alto potenziale cognitivo
Alto potenziale cognitivo e condizioni associate (APC + DSA = 2E)
alto potenziale cognitivo
La nostra prassi nell'Alto Potenziale Cognitivo: espressione di sé tra il possibile e il necessario
Giovanni Galli psicologo, psicopedagogista
Chiara Dainese psicologa
La nostra idea dell'alto potenziale cognitivo è un'idea evolutiva.
Consideriamo il "potenziale" come processo e in quanto tale può essergli dato impulso e direzione.
Nella prospettiva evolutiva essere ad Alto Potenziale Cognitivo:
- si
manifesta come attitudine generale, ma anche come competenza in
specifici contesti. Ad esempio lettura precoce, conoscenze
enciclopediche, sensibilità, creatività;
- è osservabile in maniera ripetuta, vale a dire che non è l'esito di un singolo exploit;
- richiede
spesso dei mediatori per realizzare e trasformare il potenziale in
"prodotti finiti" intesi come frutto di una pratica deliberata;
- è caratterizzato da discrepanze di sviluppo e quindi la persona è suscettibile di sviluppare problematiche di crescita;
- implica
che quando il potenziale non è coltivato o condotto, la persona può
arrivare a smarrire la consapevolezza delle proprie capacità, dubitando
di se stessa e confondendo il senso della propria identità.
Uno
dei fenomeni evidenti nel bambino APC è la presenza di varie asincronie
nel proprio sviluppo. Diverse sono le discrepanze, interne od esterne,
che possono concorrere a frenare od ostacolare l'espressione dell'Alto
Potenziale Cognitivo.
Generalmente si osservano ...
alto potenziale cognitivo
Note sulle dis-sincronie, squilibri, discrepanze di crescita.
l
termine di dis-sincronia è stato coniato in Francia da Jean-Charles
Terrassier, per indicare lo sviluppo a-sincronico delle varie
competenze di un soggetto. Trattasi quindi di uno sviluppo a tempi e
ritmi differreziati, di uno sviluppo poco omogeneo delle varie
competenze.
La dis-sincronia (o squilibrio, o discrepanza, come vogliano chiamarli)
rappresenta quindi il centro del vissuto di un soggetto APC, un ganglio
vitale nel rapporto con sé stesso e con l’ambiente.
articoli e documenti di lavoro, politica e filosofia della formazione
Sulle scuole che verranno ...
Già
in una indagine del Provveditorato di Modena nel 1991 (riportato in G.
Stella, “In classe con un allievo con disordini dell’apprendimento”,
Milano, Fabbri, 2001), condotta attraverso 8000 questionari rivolti ad
insegnati di scuole elementari e di scuole medie, si osserva come il
percento degli allievi bisognosi di un aiuto esterno, secondo le
opinioni dei docenti (nota bene si tratta di opinioni e non di
diagnosi) aumentava costantemente: dal 12,88 % di allievi della scuola
elementare si arrivava al 23,4 % della scuola media.
alto potenziale cognitivo
Differenze INTER individuali e differenze INTRA individuali alla prova WISC-IV di 30 giovani Gifted
La
prova WISC-IV permette di calcolare 4 valori, oltre il QI totale.
Questi sono l'indice di competenza visiva (ICV), l'indice di
ragionamento visuo percettivo (IRP), l'indice di memoria di lavoro
(IML) e l'indice di velocità di elaborazione (IVE).
Oltre a questi valori è possibile e utile calcolare lo IAG, indice di abilità generale, e l'ICC, indice di competenza cognitiva.
Nella popolazione APC, spesso il profilo di questi valori è
discrepante. Quando il profilo supera una determinata soglia
statistica, il QI non e più interpretabile, in maniera unitaria. In
questi casi si utilizza lo IAG, quale misura attendibile del potenziale.
alto potenziale cognitivo
ABC per l'APC.
Quando ho scoperto che … primo Kit di sopravvivenza ad uso dei genitori
Uno schedario di primo intervento ad uso dei genitori di ragazze e ragazzi APC,
La forma schedario è stata pensata per dare leggerezza e maneggevolezza alle domande e alle risposte.
Non esiste un ordine gerarchico delle domande.
