jpllink.gif (9457 byte) Comunicazioni e Manifestazioni


Comunicazione del 29 Aprile 2009:

LE SCORRETTEZZE PAOLO ATTIVISSIMO.

Il Centro Ufologico della Svizzera Italiana (CUSI) in data 25 aprile 2009 ha organizzato un congresso presso il Centro Congressuale dell’hotel Eden a Paradiso dedicato a temi riguardanti lo spazio e l’ufologia, includendo nella discussione anche le teorie delle scie chimiche (chemtrails) e l’illustrazione di testimonianze riguardanti avvistamenti e contatti con presunte civiltà aliene. A questo congresso ha partecipato anche Paolo Attivissimo, arrivato verso le 15 del pomeriggio, curatore di diversi blog su argomenti controversi quali appunto le scie chimiche, l’11 settembre, le bufale informatiche e quant’altro. Su tali blog Paolo Attivissimo pubblica i resoconti e i risultati delle indagini che svolge su questi argomenti e sul cui metodo di svolgimento, per le quali interpella esperti nel settore interessato, non si può certamente obiettare nulla. Infatti chi scrive, oltre ad essere informatico per professione (quindi una persona dotata di discrete capacità di discernimento ed intuito tecnico, necessarie per mestiere), nonché interessato in generale ad argomenti riguardanti la tecnologia, segue i suoi blog con molto interesse, specialmente quello riguardante l’11 settembre e personalmente non abbraccia le teorie delle scie chimiche quali metodi per modificare geneticamente o avvelenare la popolazione del pianeta, ne tantomeno è convinto che l’HAARP sia in grado con le sue onde elettromagnetiche di causare terremoti ed erogare "gigabyte di watt", affermazione che ha fatto naturalmente sorridere il sottoscritto. Il CUSI ha dato la parola a persone che la pensano diversamente, ma non si fa profeta di queste teorie. Le mette in tavola e fa si che se ne discuta. Dico questo per sgomberare il campo da eventuali dubbi.

Paolo Attivissimo, che tanto invoca (giustamente) correttezza ed onestà intellettuale nei suoi post e nelle risposte ai commenti sui suoi blog, in questa occasione ha dimostrato come correttezza ed onestà intellettuale talvolta possano lasciare il posto a comportamenti denigratori ed offensivi del lavoro altrui. Insomma il classico "due pesi due misure".

Nei suoi post sono evidenti poche ma salienti frasi che ledono in modo diretto la dignità del CUSI e delle persone che vi fanno parte, con incitazioni al ridicolizzare la manifestazione ma, soprattutto e cosa BEN PIÙ GRAVE, a far passare l’associazione come una schiera di avvoltoi pronti a far cassetta sulla credulità e sui dubbi delle persone. Siamo ai limiti della diffamazione pubblica. Queste citazioni inerenti le presunte operazioni di "sciacallaggio" ai danni dei presenti sono semplicemente fuori luogo e profondamente offensive.

Il CUSI non ha bisogno di fare cassetta ai suoi convegni per tornaconto personale, il centro esiste dal 1995, tutti i suoi membri hanno un lavoro da cui guadagnano il loro stipendio, non ha mai truffato nessuno ed è ben conosciuto ed apprezzato in Ticino proprio per la sua onestà. Gli incassi del convegno sono stati spesi per l’organizzazione ed il finanziamento dello stesso, ed insieme alle sponsorizzazioni del comune e dello sponsor Axa Winterthur Assicurazioni, sono stati APPENA SUFFICIENTI a coprire tutti i costi. Per ulteriori dettagli su questo argomento è sufficiente leggere l’altro articolo in merito presente sul sito del CUSI. Se al CUSI sono rimasti 200 franchi in cassa da spendere in materiale d’ufficio e cartucce per la stampante per stampare e spedire i comunicati da mandare ai soci si può già essere contenti.

L’unico scopo dell’associazione è divulgare notizie ed informazioni su questi argomenti controversi. Può capitare, proprio per la natura controversa di questi argomenti, che le informazioni siano talvolta rigorosamente scientifiche e dimostrabili e talvolta inesatte e/o incomplete. Purtroppo questo è il grande problema di tutti gli argomenti che ruotano intorno agli UFO e a cui tutte le associazioni che trattano dell’argomento possono essere soggette, e il CUSI ne prende atto.

