Terra - La struttura interna e l'atmosfera

La struttura interna

Il nostro pianeta si può suddividere in più strati, in base alle proprietà chimiche e sismiche diverse: la crosta (0-40 chilometri), il mantello (40-400 chilometri), la regione di transizione (400-650 chilometri), il mantello inferiore (650-2900 chilometri), il nucleo esterno (2900-5150 chilometri) e infine il nucleo interno (5150-5378 chilometri).
Lo spessore della crosta è piuttosto variabile: spessa sotto i continenti (35 chilometri), più sottile sotto gli oceani (6 chilometri). Il nucleo interno e la crosta sono solidi mentre il nucleo esterno e gli strati del mantello (costituito superiormente da olivina e pirosseno mentre lo strato inferiore è composto soprattutto da silicio, magnesio, ossigeno e tracce di ferro, calcio e alluminio) sono semifluidi. La maggior parte della massa terrestre è concentrata nel mantello e nel nucleo. Questo è probabilmente composto per la maggior parte di ferro. Qui le temperature raggiungerebbero i 10'000 gradi centigradi, quasi il doppio di quella della superficie solare.

L'atmosfera

Fino a 100 chilometri la composizione dell'involucro gassoso che circonda il pianeta, l'atmosfera, è praticamente costante: il 78,08% di azoto, il 20,95% di ossigeno più qualche spruzzo di argo e anidride carbonica. Al di sopra dei 100 chilometri i gas atmosferici tendono a stratificarsi, cioè a dividersi in base al peso molecolare. Così alle quote più basse si trovano azoto e ossigeno (i più pesanti) mentre a quote più alte spiccano l'idrogeno e l'elio.

Le teorie sull'origine dell'atmosfera terrestre sono legate a quelle dell'origine del sistema solare. Uno dei misteri che circondava la formazione dell'atmosfera era la particolare scarsità di gas nobili (arto, elio, xeno e cripto) che, al contrario, risultano non trascurabili nell'atmosfera del Sole. Ma se la nube che ha cullato la Terra e il Sole è la stessa, come mai questa differenza ?

Probabilmente perché l'atmosfera terrestre si è formata durante l'impatto con i planetesimi, i corpi celesti primordiali la cui fusione uno nell'altro ha dato luogo ai vari pianeti. Inoltre l'atmosfera terrestre è particolarmente ricca di ossigeno, un'abbondanza dovuta al tipo di vita esistente sul pianeta: i processi di produzione dell'ossigeno (fotosintesi) superano di gran lunga quelli di consumo (respirazione). L'atmosfera non è soltanto l'involucro gassoso che ci protegge dai dannosi raggi ultravioletti (grazie allo strato di ozono, tra stratosfera e mesosfera) o il serbatoio di aria respirabile per il sostentamento della vita: è anche l'unico strumento grazie al quale il calore assorbito dal Sole si sposta dalla fascia equatoriale verso i poli. Questo trasferimento di energia è il "motore" che promuove lo spostamento delle masse d'aria, rendendo l'atmosfera tutt'altro che statica.

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