Erano oramai un paio d'anni che sentivo parlare di questo
giro, ed erano un paio d'anni che ogni volta mi preparavo per partire ma
sempre all'ultimo momento c'era qualcosa che me lo impediva.
Questa volta sembra che nulla possa
impedirmelo. Il "Meteo" promette sole, la bici é in ordine, la famiglia é
avvertita, insomma ... si preannuncia una grande giornata!
Ad All'acqua, punto di ritrovo, ci ritroviamo in 11: 3
amici del "CAS", 3 "SantaCruz-isti" (Fabio con una VP-Free, la moglie con
una Heckler e Simone con una Bullit), 1 "Forum-utente"
(Marco), e 4 "MoMi" (Bonny, Alessio l'organizzatore della gita, Gianni ed il
sottoscritto Ruggero")
Subito si scaricano le bici e la mia
attenzione viene rivolta alla bici di Fabio (CicliSnoopy di FinoMornasco):
Una SantaCruz VP-Free. Una vera "bestia" macina sassi con escursioni da
paura! 200mm al posteriore e 170 all'anteriore ... ma la cosa che mi ha
fatto più impressione non era tanto il peso (sui 17kg, peso accettabilissimo
visto la bici) ma bensi ... le coperture. Due Maxxis HookWorm 2.5", gomme
completemente SLICK !!! lisce lisce lisce.
Subito penso che il "ragazzo" é un folle:
"va bene che lo slick aiuta non poco per salire su asfalto ... ma poi lo
voglio vedere in discesa sui sentieri incazzati ..."
Fabio"VP-Free" si rivela subito un pedalatore di classe
... sul Passo della Nufenen parte a manetta ed arriva al culmine (2478m) a
manetta. Lo slick lo avrà anche aiutato, ma la "gamba" ha fatto sicuramente
la differenza.
Piano piano ci raduniamo in cima al Passo.
L'aria fredda ci impone di entrare al ristorante e prenderci la prima
meritata pausa della giornata.
Dopo aver bevuto un proverbiale "caffé",
ci tuffiamo in discesa verso la parte offroad del percorso.
Ci ritroviamo a pedalare in un paesaggio chiaramente
alpino ... oserei dire quasi "lunare". Ghiacciai, laghetti blu cobalto, dune
di roccia, vette rocciose ... una meraviglia.
... e così, senza neanche accorgerci, ci
ritroviamo sul passo Gries. Da qui si sconfina in Italia attraverso un
single track da URLO! Praticamente una sorta di "canale" intagliato nel
fiano del pendio.
E qui, Fabio"VP-Free" con i suoi slick, ha dato
spettacolo ...
Sinceramente mi sarei aspettato di vederlo scivolare a valle
in maniera indecorosa ... trascinato dal peso della bici e dalla scarsa
tenuta delle gomme SLICK ... ed invece ... mi sono dovuto ricredere.
Fabio volava letteralmente supra tutto ...
curve, contropendenze, sassi, rocce umide ... il ragazzo ha macinato tutto
come un rullo compressore! Le gomme, nonostante le apparenze hanno un gran
"grip" su qualsiasi terreno ... a patto di avere un GRAN MANICO! Insomma,
Fabio ce l'ha e può permettersele, il sottoscritto non ce l'ha e monta dei
tassellati che più tassellati non si può.
Arrivati a Riale, l'organizzatore Alessio,
a provveduto a prenotare un tavolone all'aperto presso un piccolo
"ristorante". L'aria di montagna mette appetito, si sà ... e noi ne avevamo
tanto. Il tavolo si riempie di patti con lardo, bresaola, salami, formaggi,
miele, torte alla frutta .... e per finire arrivano pure due barattoloni
pieni di zuccherini ... immersi nella GRAPPA.
Con tutto questo "popo" di roba nello
stomaco ci prepariamo ad affrontare l'ultima salita della giornata. Il Passo
San Giacomo, completamente sterrato e costellato di tornanti.
...
Finalmente siamo in cima ... e ci godiamo
un po di sole. Da qui in poi ... solo discesa!
La discesa verso All'Acqua é MERAVIGLIOSA
... qualcosa di interminabile ... praticamente indescrivibile ...
Si attraverssano pascoli, guadi, sentieri in costa, immensi
cespugli di mirtilli, pinete, e ancora pascoli, sentieri rocciosi,
scalinati, lisci come biliardi ... insomma dovete provarlo
Arrivati ad All'Acqua ... una birra prima
dei saluti non guasta mai ...
"Arrivederci alla prossima..."
ciao
Ruggero"
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