Il sito ufficiale di Yolanda Martinez

Davide Buzzi - Sito Ufficiale

 

Yolanda Martinez

Yolanda Martinez

(Apache Mescalero Singer Songwriter)

 

Yolanda Martinez, an Apache artist, singer, composer and master drum maker, born in So (southern New Mexico) on 1949. She was third of 11 children and grew up in the desert, the closest neighbor being seven miles away. She thus grew up entertained by the natural sounds and heartbeat of Mother Earth’s songs.  

She spent most of her time around animals connecting and singing with them and to them. This connection and the wonderful simplicity are the strength of her powerful music. 

 Yolanda’s family moved to California when she was 15. She sang in a choir and performed with various groups at school functions, private parties and other venues. 

 In spite of the variety and changes in her music she never lost the connection with her roots. 

She teaches people to reconnect with their energy, nature and Mother Earth, and how to express themselves through music, drums, rattles, whistles and bells. She feels that music is a powerful tool that is universal.

Her first recording in 1992 consisted of "Resounding Spirituality," Drumming & Chants. Her connection with nature and the natural rhythms of life is what brought her to make her first drum in l987.. She has been nominated for 3 NATIVE AMERICAN MUSIC AWARDS this year she brought it home "BEST FEMALE ARTIST"! Her music consists of Traditional Native American to Contemporary, Country and wonderful Latin. We do have samples of each of our recordings for you to sample. We also have wonderful Herbs, Rattles, Hide Paintings, etc. Take a tour and enjoy.

  Yolanda Martinez, nasce nel 1949 a So, New Mexico (USA). Nativa Americana della Nazione Apache Mescalero, la sua famiglia conta in tutto 11 fra fratelli e sorelle e Yolanda non conosce molto dell’infanzia, passando tutto il suo tempo lavorando nei campi e aiutando la famiglia ad allevare i fratelli più piccoli. Tempo per la scuola ne rimane poco, ma la giovane Apache si rivela donna tenace  e dalla grande voglia di vivere, fatto piuttosto raro da trovare all’interno delle comunità Native a quei tempi. Crescendo a così stretto contatto con la natura e confrontata dalle difficoltà di una vita sempre ricca di difficoltà, Yolanda ha un particolare rapporto con la spiritualità che la porta ad un continuo dialogo con la “Madre Terra”, tanto da spingerla a dedicarsi all’arte pittorica e alla ricerca musicale. Oggi vive e lavora a Las Cruces, dove svolge l’attività di musicista, cantautrice e costruttrice di tamburi sacri, ed  è riconosciuta come una fra le più interessanti compositrici native contemporanee. Artista dalla voce potente e dal grandissimo talento cantautorale, la sua musica è un’affascinante intreccio fa country, blues, folk, spirituals ed etnico, sempre attenta a raccogliere le parole e le melodie portate dal vento del deserto del New Mexico e le storie, le leggende e le avventure del suo popolo. Benché attiva in campo musicale praticamente da sempre, le sue canzoni sono state scoperte solo tardivamente. Infatti risale al 1992 la pubblicazione del suo primo album “RESOUNDING SPIRITUALITY”, lavoro dai toni etnici e con molti richiami spirituali.

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Nel 1996 escono in contemporanea 2 nuovi CD di Yolanda, “Prairie Mother”,altro lavoro dai toni etnici, realizzato con il solo ausilio di tamburi, sonagli e cori di voci, e “Dreaming Woman”, album dalle spiccate sonorità country rock che la porta a raggiungere vasta fama in tutto il sud degli Stati Uniti.

“Lonely Warrior” esce sul mercato americano nel 1999.  Di nuovo la Martinez sfrutta le sonorità del country rock per raggiungere il cuore dei vari popoli che convivono su territorio degli Stati Uniti. È un CD che racconta le gesta dei suoi antenati, gli Apache Chiricahua e Mescalero che popolavano le grandi pianure del New Mexico e combattevano l’implacabile invasione dei coloni bianchi e dell’esercito USA.

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In particolare la canzone “Apache Tears”, dedicata al grande Capo di Guerra Apache Geronimo, esprime in modo chiaro i sentimenti e le sofferenze che questo popolo ha dovuto affrontare nel passato.

Il 2002 segna il ritorno dell’artista Apache al genere etnico, con “Desert Song“ un album che richiama alle sonorità del precedente “Prairie Mother”, anzi che in fondo ne è la logica continuazione. Questo splendido lavoro che sembra infatti iniziare proprio dove il disco del 1996 terminava, porta le persone a sognare, amplifica i profumi della natura e aiuta a ritrovare la pace con se stessi. Certamente uno dei più grandi capolavori della storia della canzone nativa americana, un album  che porta l’artista americana a raggiungere la nomination al NAMMY AWARD* quale miglior artista dell’anno, premio che però le sfuggirà per un soffio e che sarà vinto dalla giovane Jana, Nativa della nazione Lumbee, gestita dal manager svizzero Stefan Galfas.

Nel 2004 Yolada Martinez da alle stampe il suo quinto album “Native Heartbeat”. Si tratta di un CD molto particolare, a cavallo fra etnico e country.  Un disco perfetto, suonato in modo splendido da ottimi musicisti e dove la splendida (e sofferta) voce dell’artista Apache risalta in modo spettacolare, regalando a chi lo ascolta intense emozioni. Con questo disco Yolanda Martinez si è recentemente aggiudicata il NAMMY AWARD 2005, quale migliore artista femminile dell’anno, un premio che la consacra fra gli artisti più grandi della storia della canzone dei Nativi Americani.

Nel 2004  la cantautrice statunitense  traduce in inglese e spagnolo, ed incide,  la canzone “Il ponte”  (“The bridge” / “El puente”) di Davide Buzzi, brano  inserito nel suo nuovo CD “Perdo i pezzi”. 

Dal  1992 ad oggi Yolanda Martinez ha pubblicato 6 album.

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