Regolazione
sterzo
Messa
a punto
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Quando una serie sterzo non è perfettamente regolata, si possono verificare
dei fastidiosi malfunzionamenti che oltre a limitare l'efficienza della nostra bicicletta, danneggiano elementi che dovranno certamente essere
sostituiti.
La serie sterzo è un componente spesso sottovalutato nell'acquisto
e trascurato nella manutenzione, semplicemente perché non se ne conosce abbastanza. In passato, le serie sterzo a filetto, richiedevano attrezzi
speciali ed esperienza, la manutenzione era compito del meccanico ciclista. Nel corso dell'ultimo decennio, la ventata di novità ed
evoluzioni tecniche provenienti dal MTB, spesso per merito dei bikers d'oltre oceano ci ha portato un bel regalo, visto inizialmente (come
sempre) con superficialità ed anche un po' snobbato, il sistema "senza filetto" o meglio "no-thread-set", si è
fatto largo per la facilità di montaggio e manutenzione, per il peso ridotto di qualche grammo e per una
maggior rigidità dell'avantreno, apprezzata soprattutto dagli stradisti.
In questa scheda conosceremo meglio questo componente e vedremo che con poche e veloci
attenzioni potremo avere uno sterzo sempre efficiente ed allungarne l'esistenza. Andiamo a far chiarezza su alcuni punti prima di cominciare.
Prendiamo in considerazione solo serie sterzo "senza
filetto", il funzionamento del tipo "con filetto" è completamente diverso e le regolazioni
richiedono esperienza, è consigliabile lasciare questo compito al ciclista di fiducia.
Prima della messa a punto controlleremo l'integrità dei componenti, se piste,
cuscinetti o sfere risultano ormai rovinati, l'unica soluzione possibile è la sostituzione con componenti nuovi.
Non cercate di sostituire componenti danneggiati con quelli di un altra serie sterzo (a meno che non sia identica, per marca e modello),
non esistono componenti standard e differenze di pochi decimi rendono assolutamente incompatibili i vari modelli.
Alla fine delle sistemazioni che vedremo di seguito il vostro sterzo funzionerà in maniera ottimale,
si dà per scontato che componenti come attacco manubrio, forcella e tubo sterzo siano in ottimo stato.
Serie sterzo non ispezionabili (cuscinetti sigillati) possono solo essere regolate e non smontate e pulite.
Un ultimo passaggio prima di iniziare è il controllo dell'integrità dello
sterzo su cui andremo a lavorare, lo sterzo è infatti un componente delicato e vulnerabile, percorrere un centinaio di km con lo sterzo mal
regolato significa rovinarlo.
Una serie di piccoli controlli ci permetterà di diagnosticare i problemi
e le condizioni, pertanto prendete nota degli esiti di questi controlli prima di iniziare:
-
Lo sterzo è libero e slegato nella rotazione?
-
Sollevando di pochi cm. l'avantreno e facendolo cadere sulla ruota
anteriore, notiamo rumori e vibrazioni che ci fanno pensare che la forcella non sia ben salda ed affrancata al telaio?
-
Tenendo frenata la ruota ant. E compiendo un movimento avanti-indietro
caricando sul manubrio avvertiamo un movimento anche minimo del cannotto-forcella all'interno del tubo di sterzo?
-
Tutta la viteria interessata (attacco manubrio,ragnetto o expander)
è correttamente avvitata?
Prima di cominciare il lavoro smontate la ruota anteriore e mettete la bici su un cavalletto
o su un altro sostegno.
