Giovanni Galli |
Psicologo,
psicopedagogista, operatore di Sostegno Pedagogico (Svizzera), scrive su
varie riviste professionali e di critica sociale. HOME PAGE |
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Tolleranza |
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la questione della tolleranza è la questione dell’assimilazione
di una sostanza e della capacità dell’organismo di accettarla.
È qualcosa che mette in funzione il sistema immunitario. Allora
il sistema funziona sviluppando degli anticorpi e spingendo l’organismo
ad una regolazione che gli permetterà di assimilare la sostanza
nociva. Una domanda cruciale per una scuola che si vuole democratica, è la seguente: quali
privazioni dei diritti pedagogici, si è pronti a tollerare ed accettare una riduzione di questi diritti? ... leggi |
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... in clima di crisi economica e tagli alle spese dello Stato, la destra riscopre il nazionalismo (con l’obbligo dell’insegnamento del Salmo Svizzero) e l’educazione civica. C’è da sorprendersi per questa improvvisa scoperta? In verità questa è una risposta che la destra contrappone alle conseguenze della sua riduzione delle risorse e dei servizi dello Stato, all’aumento della conflittualità sociale, eccetera. |
Imprinting |
La
scuola è neutra, nella dinamica dello scontro sociale? Come potrebbe essere altrimenti? ... leggi |
Libertà
di scelta |
Già
nel lontano 1882, Paul Lafargue scriveva: Veniamo
ora alla politica scolastica e alla utilizzazione odierna del concetto
di autonomia ... ... leggi |
Mercato
(scuola pubblica e ...) settembre 2013 |
Uno
degli obiettivi principali della conquista dello Stato da parte del neoliberismo
politico è la trasformazione dei servizi pubblici in mercato.
Questo processo di accaparramento è tuttora in corso. La
conquista della scuola - traducasi: lo sponsoring alle scuole private
- , fondamentalmente, si basa su due dinamiche: Sappiamo
come il confronto fra scuole e istituti è oggi subordinata alla
competizione (Pisa, Invalsi, Harmos e quant’altro). Il corollario della competizione fra scuole è la libertà di scelta dell’istituto. ...leggi |
Lettere
corsare. Note sullo sviluppo della privatizzazione
della formazione. novembre 2013 |
In Europa, dagli anni 80, l’attenzione
portata alle scuole private, il loro sviluppo e la loro crescita hanno
subito un cambio di strategia e paradigma. Per 100 anni lo Stato ha sviluppato le scuole pubbliche, le ha finanziate, le ha fatte crescere, eccetera. Adesso non più …si gratta, si gratta e poi si gratta il barile. E poi ancora. Ora del barile si gettano i pezzi (ricordate la proposta di Beltraminelli, di eliminare il 4° anno di Liceo?). Dagli anni 80’ assistiamo ad una politica sistematica di delegittimazione della scuola pubblica. Oltre ai dibattiti sulla bontà e l’utilità delle scuole private, la supposta inefficacia di quelle pubbliche, eccetera … le autorità pubbliche hanno sviluppato sistematicamente una olitica di delegittimazione dello Stato e della scuola, grazie alla riduzione dei finanziamenti pubblici, l’aumento degli oneri, eccetera. ... leggi |
A
chi serve una scuola a due velocità? gennaio 2014 |
Leggiamo nelle
cronache politiche di questi giorni che la maggioranza della Commissione
scolastica del Gran Consiglio propone l’abolizione del numero chiuso
presso il DFA (dipartimento formazione ed apprendimento). Oggi, l’iscrizione
al DFA è aperta solo ai migliori aspiranti insegnanti, quelli che
in base alle loro capacità riescono a superare lo scoglio del numero
chiuso.... leggi |
Forche
Caudine febbraio 2014 |
... che il sistema scolastico (scuola
dell’obbligo), |
Il
modello svizzero della salute come futuro modello dell’educazione? aprile 2014 |
Lo sappiamo, il modello svizzero della
salute si basa attualmente su due assi portanti. È un modello basato sulla competizione tra assicuratori (casse
malati) e sulla partecipazione privata ai costi. Chi più investe
più riceve. Nella scuola cosa succede? |
Invito
od obbligo di servizio? maggio 2014 |
Questo l’invito (vedi). Notasi poi la chicca: Ci si attende un comportamento corretto, rispettoso,
educato e interessato. |
Possiamo ancora scommettere sulle pari opportunità? (sul diritto alla formazione: sintomi, statistiche ed allibratori) novembre 2014 |
Il diritto allo studio sta diventando sempre più un
bel sogno, delimitato da una selezione di tipo sociale. In parole
povere condizionato dai soldoni che le famiglie spendono, per far
svolgere delle lezioni private (ulteriori) di ricupero, di sostegno
e quant'altro, alle medie e al Liceo. Lo studio è stato realizzato dal CSRE (Centro svizzero di coordinamento per la ricerca educativa, una istituzione della Confederazione e della conferenza svizzera dei direttori dell’istruzione). Sulla base di un campione di oltre 14.500 allievi, i risultati sono semplici: la possibilità di frequentare le scuole medie superiori cresce con il reddito delle famiglie, perché i bambini di queste economie domestiche hanno facilmente accesso a lezioni private. In verità non si tratta di una novità. ... leggi |
Giovanni Galli