lessico di pedagogia

 

informale (apprendimento ...). novembre 2009, Giovanni Galli

Cosa é l’apprendimento informale, quando avviene, chi ne é beneficiario, quale utenza, quanto costa, chi paga?

1) L’apprendimento informale é l’apprendimento che si sviluppa fuori dalle scuole.
In verità questa definizione va specificata secondo due modalità. La “formazione non formale” e “l’apprendimento informale”.
La definizione di formazione continua non formale racchiude tutte le forme d’insegnamento non dispensate dal sistema scolastico istituzionale.
La definizione di apprendimento informale racchiude le attività intraprese con uno scopo esplicito d’apprendimento escludendo le attività effettuate in una relazione d’insegnamento definizioni tratte da (ESPA 2006 en bref, OFS, Berna).

2) Gli apprendimenti non formali, o informali, vengono oggi riconosciuti formalmente tramite una certificazione.
Questa certificazione oggi si attua tramite i Portfolio (o i PEL, per quanto riguarda le lingue). I Portfolio e i Pel sono i moderni ed attualizzati libretti scolastici. In essi si iscrivono le competenze acquisite, i corsi effettuati, esercizi, seminari e quant’altro.

3) L’apprendimento non formale, o informale) si attua nei tempi extra scolastici: dopo scuola, la sera, nelle vacanze autunnali o estive, nei fine settimana, o che altro.

4) Tutti ne sono beneficiari. Tutti possono essere utenti.
Basta (si fa per dire) iscriversi per esempio a qualche corso serale (della scuola club Migros, o dei corsi per adulti), oppure iscriversi a un collegio linguistico estivo a Sant Moritz o alle Maldive o in Nuova Zelanda.
Si possono pure comperare libri, DVD; consultarli, studiarli, ecc ...

5) Quanto costa? Difficile per me dirlo oggi. Alcuni dati però ci lasciano intravedere il difficile accesso all’apprendimento informale per molte categorie di giovani:
- le lezioni di ricupero nel dopo scuola, frequentate in larga maggioranza da giovani di famiglie ricche;
- le pratiche culturali ed artistiche, quantitativamente superiori nelle famiglie ricche;
- il tasso d’iscrizione ai collegi estivi, quantitativamente superiore nelle famiglie ricche;
- l’acquisto di libri, DVD o altro materiale informatizzato.

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Psicologo, psicopedagogista, operatore Servizio sostegno pedagogico