Plutone - L'ultimo, a volte penultimo

Plutone è l'ultimo pianeta del sistema solare, scoperto nel 1930. Discrepanze nei movimenti di Urano erano ancora presenti anche dopo la scoperta di Nettuno e le ricerche per pianeti trans-nettuniani erano l'oggetto di parecchie ricerche, soprattutto dell'astronomo americano Percival Lowell (1855-1916). Prima di morire lo scienziato aveva iniziato la costruzione di un telescopio speciale per la ricerca fotografica a grande risoluzione in ampie regioni del cielo. La ricerca era difficile. Se esisteva, questo pianeta poteva essere facilmente confuso con tutte le stelle dato che era piccolo e si muoveva troppo lentamente rispetto alle stelle che gli avrebbero fatto da sfondo. Alcuni anni più tardi la ricerca fotografica venne portata avanti e completata dal giovane astronomo Clyde William Tombaugh (1906-1977), assistente all'Osservatorio Lowell in Arizona. Gli sforzi del giovane vennero premiati: il 13 marzo del 1930 annunciò di aver trovato il nuovo pianeta. Venne chiamato col nome del dio degli inferi, Plutone appunto, perché era lontanissimo dalla luce del Sole, circa sei miliardi di chilometri. Un nuovo pianeta andava ad allungare la collana del sistema solare.

Fotografie: Foto1 (11 kb)

Carta d'identità:

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Diametro: 2'290 chilometri
Periodo di rivoluzione: 247,7 anni
Periodo di rotazione: 6 giorni, 9 ore e 17 minuti
Densità (acqua = 1): 1,77
Temperatura media alla superficie: -230 gradi centigradi
Distanza media dal Sole: 5'900 milioni di chilometri
Gravità alla superficie (Terra = 1): non determinata
Satelliti: 1 - Caronte (diametro 1270 chilometri)

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