Il sistema solare - Come è oggi
Tutti e nove i pianeti girano silenziosamente tracciando orbite concentriche intorno alla loro stella, il Sole
Nel buio dell'Universo, tutti e nove i pianeti, ordinatamente da miliardi e miliardi di
anni, girano silenziosamente intorno alla loro stella, il Sole. Mercurio, il più vicino
al Sole, è piuttosto desolato: la sua superficie è completamente butterata da crateri
grandi e piccoli, faglie e solchi che si aprono come ferite di un vecchio guerriero che ha
resistito agli innumerevoli bombardamenti delle meteoriti. Poi c'è Venere, il pianeta
millantatore di una bellezza inesistente, avvolto costantemente da una impenetrabile
coltre di nubi di ammoniaca, che lo rende così il pianeta più caldo.
La sua superficie non offre niente di meglio: distese desertiche e, forse, qualche vulcano
in attività. La terza pietra della collana che forma il sistema solare è la Terra,
l'unico luogo del sistema solare in cui la vita ha prosperato e in cui l'acqua è presente
in tutte le sue possibili forme: nuvole, mari e ghiacci. Un salto ancora verso l'esterno e
si raggiunge Marte, l'unico pianeta con la superficie rossa, i cui solchi, che appaiono
come una rete di canali artificiali, hanno scatenato la fantasia di scienziati e scrittori
a metà dell'800, aggiungendo al nostro vocabolario un termine inequivocabile: marziano.
E con un balzo di circa 550 milioni di chilometri si lasciano i pianeti cosiddetti
terrestri per entrare nella zona di quelli gioviani, o giganti gassosi. Il primo è
appunto Giove, la cui atmosfera a strisce colorate non può essere distinta dalla
superficie. E soltanto una bolla di gas ha impedito a Giove di diventare, per nostra
fortuna, un secondo Sole. Leggermente più piccolo è Saturno, il pianeta circondato da
luminosi anelli, l'unico ad avere una densità minore dell'acqua: prendete una vasca piena
d'acqua abbastanza grande ed il pianeta galleggerà. Ai confini del sistema solare ruotano
Urano, Nettuno e Plutone: sicuramente gassosi ma ancora piuttosto avvolti nel mistero.
Plutone, l'ultimo dei nove pianeti, non è solo il più piccolo, ma anche si distingue
soprattutto per l'inclinazione della propria orbita rispetto al piano delle altre. Infatti
le orbite dei pianeti sono sostanzialmente tutte sullo stesso piano tranne, appunto,
quella di Plutone che è inclinata di circa 17 gradi rispetto al piano delle altre e
descrive un'orbita fortemente ellittica.
CUSI - Centro Ufologico della Svizzera Italiana