"GIZZO"

MiniRaduno I.H.C (newsgroup it.hobby.cicloturismo) del 23.marzo 2003

Rive Rosse..ma tu non hai fame??

Provincia di Biella: Brusnengo - Madonna degli Angeli - Rive Rosse - Diga Ravasanella - S. Nicolao - S.Martino - M.te Localà - sentiero M41 - Parco Arcobaleno - Brusnengo

GIZZO in action

Testo "GIZZO" - Foto Diego"30x26"

Sabato sera, prima di coricarmi ho avuto qualche dubbio in merito, avevo partecipato a solo due uscite del NG e in entrambe avevo avuto "piccole" noie meccaniche, in più questa uscita mi avrebbe accompagnato mio fratello,
quindi il mio cognome aveva possibilità doppie di finire alla gogna per sfighe varie.
Il giro era stato organizzato da una persona notoriamente meticolosa, io sono l'arte di arrangiarsi, insomma avevo paura di prendere tante mazzate sul coppino.
La Ficus del babbo è stata preparata la sera precedente,per giocare d'anticipo e guadagnare qualcosa sul tempo.
Domenica mattina esco da lavoro alle 8, mi fiondo a casa per un pit-stop, recupero il bros e via in direzione Biella.
Non vedremo Brusnengo scritto su un cartello se non entrati in paese. Dopo aver mancato n volte la strada giusta arriviamo al piazzale del cimitero dove vedo una figura nota, subito penso "si è aggiunto Gabmohr"..poi realizzo..è quel simpa di RuPa!!!!!
Soddisfatto penso che posso anche salutare, girare la macchina e tornare a casa perché meglio di così è difficile, poi noto che manca CLod quindi penso che senza GeinMarc non è la stessa cosa, maschero la tristezza e scendo,
accompagnato dalla primizia della giornata, che scende in una mise degna di John Wayne.
Saluto tutti, i volti noti sono due, gli altri sono novità.
- ilGatto: reduce da motta-gita diventa sempre più punk ogni volta
- RuPa: ovvero come essere sempre a proprio agio, anche di fronte alla feccia "Chiaveranese" o alle prese con un GPS
- Tonius: l'esempio vivente che la passione non viene scalfita dagli incidenti. Un riferimento per i miei problemi di schiena
- Ice: tipico esemplare di ragazzo-poli, beneducato, schivo al limite della timidezza, pizzetto curato.unico neo la bici, una sputnik assai massiccia di un arancio-pugno-in-un-occhio, anche noto come arancio "they killed Kenny!!!
You bastards!" che di fronte ad un camposanto stona un po' ma dopo sarà quasi perfetto
- Roy Batty: mr. BauMiao, che dire se non che è un figo pazzesco?? È il tipo che ogni figlia vorrebbe sotto le lenzuola, ogni madre vorrebbe a pranzo le domeniche e ogni nonna come infermiere/obiettore.
Secondo me TuttoPuzzaBike l'ha preso perché così il giornale con le foto del soggetto in questione finiva sui tavolini dei centri estetici

Ridendo e scherzando si fanno le 10 e si parte.
Salita...salita normale..squilla il phono..è la mamma:
- pronto
- sei già in sella? disturbo?
- no, siamo appena partiti
- com' è il tempo?
- caldo
- ..la bici si è già rotta??
- (ma porc..) no! -sgrat-- mi raccomando..bla bla bla..
- si si ora vado che gli altri aspettano ciao ciao

mi hanno aspettato davvero che bello!!
-Gizzo guarda che ti sei giocato tutte le pause tecniche
-ma guarda Gatto che era la mamma.
-frega niente! Terminato!
-ma veramente io..