Ogni lettore avrà modo di costruire il proprio percorso, seguendo la proprie piste.
A questo proposito, l’autore propone di considerare ogni scheda come una carta da gioco (o una lettera dell’abbecedario).
Questa può essere considerata singolarmente, in maniera a sé stante.
Oppure può essere abbinata ad un’altra carta. Volendo si potrebbero
pure combinare tre o quattro carte, ma probabilmente in questo caso i
giochi si farebbero molto difficili.
Il suggerimento è quello di prendere due, al massimo tre carte e
abbinarle fra loro. Dal preciso e del tutto personale abbinamento
realizzato, idealmente, i genitori potranno trarre spunti per proporre
in famiglia dei tentativi di gestione.
Gli abbinamenti potranno poi variare nel tempo.
Questa maniera di gestire le domande è più aperta e creativa nel considerare un’educazione mirata all’APC.
alto potenziale cognitivo
He's too sensitive! Diana, Pandora box and Elpis (clinical cases 6)
alto potenziale cognitivo
Gli allievi APC, la scuola e il sotto rendimento
Succede che i ragazzi ad alto potenziale presentino
delle lentezze processuali. Che queste velocità (lentezze) siano
connesse a delle specifiche disabilità formali di apprendimento (DSA),
o che non lo siano, abbiamo a che fare con situazioni inattese, non
capite e molto frustranti, per tutti (allievi, genitori, docenti).
Osserviamo allievi che non finiscono i loro esercizi in classe, o
distratti o che nel lavoro casalingo impiegano ore ore per terminare i
compiti.
Il sotto rendimento, che si manifesta tutto nei suoi aspetti performativi è in verità un segno di malessere dell’allievo.
Tramite la cura del sotto rendimento vogliamo in verità occuparci del benessere dell’allievo.
La stima di sé è senz’altro una delle caratteristiche della salute mentale dell’allievo.
Il sotto rendimento è una dimensione emotiva e sociale, dinamica ed
evolutiva; ha a che fare con la personalità ed i suoi disturbi di
crescita.
alto potenziale cognitivo
When the playful disappoints. Notes on primary socialization of the young gifted child.
Preschool is structured starting from age 3-4. This age, from a
evolutive perspective, is important because it follows the first
developments of the semiotic function. As far as Gifted children
are concerned, many observations agree on saying that he doesn’t play
much (or plays bad) with other kids. But he plays, and he can play.
From an evolutive point of view, the pass from a motor
sense thought (age 0-2) to a pre-operational though (age 3-6)
shows the development of various tools of the
semiotic function : drawing, speaking, imitating and symbolic play. In
Gifted children we have to consider two possible dys-synchrony:
- an intern dys-synchrony, considering various
developments of the many functions (often, but not always, the Gifted
drawing, if rich on a narrative point of view, isn’t much controlled
graphically).
- an extern dys-synchrony, considering difficulties
in building transitional and proximal spaces of development (to
Winnicott and Vygotskij senses).
This is why we suggest to observe the social play sphere as a tool for recover of lost relationships with schoolmates.
alto potenziale cognitivo
Due proposte per l'osservazione e il depistaggio di giovani bimbi APC alla scuola dell'infanzia.
Due strumenti di osservazione.
Il primo questionario è applicabile su larga scala per una prima osservazione e verifica dell’ipotesi di alto potenziale.
Il secondo questionario è mirato principalmente ad una osservazione più
mirata del gioco e alla socializzazione del probabile bambino APC.
alto potenziale cognitivo
Quando il ludico delude. Note sulla socializzazione primaria del bimbo APC.
La scuola dell’infanzia è strutturata a partire dai 3
– 4 anni. Questa età, dal punto di vista evolutivo, è importante perché
segue i primi sviluppi della funzione semiotica.
Per quanto concerne i bimbi APC, molte osservazioni concordano nel dire
che lui gioca poco (o gioca male) con gli altri bimbi. Eppure lui
gioca, sa giocare, eccome!
