COMMENTO AL
3° CONGRESSO INTERNAZIONALE
SULL'UFOLOGIA E SULLO SPAZIO

TERZO APPUNTAMENTO CON L'UFOLOGIA
di Mario Spaventi, Vice-presidente CUSI


Lo scorso 28 aprile la sala conferenze dell'Hotel EDEN di Paradiso ci ha ospitato per la terza volta e per la terza volta il Comune di Paradiso ha sostenuto la nostra iniziativa. Il Sindaco di Paradiso, Avv. Ettore Vismara, ha dato ufficialmente il benvenuto ai convenuti ed ha confermato la convinzione dell'esecutivo comunale nel sostenere la nostra manifestazione.

Il nostro congresso è stato premiato anche quest'anno con una massiccia presenza di pubblico, costante durante tutto il congresso. Il pubblico proveniente da ogni parte ha sicuramente apprezzato l'impegno del CUSI, e soprattutto la tenacia e la serietà della sua Presidente Candida Mammoliti, nonché l'alto livello delle presentazioni garantito da relatori di spicco quali il Dott. Roberto Pinotti, il Dott. Michael Hesemann, il Dott. Patrizio Caini, il Dott. Alfredo Lissoni e non da ultimo il Dott. Alessandro Sacripanti, che di cuore ringraziamo.

I nostri relatori, con grande competenza e simpatia, hanno catturato l'attenzione di oltre 400 persone trattando argomenti quali ufologia e sacralità, l'ufologia quale segreto di Stato che pian piano si sta sgretolando, rendendo pubblici avvistamenti e rapporti, ci hanno mostrato quanto i nostri vicini dell'universo e noi dobbiamo essere simili e quanto il nostro passato si interseca con quello dei nostri visitatori. Il Dott. L. Bürgin, impossibilitato a raggiungerci per problemi familiari, è stato egregiamente sostituito dall'amico E. Prêtre, il quale ha presentato alcuni dei documenti militari da lui recuperati presso il Dipartimento della Difesa a Berna.

La maggior parte dei relatori ha poi contribuito al dibattito finale con un pubblico molto attento, preparato e partecipe nonostante l'ora tarda.

In qualità di vice presidente, posso aggiungere che al termine di questo nostro terzo appuntamento ho avuto la consapevolezza che le persone approcciano l'argomento UFO con maggiore disinvoltura e coscienza. Almeno per i presenti, il concetto di UFO non è più associato ad una banda di visionari. Le persone sono assetate di risposte ad un fenomeno che ci ha accompagnato nel corso della nostra storia e, coscientemente, da oltre mezzo secolo. Tali risposte possono oggi essere trovate solo in gremi ristretti ancora troppo restii all'apertura, tuttavia manifestazioni come la nostra contribuiscono a creare quella spinta che un giorno porterà le tanto attese rivelazioni. Il CUSI è una piccola realtà che cerca, con eventi come quello del 28 aprile scorso, di fornire a coloro che vogliono sapere, un'idea, una direzione affinché il fenomeno UFO sia correttamente considerato e studiato.

Per il CUSI, la rispondenza che questo terzo congresso ha avuto è sicuramente uno stimolo a continuare nella ricerca e fare del nostro meglio affinché sia garantita un'informazione precisa e onesta del fenomeno.

 

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