Commento alla conferenza del 5
dicembre 2003
di Mario Spaventi (CUSI)
Lo scorso 5 dicembre, il Centro Ufologico della Svizzera Italiana è stato
gentilmente ospitato dalla società cineamatori CIAK, per una conferenza informativa.
In poco più di due ore, la nostra Presidente, Candida Mammoliti, ha percorso le tappe
più importanti dell'odierna ufologia, catturando l'attenzione del pubblico presente in
sala. L'esposto di Candida è stato inoltre arricchito da filmati e dalla testimonianza
diretta del collega di Comitato Renato Piattini, il quale cinque anni fa ha vissuto
l'esperienza dell'avvistamento.
Durante la conferenza di Candida, il pubblico ha avuto la possibilità di condividere il
problema UFO e rendersi conto che queste presenze aliene esistono, e sono presenti. Troppi
sono i fatti scientificamente inspiegabili con le normali unità di misura a noi note, e
troppi sono gli sforzi fatti da governi e organizzazioni varie per depistare, insabbiare e
confondere.
Le conferenze presentate dalla nostra Presidente hanno inoltre il pregio e la
caratteristica di dare un'idea ai diversi interlocutori, delle molteplici sfaccettature
del problema ufologico. In prima battuta l'ufologia cozza contro la scienza e la
tecnologia, ma appena si riesce a scalfire la superficie del problema UFO, ci si rende
conto delle innumerevoli altre implicazioni: dalla religione, all'esoterismo, dalla storia
alla filosofia, e persino all'arte. Nel corso della conferenza il pubblico ha avuto modo
di vedere e scoprire come i nostri visitatori siano stati "ripresi" in opere
d'arte, o come siano stati descritti dalle Sacre Scritture.
Il Centro Ufologico della Svizzera Italiana ha avuto il privilegio di ospitare il
contattista messicano Carlos Diaz, in occasione di due appuntamenti lo scorso mese di
marzo. Carlos Diaz ci ha dato una testimonianza diretta di queste presenze, e non solo. Ci
ha dimostrato come nella regione in cui vive, il fenomeno degli avvistamenti risale a
moltissimo tempo fa, tanto che i locali considerano questi incontri delle tutto normali e
parti integranti della loro esistenza.
In questo periodo l'ufologia, e chi si occupa di UFO, gode ancora più o meno del
discredito generale, e per la maggior parte suscita ancora sorrisi, tanto quanto la
fantascienza. Malgrado ciò il nostro sito Internet è stato visitato frequentemente da
organismi ufficiali come il Dipartimento della Difesa americano (71 volte nel 2002 e 54
nel 2003), ed è sempre più crescente il numero di persone che s'interessano seriamente
al problema e si avvicinano a quest'argomento.
Probabilmente gli sforzi profusi da associazioni come il CUSI e da persone come Candida
Mammoliti hanno incuriosito, hanno suscitato ammirazione e rispetto. D'altro canto, le non
risposte dagli ambienti scientifici tradizionali, i continui tentativi di depistaggio e di
disinformazione, taluni dei quali piuttosto maldestri, hanno contribuito a far scattare
nelle persone molte domande e magari la conclusione che se in un universo tanto grande
fossimo veramente soli, sarebbe un bello spreco di spazio !
Alla prossima conferenza !
M. Spaventi
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