Da un punto di vista evolutivo, il passaggio dal pensiero senso motorio
(0-2 anni) al pensiero pre-operatorio (3-6 anni) ci indica lo sviluppo
di vari strumenti della funzione semiotica: disegno, linguaggio,
imitazione differita e gioco simbolico. Nel ragazzo APC, in
particolare, vanno considerate due possibili dis-sincronie:
• una dis-sincronia interna, considerando eventuali
vari sviluppi delle varie funzioni (sovente, ma non sempre, il
disegno APC, se ricco dal punto di vista narrativo, è poco controllato
dal punto di vista grafico).
• una dis-sincronia esterna, considerando la
difficoltà nella costruzione di spazi transizionali e di spazi
prossimali di sviluppo (ai sensi di Winnicott e Vygotskij).
Per questo proponiamo di osservare ed investire la sfera del gioco
sociale quale strumento per il recupero delle relazioni perdute con i
propri compagni di scuola.
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questioni
di classe
Possiamo ancora scommettere sulle pari opportunità?
(sul diritto alla formazione: sintomi, statistiche ed allibratori)
Il diritto allo studio sta diventando sempre più un
bel sogno, delimitato da una selezione di tipo sociale. In parole
povere condizionato dai soldoni che le famiglie spendono, per far
svolgere delle lezioni private (ulteriori) di ricupero, di sostegno
e quant'altro, alle medie e al Liceo.
Lo studio è stato realizzato dal CSRE (Centro svizzero di coordinamento
per la ricerca educativa, una istituzione della Confederazione e della
conferenza svizzera dei direttori dell’istruzione).
Sulla base di un campione di oltre 14.500 allievi, i risultati sono
semplici: la possibilità di frequentare le scuole medie superiori
cresce con il reddito delle famiglie, perché i bambini di queste
economie domestiche hanno facilmente accesso a lezioni private.
In verità non si tratta di una novità.
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alto potenziale cognitivo
E'
troppo sensibile! Diana, il vaso di Pandora ed Elpis. (casi clinici
6)
"E’
veramente “troppo troppo” sensibile. Ma è davvero una colpa? Che colpa
ne ho, se a lei fa tristezza vedere Paperino che si prende la
martellata in testa, invece di farla ridere come tutti i bambini? Che
colpa ne ho, se lei piange a vedere Lilly e il Vagabondo (che le fanno
vedere all’asilo!), o se le fa paura Kung fu Panda, perché i personaggi
si picchiano. Che colpa ne ho, se ha paura delle streghe nelle favole?
Che colpa ne ho, se piange vedendo una bambina senza mamma in un
cartone?
Il problema a sapere è perché i bimbi APC (alto
potenziale cognitivo) possono essere così sensibili e piangere.
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alto potenziale cognitivo
WISC
- IV COMPENDIO de: Alto potenziale cognitivo a scuola
lessico di pedagogia
Contratto
sociale maggio 2014
Una cieca fede regge il nuovo contratto sociale: la
trasformazione dei servizi per trasformarli in mercato.
In Europa, negli anni 80 – 90 – 00, lo sviluppo delle
scuole private non è avvenuto in maniera autonoma, seguendo le regole
della domanda e dell’offerta. Tale sviluppo è avvenuto sotto l’impulso
delle autorità politiche, dunque autorità pubbliche!, sedotte dalle
parole d’ordine neoliberiste.
In verità, le scuole private che si sono sviluppate in quegli anni, si
sono sviluppate grazie ai finanziamenti pubblici. Cosa che ha permesso
di allargare la loro base sociale, altrimenti molto selezionata.
continua
...
questioni di classe
Invito od obbligo di servizio?
Questo l’invito (vedi).
In allegato vedrete la lettera consegnata, via mano, dalla direzione
delle scuole di Minusio.
Invito od obbligo di servizio?
Notasi poi la chicca: Ci si attende un
comportamento corretto, rispettoso, educato e interessato.
Non è sufficiente essere educati, bisogna essere interessati.
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questioni di classe
Il modello svizzero della salute come futuro
modello dell’educazione?
Lo sappiamo, il modello svizzero della salute si basa
attualmente su due assi portanti.
Da un lato è finanziato dai privati (con la retta della cassa malati),
con delle tariffe differenziate a seconda dei cantoni.