Si sale ancora. Finisce il bitume e inizia una salita. Io inizio a spingere la bici. Meno male che sono in buona compagnia. Assieme ad Ice io e mio fratello faremo tante salite discutendo di tutto un po'.
Ogni tanto provo a pedalare ma come scendo Roy mi fotografa, fa bene così imparo. RuPa l'aveva detto subito, che questo era un giro da fottuto crosscauntri. Il bros ci era rimasto male quando ha visto la ruota da 26" sulla GT ma poi ha trovato Ais con cui giocare a chi ce l'aveva più grossa (la ruota posteriore).
Arriviamo in cima, c'è una chiesetta e tutti, ma proprio tutti stanno prendendosi gioco di Roy, dicendo che cade sempre, che fa i manual e diventa cieco, che non sa droppare.
Io non capisco il perché di tutto questo sfottò e mi astengo da questo gioco, essendo in totale anossia.
Per un attimo penso che la salita sia tutta qui, che adesso manchi il saliscendi..me idiota!! C'è si un pezzo in discesa, ma subito segue una salita tecnica. Dopo il rituale delle foto a piedi si prosegue.. L'attesa sale man mano che ci avviciniamo alle fantomatiche Rive Rosse. Ad un certo punto la discesa ci porta al cospetto di uno scenario da favola.
Le gommazze non rotolano più su sassi, ma su una terra strana, che sembra di essere su un campo da tennis. Rosso, non si vede nient'altro. Ogni tanto qualche piccola pianta sembra essere lì come sfida verso questa aridità.
Mi accorgo di aver perso la traccia, per una semplice questione, non esiste quasi traccia.
Le rocce rosse sono appena coperte da una sabbietta, come lo zucchero a velo su una torta, e su essa si distinguono a fatica le tracce di chi mi ha preceduto, sono quasi dei ricami le impronte sovrapposte delle varie tassellature. Mi faccio prendere dal paesaggio e subito tornano alla memoria luoghi d'oltreoceano ben più blasonati, così perdo la ruota.
Poco male, il percorso offre grandi possibilità di improvvisazioni. Sulla destra partono salti in sequenza, degni del miglior percorso di motocross.
Scattano le foto di rito e dopo un po' arriva il tanto atteso sangue. (no blood no glory) Infatti Tonius decide che è ora di testare le ginocchiere nuove. Salti @ manetta in cui ognuno cerca di dare il meglio e di essere immortalato per poter dire "ho saltato.non ci crederai mai.dalla foto non sembra ma erano 10mt!!".
Un po' come dei bambini fatichiamo a mollare di saltare su una rampa perché non si può mai sapere se più avanti ci sarà di meglio.
Ma questo è un parco giochi, e in un parco giochi i bimbi devono divertirsi per cui subito troviamo un altro bel salto (quello della caduta).
Il menù prosegue, e per chi non gradisce i salti c'è un bel ripidone, o meglio più di uno.
In questa pausa molto goliardica si forma un'altra coppia felice (dopo me e Ice in salita), tra mio fratello e lo svizzero, e viene consolidata davvero con del sangue. IlGATTO è felice, finalmente è arrivato il sangue. Strano però non sono state scattate foto PULP.
Tonius ci prende gusto, si scopre un nuovo salto non facilissimo e fa il bis.
Ma come tutte le cose belle non sono eterne, dobbiamo ripartire e siamo un po' tristi.
Si scende ancora un po' poi brevi tratti di salita. Un po' di pianura ci permette di chiacchierare un po' tutti.
Si arriva ad una chiesetta dove RuPa distribuisce caramelle sospette ma molto utili. Si riempiono i vesciconi e si scherza, parlando anche degli assenti.
A riportare ordine ci pensa un bello strappo in salita su asfalto. Io, mio fratello e Ais ci teniamo compagnia e ogni tanto si presenta anche un amico di vecchia data, il dott. Crampo. Allora tutti assieme ci si ferma e si pasteggia con ciò che ci rimane.
Nel frattempo gli altri saranno già su? Avranno chiamato l'elisoccorso?
Avranno deciso di abbandonarci a noi stessi? Ma si chissenefrega.
Invece no, dopo aver rischiato una chiappa grazie a una subaru truzzoguidata, dopo l'ennesima curva arriviamo in cima e loro, i beati che non hanno paura del bitume stavano allegramente bivaccando nell'area pic-nic della mia e tua fantasia.
Piccola pausa e si riparte, per una strada sbagliata però, facendo impazzire il GPS di RuPa torniamo indietro un pezzo e affrontiamo la fine del percorso.
Uno stupendo saliscendi con salite a spinta e discese da urlo, in cui io vado ripetutamente in crisi di fame e divoro qualsiasi cosa mi venga offerta, e ho fatto un pensierino anche per mordere un icscizzato su una leecougan, solo che anche lui era veloce, maledettamente veloce!
E siamo all'epilogo, dopo una foratura dubbia da parte di 30*26 l'ultimo single track si snoda veloce sotto le gommazze e ci porta al bitume...sigh!!
Va beh, difficilmente avrei potuto pedalare di più, l'allenamento è quello che (non) è.
Arriviamo alle macchine e sfoderiamo i doni che rapidamente vengono "apprezzati".
Salumi e baci e la compagnia si scioglie. Alla prossima!
Ci siamo divertiti un sacco.


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Gizzo
(20,TO,130/150,B)
Kona Stinky 2k3
-indubbiamente il più anabolico del niusgrup-


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