Percorso particolarmente duro e impegnativo, sia in salita sia in discesa.
L'itinerario è però molto suggestivo in salita, durante la quale potrete
ammirare il delta della Maggia, Ascona, il Lago Maggiore e sopratutto le isole
di Brissago.
Dal
Palazzetto Fevi seguite la pista ciclabile in direzione Ascona. Dopo aver
attraversato la strada principale che porta ad Ascona dirigetevi in salita
seguendo le indicazioni "Monte Verità". Al primo bivio, salite a sinistra fino ad
un incrocio. Adesso piegate a sinistra e poi dopo poche decine di metri,
imboccate la mulattiera sulla destra. Ora percorretela in salita fino a
innestarvi su una strada asfaltata, quindi seguirla verso sinistra. La strada
ora presegue in piano verso il versante della montagna che sovrasta il Lago
Maggiore. Già qui potrete godere di un ampio panorama sul lago e sulle isole di
Brissago.
Ora
dovete stare attenti alla vostra destra. Appena arriverete alle prime
abitazioni, scorgerete una stradina in salita con l'indicazione "Monti di Ronco"
... imboccatela e scordatevi la pianura per un po' :-) ... infatti le prime
rampe che attraversano le case (ville) sono parecchio ripide ma poi via via che
salirete, la pendenza diventerà meno ripida, attestandosi però come media sul
10%. A questo punto non vi resta che pedalare ... pedalare ... e ancora pedalare
... fino a che non arriverete in quota ... e fino ad un parcheggio con una
barriera verde e un'ampia vista panoramica. Ora vi mancano solo 200m di
dislivello alla discesa.
Superate con sicumera la barriera e continuate a pedalare fino a che l'asfalto
finisce. Proseguite sempre dritto sul sentiero fino al cartello indicatore
giallo con le direzioni: verso sinistra "Rasa" e verso destra "Corona dei Pinci
- Survi - Casone"
Dirigetevi a sinistra e dopo poche pedalate arriverete ad un'ampio prato con un
sentiero sulla sua sinistra. Finalemente la salita é finita.
Percorrete il sentiero e seguitelo seguendo sempre le indicazioni (cartelli
gialli) "Survi". In zona "Survi" mantenete la destra e seguite il sentiero
principale mantenendo la direzione "Zota". Arrivati a "Zota" (un piccolo gruppo
di case) fate un tornante a destra e dopo la casa (posta ai margini di un grande
prato) imboccate il sentiero che scende verso sinistra.
Se
prima il sentiero era particolarmente semplice, magari con alcune radici
nascoste dalle foglie, ora il sentiero si tramuta in un singletrack abbastanza
tecnico con pietre e tornatini, in alcuni casi anche esposti ... quindi occhio
(specialmente ad alcune traverse in legno). Il sentiero avrà fine fino a sbucare
su un piazzale asfaltato (stradina di servizio di un serbatoio dell'acqua).
Ora
potete gustarvi una meritata pausa ... sgranchite le braccia, riposate le gambe
e raffreddate i freni ... vi serviranno per la prossima sessione di discesa.
Finalmente DH! Proprio sul bordo sinistro del piazzale
scorgerete un piccolo sentiero ... ripido ... molto ripido ... questo é l'inizio
della "pista". La prima parte é molto ripida, con alcune curve sopraelevate che
fanno da sponda ad alcuni salti ... poi, man mano che si scende, la pendenza
diminuisce facilitando la confidenza con alcuni "saltini" abbastanza facili.
La
"pista" termina su una strada asfaltata. Dirigetevi ora a sinistra, e poi dopo
alcune decina di metri, imboccate il sentiero sulla destra che scende fino a
Losone. Il sentiero a prima vista sembra semplice, ma le numerose pietre smosse
e i gradoni, lo rendeno particolarmente infimo ... quindi occhio! La stanchezza
può fare dei brutti scherzi ;-)
Arrivati finalmente a Losone, dirigetevi verso il centro scolastico e appena
intavvedete l'argine del fiume Maggia, saliteci in "groppa" e seguitelo fino al
pone che avete percorso alla partenza.
Se
siete ancora abbastanza "lucidi" troverete sicuramente l'auto in pochi minuti
... bel giro .. bravi!
legenda&avvertenze
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