D’altro lato, oltre all’assicurazione di base, permette tutta una serie
di scelte complementari a chi paga in più
È un modello basato sulla competizione tra
assicuratori (casse malati) e sulla partecipazione privata ai costi.
Chi più investe più riceve.
Il diritto alla salute è condizionato dalla disponibilità finanziaria
del cittadino.
Nella scuola cosa succede?
La carenza di risorse è notoria (salari, edilizia, informatizzazione
…).
Organizzata ad arte, con la riduzione delle risorse finanziarie, oggi
porta pure alla scarsità di personale abilitato.
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alto potenziale cognitivo
Socializzare l’APC: la costruzione del sé e il
gruppo
Si dice che un bambino APC non è socializzato nella
classe, cosa si vuol dire? a cosa si pensa?
Vuol dire che non ha amici?
Vuol dire che non gioca con gli altri?Vuol dire che non utilizza il
medesimo vocabolario e la medesima costruzione morfo sintattica?
Vuol dire che non rispetta le regole?
Vuol dire che non partecipa alle discussioni, che non fa domande,
oppure ne fa troppe?
Vuol dire che parla troppo, o troppo poco?
Se poi per socializzazione consideriamo il rispetto delle regole e
della giustizia, la genesi, lo sviluppo e le tappe del pensiero morale
nel bambino …
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questioni di classe
Forche caudine
... che il sistema scolastico (scuola
dell’obbligo),
- sistema che si vuole e si dice democratico,
- sistema che dichiara e dice di perseguire le pari opportunità,
debba chinarsi e funzionare ugualmente e specialmente sui modi e sui
ritmi del capitalismo (competitività, individualismo, “meritocrazia”),
sulle disuguaglianze in genere, non è ne plausibile ne adeguato.
E’ intollerabile.
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questioni di classe
A chi serve una scuola a due velocità?
Leggiamo nelle cronache politiche di questi giorni che
la maggioranza della Commissione scolastica del Gran Consiglio propone
l’abolizione del numero chiuso presso il DFA (dipartimento formazione
ed apprendimento). Oggi, l’iscrizione al DFA è aperta solo ai migliori
aspiranti insegnanti, quelli che in base alle loro capacità riescono a
superare lo scoglio del numero chiuso.
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...
alto potenziale cognitivo
La padronanza della complessità.
Il Puzzle é una immagine del
funzionamento (scolastico) APC.
Lo si sa: rispondere ad una domanda aperta, organizzare unpensiero,
spiegare qualcosa, per un ragazzo APC può essere difficile.
Sono molte le descrizioni dei docenti tipo "Sa molte cose,ma poi quando
si tratta di spiegare od eseguire sembra che non sappia piùnulla".
Ebbene, eseguire un puzzle di 1000 pezzi esige competenzeorganizzative
maggiori e differenti, rispetto l'esecuzione di un puzzle di 10pezzi.
Per questo, ad un ragazzo APC, può risultare difficile spiegare
unaconoscenza, rispondere ad una domanda. Perché lui, invece di
organizzare, 10tesserine, ne ha molte di più. Anzi magari gestisce
contemporaneamente duepuzzle mescolati fra loro (come mi é capitato di
vedere) ...
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questioni di classe
Lettere corsare. Note sullo sviluppo
della privatizzazione della formazione.
In Europa, dagli anni 80, l’attenzione portata alle
scuole private, il loro sviluppo e la loro crescita hanno subito un
cambio di strategia e paradigma.
Prima degli anni 80 lo sviluppo delle scuole private avveniva in
maniera indipendente dalle politiche in educazione degli stati. Vale a
dire: lo Stato e le strutture private agivano indipendentemente le une
dalle altre, si sviluppavano e si modificavano secondo le loro proprie
esigenze e politiche, facendosi poi una concorrenza più o meno forte a
seconda delle contingenze storiche e locali.
Dagli anni 80, invece, lo sviluppo delle scuole private, è avvenuto
sotto l'impulso delle autorità politiche, autorità pubbliche!, sedotte
dalle parole d’ordine neoliberiste.