Sono stati tralasciati i commenti sui libri e le riviste vendute dai relatori in quanto il CUSI di questi soldi non vede, e non vuole nemmeno vedere neanche un centesimo. Se un relatore vuole vendere il materiale da lui prodotto è libero di farlo, il CUSI non glielo proibisce. Se qualcuno ha qualcosa da ridire è il caso che si rivolga direttamente al relatore in questione.

Sono stati altresì tralasciati tutti i commenti relativi ai contenuti del convegno. Positivi o negativi che siano, ognuno si fa le sue idee ed è libero di esprimerle RISPETTOSAMENTE (come d’altronde è stato fatto sul Corriere del Ticino, articolo apertamente critico ma a cui il CUSI non ha assolutamente nulla da obiettare in quanto non diffamante, con la filosofia che dalle critiche costruttive si può sempre imparare qualcosa). E di certo non sarà il CUSI ad impedire al sig. Attivissimo di esprimere la propria opinione su UFO, scie chimiche e quant’altro voglia, specialmente sui blog di sua proprietà, a condizione che lo faccia in modo rispettoso. Il discorso però cambia per quanto concerne le suddette affermazioni diffamatorie, in quanto viene tirata in ballo l’associazione e su di essa dette cose, sbagliate ed offensive, di cui il sig. Attivissimo non sa assolutamente nulla, affidandosi unicamente alla sua immaginazione (per non dire presunzione).

Nota sul copyright: In questo articolo sono mostrati diversi screenshot ricavati direttamente dal blog dell’interessato, tuttavia i testi e le immagini contenuti in essi sono protette dal diritto di autore e rimangono ESCLUSIVA PROPRIETÀ DEL SIG. ATTIVISSIMO. Li si possono trovare in forma integrale all’indirizzo http://attivissimo.blogspot.com/ e sono su questo documento per puro scopo probatorio. Le uniche alterazioni fatte agli screenshot sono l’evidenziazione mediante marcature rosse dei passaggi più significativi del testo in cui risalta l’atteggiamento denigratorio e a tratti offensivo, ed il ridimensionamento dell’immagine in modo da tagliare la sezione di destra delle schermate, per ragioni di spazio. Gli screenshot sono stati generati in data 28.04.2009 e riportano il testo e le immagini nelle condizioni in cui erano a questa data, quindi è possibile che, se letti diverso tempo dopo, non siano più corrispondenti al 100% per via di correzioni di refusi o modifiche del testo. Attività queste che vengono svolte normalmente su qualsiasi blog, e sottolineo normalmente. Che queste parole non vengano quindi prese come accusa di eventuali modifiche del testo sul blog da parte del sig. Attivissimo, allo scopo di distorcere l’informazione, e non farlo corrispondere più a quelli pubblicati in questo documento perché non è questo il loro scopo. D’altronde non credo che il sig. Attivissimo abbia necessità di abbassarsi a fare cose di questo genere.

Passiamo quindi a vedere come il sig. Attivissimo ha innanzitutto "pubblicizzato" il convegno organizzato dal CUSI. Cominciamo da questo screeenshot:

Già dal titolo è evidente lo scopo denigratorio del post: "Piloti di linea, sabato a Lugano vi accuseranno di avvelenamento di massa, venite a ridere un po’?". Come dire partiamo già dal principio che qualsiasi cosa verrà detta al convegno sarà spazzatura da deridere pubblicamente, insieme ai membri dell’associazione organizzatrice.

Paolo in seguito scrive: "Se vi va di rispondere con garbo e competenza...". Denigrare un convegno già giorni prima che avvenga non sembra proprio essere un esempio di comportamento garbato. Un po’ di coerenza non guasterebbe.

Ma la prima vera chicca deve venire: "Il convegno, ahimè, non è gratuito: l’ingresso costa 10 franchi (circa 6,60 euro). Business is business". Questo è un primo evidente tentativo di far passare il CUSI come un’associazione che fa soldi sulle spalle dei creduloni. Affermazione completamente fuori luogo ed offensiva. Il sig. Attivissimo dovrebbe almeno giustificare SU QUALI FATTI, e non TEORIE o FANTASTICHERIE, si basa per scrivere una cosa del genere. E non è l’unica volta che lo fa in questa occasione. Termina il post con un laconico "Buon divertimento", che lascia chiaramente intendere le sue intenzioni. Ma andiamo avanti...

