Arrivati
finalmente a Cernobbio, vi toccherà dar fondo alle vostre doti
da scalatore. La salita non é durissima, infatti ha una
pendenza media che si aggira sul 7%, però é abbastanza lunga
... anzi é proprio lunga. 15.7km. Prendetevela con calma e
vedrete che se siete in compania vi passerà velocemente.
Quando sarete in cima al Mte Bisbino (piazzetta di giro), riprendete fiato e
godetevi il panorama. Quindi inerpicatevi su per la scalinata ed arrivate alla
chiesetta con annessa "bettola", appena arrivati in cima alla
scalinata, guardate avanti ca20m e scorgerete il sentiero che scende alla vostra
sinistra. Da qui si inizia a scendere!!
La discesa la si può dividere in
tre parti ben distinte:
Vetta - Confine di stato |
Tecnica, ripida, piena di
radici e di sassi affioranti, ma non impossibile. Se presa con le dovute
cautele può essere fatta in sella da tutti. Attenzione alle ultime
placche di roccia prima della rete confinale. |
Confine di Stato -
Colmanetta |
Bellissima mulattiera di
montagna, priva di difficoltà, veloce e divertente. La mulattiera
percorre tutta la cresta del monte, tra pascoli e boschetti. |
Colmanetta - Lattecaldo |
Single-track (sentiero), in
leggera pendenza, tutto curve e slalom tra gli alberi. Molto divertente
anche affrontato a bassa velocità cercando lo "stile di guida
perfetto". Se affrontato a "manetta" può diventare assai
tecnico ed impegnativo. |
Come avrete capito si inizia a scendere attraverso un bosco
di abeti, con una pendenza abbastanza pronunciata, ma appena arriverete alla
rete confinale il "peggio" sarà finito. Da adesso in poi sarà una
"passeggiata".
Oltre la rete confinale avrete 2 possibilità; una a
sinistra ed una destra. Quella a sinistra é abbastanza difficile, infatti é
più conveniente scendere parallelamente alla rete ed inserirsi a perpendicolo
sul sentiero che si vede in fondo.
La variante a destra, invece é molto più
facile e panoramica. Dopo aver "doppiato" la cima del cucuzzolo
(Pto1241.3), potrete godere del panorama di tutta la Valle di Muggio e del Monte
Generoso. Adesso giù !!! ... e ancora giù !!! ... seguendo sempre la
mulattiera che percorre tutta il monte in "cresta", dopo essersi
fermati l'ennesima volta a contemplare il panorama (Pto 1065) delle alpi che
coronano l'orizzonte, si arriverà ad una fattoria.
Passata anche questa,
inizieremo a "piegare" a destra, ed ad innoltrarci nel bosco; sempre
"sobbalzando" su una mulattiera (ocio ai sassi ed alle radici). Ad un
certo punto la mulattiera finisce ! Si arriva ad un vero e proprio incrocio
(Colmanetta 930m), andate sempre dritto!
Qui inizia il single-track descritto
sopra. zig zag, zigo zago ... zigghede e zanghede ... si arriva fino ad una
strada asfaltata. Attraversatela, e si ricomincierà a scendere fino ad un
incrocio dove andrete dritto, salendo fino alla chiesetta di San Martino; girate
intorno alla chiesetta ed imboccate il sentiero che scende a valle, e dopo un
paio di tornanti vi ritroverete su una mulattiera molta sconnessa e sassosa;
percorreterla fino ad arrivare su un tornate.
Adesso avviatevi in discesa per ca
50m ed infilate il sentiero che vedrete sinistra dopo la curva a destra della
strada (c'è un cartello giallo indicatore). Una volta percorso il sentiero
(okkio che ci sono alcuni punti un po' tosti), rispunterete sulla strada cantonale che porta a Morbio superiore.
A questo punto seguite le indicazioni Morbio Inferiore e quindi Chiasso, ed in
poco tempo sarete arrivati al punto di partenza.
PS: Da Morbio Superiore a
Morbio Inferiore esiste una "variantina" che taglia
completamente i tornanti. Se azzeccate il "taglio"
giusto (é proprio dopo il paese di Morbio Superiore), potrete arrivare in paese attraverso
sentierini e scalinate (alcune ripideripide).
|