Per 100 anni lo Stato ha sviluppato le scuole
pubbliche, le ha finanziate, le ha fatte crescere, eccetera. Adesso non
più …si gratta, si gratta e poi si gratta il barile. E poi ancora. Ora
del barile si gettano i pezzi (ricordate la proposta di Beltraminelli,
di eliminare il 4° anno di Liceo?).
Dagli anni 80’ assistiamo ad una politica sistematica
di delegittimazione della scuola pubblica. Oltre ai dibattiti sulla
bontà e l’utilità delle scuole private, la supposta inefficacia di
quelle pubbliche, eccetera … le autorità pubbliche hanno sviluppato
sistematicamente una olitica di delegittimazione dello Stato e della
scuola, grazie alla riduzione dei finanziamenti pubblici, l’aumento
degli oneri, eccetera.
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lessico di pedagogia
Mercato (scuola pubblica e ...)
Uno degli obiettivi principali della conquista dello
Stato da parte del neoliberismo politico è la trasformazione dei
servizi pubblici in mercato. Questo processo di accaparramento è
tuttora in corso.
La conquista della scuola - traducasi: lo sponsoring
alle scuole private - , fondamentalmente, si basa su due dinamiche:
- la competizione, fra istituti e sistemi scolastici,
- la libera scelta dell’istituto scolastico da parte dei genitori.
Sappiamo come il confronto fra scuole e istituti è
oggi subordinata alla competizione (Pisa, Invalsi, Harmos e
quant’altro).
Il liberismo impone la competizione considerando che il mercato induce
a migliorare l’offerta e che l’utenza tenderà così a scegliere il
miglior prodotto, o il migliore rapporto qualità prezzo.
Il corollario della competizione fra scuole è la libertà di scelta
dell’istituto.
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questioni di classe
Libertà di scelta.
Già nel lontano 1882, Paul Lafargue scriveva:
“Ci sono altrettante autonomie quante frittate e morali: frittata alla
confettura, morale religiosa; frittata alle erbette, morale
aristocratica; frittata al lardo, morale commerciale; frittata
soffiata, morale radicale o indipendente, eccetera ... L’Autonomia,
come la Libertà, come la Giustizia, non è un principio eterno, sempre
identico a sé medesimo; ma un fenomeno storico variabile, secondo gli
ambienti dove si manifesta” (L’autonomie, in L'Egalité, organe du Parti
Ouvrier Français, 25 décembre 1881 - 15 janvier 1882, traduzione del
sottoscritto).
Veniamo ora alla politica scolastica e alla
utilizzazione odierna del concetto di autonomia ...
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questioni
di classe
Imprinting
La scuola è neutra, nella dinamica dello scontro
sociale?
Ovverosia: l'ordinamento della scuola e la sua struttura, hanno o non
hanno alcun legame, organico con l'organizzazione, l'ordinamento e la
struttura sociale ed economica della società?
La scuola, è scuola senza accezioni, o è scuola borghese,
capitalistica, neocapitalista, liberista …?
Come potrebbe essere altrimenti?
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questioni
di classe
La cura (avanti marsch!)
... in clima di crisi economica e tagli alle spese
dello Stato, la destra riscopre il nazionalismo (con l’obbligo
dell’insegnamento del Salmo Svizzero) e l’educazione civica. C’è da
sorprendersi per questa improvvisa scoperta?
In verità questa è una risposta che la destra
contrappone alle conseguenze della sua riduzione delle risorse e dei
servizi dello Stato, all’aumento della conflittualità sociale, eccetera.
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questioni
di classe
Tolleranza
... la questione della tolleranza è la questione
dell’assimilazione di una sostanza e della capacità dell’organismo di
accettarla. È qualcosa che mette in funzione il sistema immunitario.
Allora il sistema funziona sviluppando degli anticorpi e spingendo
l’organismo ad una regolazione che gli permetterà di assimilare la
sostanza nociva.
Oppure il sistema immunitario non può più funzionare. E allora: o il
sistema soccombe, completamente intossicato e muore; oppure espelle la
sostanza, vomita, suda, sviluppa febbre, in qualche maniera agisce al
fine di allontanare il pericolo (anafilassi).
La questione dell’intolleranza diventa quindi quella dell’allergia.