La prima porzione indicata dice che il ritrovo del sig. Attivissimo e degli altri interessati avverrà alle 15 davanti all’Hotel Eden, dove aveva luogo il congresso, come effettivamente è stato. Peccato che il congresso sia iniziato intorno 9:30 del mattino, e durante la mattinata si sia parlato di argomenti prettamente scientifici, con esperti del settore con tanto di attestati universitari (biologi ed ingegneri). Lui però a questo momento ha scelto di non partecipare, preferendo ritrovarsi alle 15 con le altre persone da lui invitate, in modo da trovare "terreno fertile" per raggiungere il suo scopo: ridicolizzare. Questo è l’esempio della tanto decantata onestà intellettuale e dei "due pesi due misure": partecipare ad un convegno soltanto nella parte in cui è possibile (e ahimè purtroppo lo è stato) che alcune informazioni vengano fornite non sulla base di dati scientifici rigorosi ma su supposizioni, e utilizzare queste affermazioni per diffamare e mettere in ridicolo l’intera giornata informativa, nonché il lavoro di preparazione che c'è stato dietro e soprattutto l’intera associazione, manco facesse parte di chissà che organizzazione malavitosa dedita a truffare le persone. Però i dati rigorosamente scientifici detti nello stesso convegno potrebbero ostacolare la ridicolizzazione della manifestazione, allora meglio ignorarli del tutto e aspettare di arrivare nella sala "al momento buono". Dopodiché, dopo aver partecipato a circa metà delle esposizioni dei relatori, quelle più "compromettenti", diffamare il tutto su Internet. Decisamente molto comodo.

La seconda porzione evidenziata recita (la parte di testo in rosso è il link ad un altro blog) "I sostenitori più accesi delle scie chimiche minacciano incursioni decisamente meno allegre della nostra". Quindi quella del sig. Attivissimo e delle persone insieme a lui non è stata una partecipazione per seguire il convegno. È stata solo un’incursione all’unico scopo di deridere tutto e tutti. E la tanto decantata "onestà intellettuale" dove la mettiamo? Del garbo poi non parliamone. Ma andiamo avanti...

Evidenziata un’altra affermazione palesemente diffamante: "E’ chiaro che abbiamo sbagliato mestiere: a dieci franchi svizzeri a testa (circa sei euro), gli ufologi hanno capito tutto.". Ripetiamo ancora una volta, il convegno NON HA PORTATO NESSUN GUADAGNO all’associazione. Anzi, a giudicare dal polverone che si sta sollevando, sembrerebbe l’esatto contrario. E anche qui il sig. Attivissimo farebbe meglio a giustificare su quali fatti si basa per dire questa cosa, dal momento che lui È IL PRIMO CHE CHIEDE FATTI E PROVE alle persone che espongono le teorie che lui in seguito va ad analizzare e "sbufalare", per usare un termine molto visto sui suoi blog, o che solo si accingono a commentare i suoi articoli ma esponendo opinioni differenti. E per di più lui stesso dice e ci tiene a sottolineare, a più riprese, che quando presenta le sue argomentazioni fornisce sempre le prove che le confermano. Bene, allora che fornisca anche le prove che il CUSI sia un’associazione a delinquere il cui scopo principale è fare i soldi sulle spalle della gente. In caso contrario il comportamento del sig. Attivissimo, che in questa situazione si confà esattamente agli stessi identici comportamenti che lui stesso tanto depreca e critica aspramente, è palesemente e decisamente scorretto. Andiamo avanti...

"...ma il pubblico è comunque ragionevolmente numeroso e tanto oramai l’incasso è fatto.". Altra affermazione priva di fondamento e profondamente irrispettosa. Questa è la 3° volta che diffama argomentando a casaccio su questa questione, e le intenzioni di questo post sono molto chiare. Andiamo avanti...

"Dell’astronauta Paolo Nespoli, la cui presenza era prevista dal programma con un furbesco "possibile" di precisazione, manco l’ombra. La prossima volta che faccio una conferenza, devo ricordarmi di annunciare la "possibile presenza" di Cicciolina e di Brad Pitt."

Estremamente offensivo far passare l’associazione come un gruppo di furboni (cito: "furbesco") che aspettano solo di ingannare la gente. L’astronauta non ha potuto partecipare, a suo dire, a causa di impegni professionali, e sinceramente l’associazione a suo tempo di questa possibilità ne aveva tenuto conto, anche considerando i messaggi ricevuti precedentemente dal sig. Nespoli, il quale non assicurava la sua presenza, nonostante la sua manifestata volontà di parteciparvi. C’erano di mezzo impegni professionali che avrebbero potuto impedire all’astronauta di venire alla conferenza. Infatti venerdì mattina ha confermato che non poteva essere presente. Il CUSI semplicemente ne ha preso atto ed ha scritto "con la possibile partecipazione..." sul proprio volantino, anche in virtù dei tempi stretti per mandare in stampa lo stesso, cosa che è dovuta avvenire in un momento in cui non era ancora data per sicura la presenza del sig. Nespoli. Purtroppo questi sono tra gli imprevisti che si possono verificare quando si organizzano manifestazioni del genere.