>> ISTRUZIONI <<
| 1 |
Svitate (senza toglierle del tutto) la vite o le viti dell'attacco manubrio che
fissano quest'ultimo al cannotto forcella, queste viti sono poste dietro o davanti al cannotto forcella, possono essere scoperte o a raso,
solitamente brugole da 5mm. Su attacchi a più viti, è necessario svitare ogni vite un poco alla volta, alternando di vite in vite, per
evitare che una vite sola si trovi a sopportare carichi eccessivi e rimanga danneggiata. Ora l'attacco manubrio ruota liberamente attorno al
cannotto forcella. |
| 2 |
Svitate completamente la vite a brugola
(5mm) posta sopra al cannotto forcella, togliete la vite ed il "tappo" in plastica o metallo e sfilare l'attacco
manubrio. |
| 3 |
Aiutandovi con un paio di colpi
decisi (consigliato l'utilizzo di una mazza di gomma) sulla parte
scoperta del cannotto, sfilate la forcella dal basso, raccogliendo i componenti dello sterzo e disponendoli su un tavolo con lo stesso ordine
con cui li smontate. Assicuratevi di togliere dalle calotte fisse (quelle incastrate nel tubo sterzo) le serie di sfere o cuscinetti. |
| 4 |
Pulite i componenti con uno sgrassante e
reingrassate tutto con grasso da officina. |
| 5 |
Rimontate la forcella infilandola dal basso ed inanellando tutti i componenti ingrassati
nell'ordine corretto, in questo caso nessuno schema (tranne quello originale della vs. serie sterzo) vi è utile, la miglior cosa è
riporre con attenzione i componenti quando li smontate. |
| 6 |
Infilate sul cannotto forcella
l'attacco manubrio senza avvitare le viti. |
| 7 |
Posizionate il "tappo" e la vite, avvitate fino a che la serie sterzo si
"compatta" sotto l'azione della vite. Rimontate la ruota. |
| 8 |
Ora appoggiate la bici per terra e regolate lo sterzo in questo
modo: Provate a far girare lo sterzo afferrando la ruota per il cerchio e sentite se il movimento è sufficientemente slegato e libero, altrimenti svitate
un poco la vite in cima al cannotto (le regolazioni si fanno girando al max 1/2
giro alla volta la vite!), provate a fare il movimento "avanti-indietro" con la ruota ant. bloccata (frenata), se si avverte "gioco", avvitate
ancora la vite. Così fin quando non trovate un compromesso ottimale, con lo
sterzo che gira bene e nello steso tempo non dà gioco tra forcella e telaio. |
| 9 |
Trovata la regolazione, avvitate le viti dell'attacco manubrio, centrandolo
rispetto alla ruota ed avvitando in maniera alterna le viti per lo stesso principio indicato in precedenza. I moderni attacchi sono
in materiali ultraleggeri e la viteria spesso in acciaio o titanio può facilmente danneggiare il filetto dell'attacco, avvitate il giusto,
senza strappi e senza esagerare. |
| 10 |
Ripetete controlli ed eventuali regolazioni sempre
però dopo aver svitato l'attacco. |
| 11 |
A regolazione ultimata afferrate con forza il manubrio e sollevate l'avantreno, date due tre
botte decise scagliando la ruota a terra, così da provocare eventuali assestamenti (questa operazione è fondamentale), controllare di
seguito se è necessario ripetere le regolazioni. |
| 12 |
Ora mettetevi davanti alla bici, fermate tra le gambe la ruota ant. ed
afferrate il manubrio, muovetelo con forza in tutte le direzioni con movimenti rotatori, così da essere sicuri che la viteria ed i
componenti siano ben saldi. |
| 13 |
Ripetete i controlli fatti inizialmente, ora il
vostro sterzo funziona perfettamente, se si ripropongono problemi, leggete con attenzioni
in "WARNING |
| Difficoltà |
Tempo |
Attrezzi |
| Media |
15' |
Chiavi a brugola 5mm |
>> WARNING <<
Se persistono problemi sarà necessario verificare quanto segue:
| Problema |
|
Probabile
causa |
|
Soluzione |
| La serie sterzo tende a fermarsi in un punto ben preciso? |
> |
La
vostra serie sterzo ha subito un forte trauma che ha permesso alle sfere di "bulinare" le piste di scorrimento, le sfere tendono a
fermarsi nella zona "bulinata" |
> |
sostituire la serie sterzo. |
| La vite di regolazione dello sterzo è completamente avvitata ma
persiste il "gioco"? |
> |
Il cannotto della vostra forcella
non è stato tagliato della lunghezza giusta |
> |
È necessario accorciarlo,
rivolgetevi ad un esperto ciclista. |
| La vite di regolazione gira a vuoto? |
> |
E' stato "spanato"
il filetto del ragno o dell'expander |
> |
Sostituite questo elemento
(rivolgendovi al vostro ciclista) |
| E' impossibile trovare una regolazione accettabile dello sterzo? |
> |
Errato
montaggio |
> |
Controllate che le sfere siano girate nel corretto senso di
montaggio |
|