Una domanda cruciale per una scuola che
si vuole democratica, è la seguente:
quali privazioni dei diritti pedagogici,
quali limiti di questi diritti,
per chi e in che luogo,
si è pronti a tollerare ed accettare una
riduzione di questi diritti?
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lessico di pedagogia
Meritocrazia dicembre 2012
La meritocrazia sembra essere uno dei nuovi obiettivi
del contratto sociale.
Sia a destra come a sinistra, l’idea del merito, dagli anni 80 in poi,
è venuta ad imporsi quale strumento della scalata (gerarchia) sociale e
della sua legittimazione scientifica.
Non più il sangue, non più il ceto, non più la ricchezza ma … il merito
diventa lo strumento della organizzazione e della stratificazione
sociale.
(...) In qualche maniera l’origine storica e sociale
di questo moderno pensiero è pre-illuministica: tutti gli individui
sono ineguali.
continua
...
articoli e
documenti di lavoro
Ritardi
scolastici:
l’evoluzione quantitativa delle bocciature e dei rinvii nel Cantone
Ticino
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alto potenziale cognitivo
Alto potenziale cognitivo a scuola.
Appunti ed approfondimenti ad uso degli operatori scolastici.
sommario
...
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lessico di pedagogia
autonomia
(ideologia dell' ...) dicembre 2011
Il neo liberismo ha un concetto del tutto economico
della conoscenza
conoscenza = capitale umano = risorsa da investire.
Considerata la conoscenza quale capitale umano, il neo
liberismo si avvale degli apprendimenti formali, degli apprendimenti
informali e degli apprendimenti autonomi (altrettante forme
dell’apprendimento permanente – vedi informale (apprendimento ...)
in questo stesso lessico).
(...) In verità il concetto di Autonomia, nella
società capitalista, é il Cavallo di Troia, la punta di diamante, della
penetrazione del neo liberismo nella scuola.
continua ...
alto potenziale cognitivo
“Non si può fare” (5:2=?)
“Non si può fare”. Questa la risposta di un
docente.
Quella la risposta alla domanda formulata da un suo allievo, in seconda
elementare:
“Quanto fa 5 diviso 2 ?”.
Il docente, incapacitato a considerare l’universo numerico oltre i
numeri naturali, ha risposto:
“non si può fare”.
Poi il bambino, tornato a casa, interpella i genitori e chiede cosa è
tutta quella furfanteria dei numeri con la virgola. Un imbroglio, visto
che il maestro ha detto che non si può fare 5 diviso 2. Preso poi il
porcellino dei suoi risparmi, contandoli, infine considerava che in
numeri non erano solo quelli della sua scuola.
Un’attitudine rispettosa ed intelligente avrebbe detto:
“Sai ... tu devi considerare che in seconda
elementare questi calcoli non si fanno. Ma a te, che sei così curioso e
perspicace, te lo posso insegnare”.
E poi ... in qualche modo avrebbe potuto proporre una attività o un
percorso cognitivo che lo spingesse ad affrontare, o fors’anche solo
sorvolare, gli universi dei numeri: i numeri naturali, i numeri interi
relativi, i numeri razionali, i numeri reali, i numeri complessi ...
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note sparse
Valore d'uso
Sono necessarie le bandiere (rosse, nere,
arcobaleno, ecc.) per rivendicare il valore d’uso?
In questi giorni molti osservatori degli ultimi disordini giovanili
zurighesi (esperti o semplici cittadini) si chiedono come mai dei
gruppi di giovani si ritrovano lì, il sabato sera, per spaccare
vetrine, vandalizzare qualche strada e quant’altro.
Ci si chiede, si chiedono, questi osservatori, come mai succedono
queste cose. Come é possibile, perché? Si cercano delle spiegazioni. Ci
si interroga su quale disagio sociale o clinico questi giovani portano
su di sé per sfogarsi in quella maniera. E allora si dà il via ai
criteri psichiatrici - “sono malati”,
hanno avuto una gioventù disagiata”, le famiglie di origine hanno perso
i “valori” - o criteri politici “sono gruppi eversivi” e quant’altro.
Insomma si cercano elementi di spiegazione in qualche supposto criterio
della devianza.
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