Se il sig. Attivissimo dubita di questo l’associazione può mandargli, in forma privata, il messaggio in cui il sig. Nespoli conferma la sua volontà a partecipare ma la possibile assenza per motivi professionali. E può star sicuro che il messaggio non verrà modificato prima dell’invio. Il CUSI non ha bisogno di questi trucchetti di bassa lega, come purtroppo altri fanno. Andiamo avanti...

Palesemente diffamatorio. Invitare la gente a partecipare a convegni di questo genere dandogli fin dall’inizio l’idea che più che fregnacce non vengono dette. Se il sig. Attivissimo avesse partecipato anche alla mattina si sarebbe reso conto che non è sempre così. Però questo andava contro il suo scopo...

Tra l’altro a più riprese sul suo blog il sig. Attivissimo afferma l’esistenza di "ufologia seria". Una di queste la si ritrova nel secondo screenshot, direttamente sotto l’ultima frase evidenziata in rosso. Qui invece dice che di serio non ha niente, "ma proprio niente". Se non altro un po’ contraddittorio. Evidentemente la coerenza è un optional che va usato solo quando conviene.

Si concludono gli screenshot, ma è dovere ricordare che il sig. Attivissimo, tra le altre cose, per ben 3 volte ha diffamato gravemente l’associazione dando degli avvoltoi ai membri che la compongono, citiamo nuovamente:

Queste sono affermazioni gratuite e diffamanti e verrebbe quasi da ridere se non fosse che, da sole, testimoniano perfettamente l'onestà intellettuale e l'etica giornalistica, da lui tanto sbandierate e richieste a gran voce, dimostrate in questo caso dal sig. Attivissimo.

Quanto esposto in questo documento tratta unicamente della carenza di correttezza ed onestà della persona in questione manifestati in questa occasione nei confronti del CUSI e dei suoi VOLONTARI (è un’associazione di volontariato e le persone che vi fanno parte, va detto per l’ennesima volta, NON RICEVONO INTROITI MONETARI dall’attività del centro). Non vuole essere fonte di discussione per le affermazioni e le teorie esposte dai relatori durante il convegno, per questo esistono i rispettivi blog e il blog del sig. Attivissimo. Qui si discute unicamente di questioni di comportamento, di correttezza e rispetto per chi ha idee differenti, cose che in questa occasione sono venute pesantemente a mancare nei nostri confronti da parte di Paolo Attivissimo.

Il CUSI ha chiaramente detto all’inizio del convegno che lo scopo era di favorire un incontro di idee e non uno SCONTRO. Il sig. Attivissimo, invece, ha fomentato lo scontro, probabilmente reduce da tutti gli insulti (ingiustificati o giustificati non sta a noi dirlo) che si è visto ricevere in passato da parte di altre persone od associazioni. I quali probabilmente hanno convinto il sig. Attivissimo che qualsiasi persona che si interessi di questi argomenti sia un complottista truffatore ed insultatore. Orbene al CUSI le cose non funzionano così e, prima di allora, l’associazione non ha mai avuto nessun tipo di scontro con la persona in questione, quindi il sig. Attivissimo non ha nessuna motivazione valida da poter comportarsi in questo modo nei confronti del centro. Nessuno al CUSI gli ha mai torto un capello.

Se vuole criticare quanto detto durante la giornata, lo ripeto, libero di farlo finché lo fa rispettosamente. Ma qui si sono superati i limiti, non c’era nessuna tensione tra le parti e quasi non ci si conosceva nemmeno. Però lui, spinto da chissà quale motivazione, la tensione l’ha causata, senza che il centro gli facesse o dicesse nulla di male precedentemente.

Onestà intellettuale, rispetto, garbo, coerenza. Tutte belle parole che sono spesso usate nei suoi post. Ma che usare nei comportamenti della vita reale non è sempre facile e comodo, e questa volta sono decisamente venute a mancare da parte sua unicamente a causa di una differenza di opinioni.

Forse è il caso, per il sig. Attivissimo, di farsi un esame di coscienza.

Michel Mammoliti

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CUSI - Centro Ufologico della Svizzera Italiana