Urano - Il mondo di Shakespeare

Era la notte del 13 marzo 1781 quando William Herschel, un maestro di musica che si appassionò all'astronomia, dopo aver letto un libro di divulgazione di Isaac Newton, osservava nella costellazione dei Gemelli un oggetto piuttosto anomalo. Hershel, infatti, sapeva che le stelle sono così lontane che, anche quando osservate con un buon telescopio, appaiono non meglio di un puntino luminoso. Così pensò che quel piccolo disco opaco fosse una cometa e seguì l'oggetto per quattro notti, annotandone gli spostamenti rispetto alle stelle fisse che facevano da sfondo. Una volta calcolata l'orbita di questo nuovo oggetto, divenne chiaro che la sua traiettoria nel cielo non era quella descritta da una cometa. La sua orbita era quasi circolare, ed era spiegabile solo a patto che l'oggetto scoperto da Herschel fosse un pianeta. Era stato scoperto Urano. Fu il primo pianeta scoperto con un telescopio e la sua scoperta raddoppiò le dimensioni del sistema solare.

Una curiosità è data dal fatto che i satelliti hanno tutti nomi di personaggi shakespeariani. I primi cinque sono stati scoperti grazie a osservazioni da Terra, mentre altri dieci sono stati svelati dalla sonda Voyager 2 nel 1986 e il loro numero è ancora aumentato.

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Carta d'identità:

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Diametro: 51'800 chilometri
Periodo di rivoluzione: 84,01 anni
Periodo di rotazione: 17 ore e 14 minuti
Densità (acqua = 1): 1,3
Temperatura media alla superficie: 208 gradi centigradi massima, -215 gradi centigradi minima
Distanza media dal Sole: 2'869,6 milioni di chilometri
Gravità alla superficie (Terra = 1): 1,17
Satelliti: 21

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