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DNM shock - ST12-RC (ammortizzatore posteriore)

TEST


Finalmente la mia GT é divenuta una perfetta "macchina da battaglia".
Ho montato quest'ammortizzatore:


L'ammortizzatore in questione é leggermente differente da quello nella foto, infatti non ha la valvola (disegno posizione 1) per caricare il serbatoio separato, perché quest'ultimo é caricato a Nitrogeno ed in più ha una scritta "burner" sul serbatoio.
Per il resto é uguale. Blocco idraulica in compressione e registro idraulica in estensione, lunghezza 165mm, corsa 40mm, molla da 700lb/in, peso ca 380g.

L'ho montato con relativa facilità sulla GT. Infatti l'ammo ha delle boccole da 8mm, mentre quello di prima le aveva da 6. Quindi, o modificavo le boccole o ... modificavo i supporti del telaio.
Naturalmente ho optato per la più radicale :-)), ho allargato da 6 a 8mm i supporti su telaio (uno era già predisposto).
Dopo alcuni test statici (tipo: "m'incrino una costola", chiedete a GiorgioBrrrr come si fa) e regolato il sagGT* (molla "tirata" di 4 giri),
l'ammortizzatore mi é subito piaciuto, anche esteticamente (al paga l'öoch)

* = L'I-drive per poter funzionare a dovere ha bisogno di un SAG di 10mm
"esatti"


[1° Test] 
Domenica 29 settembre 2002, Monte Generoso, 1400m di discesa (e salita... sigh)

Salita acciottolata, single track lento e roccioso, salita asfaltata, discesa ripida nel sottobosco, discesa veloce rocciosa con acciottolato finale "a fuoco"

Salita acciottolata (Caviano):
L'ammortizzatore funziona a dovere, ma sinceramnte il FoxFloatR di prima era molto più reattivo. Il DNM sembra essere un po' + "prigro" a comprimersi sulle piccole asperità. A metà salità provo ad allentare la molla di un giro abbondante. Il problema di pigrizia sembra risolto. La bike sale con fatica ... ma quello é un problema di rider e di pendenza (12-15%)

Discesa su single track lento e roccioso (Grassa):
Perfetto ... l'ammo copia tutto e sugli scalini rocciosi si sente la linearità della molla, la quale fà affondare la bike senza l'effetto "cicca gommosa" degli ammo ad aria nella parte finale della corsa.

Salita asfaltata (Salorino-MteGeneroso):
Attivo il "blocco" ed inizio a spingere sui pedali. La levetta non blocca completamente l'ammo, ma lo indurisce parecchio, evitando l'affetto "pogo" (mai sofferto con l'I-drive). Niente da dire é comodo, ed é anche comodo ed intuitivo da attivare/disattivare.

Discesa sottobosco (Taglio nel sottobosco dall'alpe di Mendrisio alla strada di Cragno):
Il sottoscritto... cotto dalla salita si dimentica di sloccare (ma non era comodo ed intuitivo?) e si fà tutta la discesa con l'ammortizzare "bloccato". Nessun problema riscontrato, il sottobosco "morbidone" e l'assenza di qualsiasi ostacolo importante evita il "peggio".

Discesa veloce rocciosa (Lardai):
La discesa in questione é una di quelle che si fanno "a fuoco". È una vecchia mulattiera lastricata con parecchi sassi e buchi. A metà di essa vi é un bel "halfpipe" da prendere veloce ... una bellissima discesa ... la mia preferita.
Mi butto!. Signore e signori l'ammortizzatore é una favola. A velocita sostenuta affronto curve irte di sassi ... e l'ammo incolla la ruota a terra. Lungo i rettilinei, l'erosione ha praticato dei buchi abbastanza profondi ... ci passo sopra alzando la ruota anteriore e lasciando che la posteriore faccia il resto del lavoro. L'ammortizzore lavora in maniera perfetta, ammortizza l'urto e non rimbalza. Durante tutta la discesa l'ammo ha lavorato costantemente con tutta la corsa disponibile, la bike mi é sembrata molto + guidabile e sicura, e soprattutto veloce ... maledettamente veloce :-))))

Conclusioni:
Ero già convito da prima che un'ammortizzatore a molla é indubbiamente superiore in prestazioni ad uno ad aria, adesso ho le prove!
Forse tutte queste maggiori prestazioni/sensazioni sono dovute al fatto che il FoxFloatR di prima era arrivato al "capolinea". Mi hanno anche detto (Mao) che un FoxVanillaRC é indubbiamente migliore di qualsiasi DNM ... marrrooonnna se montassi un VanillaRc ... la bike mi diventa un'aereoplano!
La leva del "blocco" la levo ... la leva la levo ... forse ... boh.


[2° Test]
Domenica 6 ottobre 2002 2° Test, Locarno-Casone-Rasa-Locarno, 1100m di discesa inca##atissima


Prima parte veloce-tecnico, radici e rocce bastard-inside fanno sobbalzare parecchio. Poi nella seconda parte, il sentiero diviene un biliardo molto veloce. Terza parte: il sentiero diviene "muscoloso", le rocce e gli scalini si alternano con veloci tratti compatti e scorrevoli. Arrivo a Rasa, dopo aver toccato diversi fondocorsa sull'ultimo "muro" di scalini.
Da Rasa parte un "festival" di scalini, rocce, sassi, radici, droppini, tagli nel bosco e più chi ne, più ne metta.

Arrivato a Rasa l'ammortizzatore ha iniziato ad avere un po' di "gioco".
-PorcaPaletta- ho pensato -hanno preso gioco le boccole. Vabbé, arrivo a casa e rimedio- Non mi sono preoccupato più di quel tanto anche perché l'ammo funzionava a dovere, ed il "fastidio" era minimo. E poi c'era stato quel fondo corsa parecchio "secco" ...
Parto per ... il "festival" ... l'ammo inizia a lavorare parecchio MALE ... saltella ... ma il sentiero e lento e tecnico, in curva non ne risento (tornantini) ma sui gradoni e rocce il fenomeno da veramente fastidio ... sembra di andare in barca ... é tutto un ondeggio ... sdoing sdoing.
Oramai in fondo, controllo i "danni" ... ho "perso" completamnete il freno idraulico di ritorno
PORCA PALETTA !!!!! 
La strada del ritorno é uno sterrato veloce lungo l'argine del fiume Maggia, fino a Locarno. Soffro il mal di mare ... sdoing, sdoing, sdoing ... e le palle girano@manetta.
Inizio a firmare mentalmente il mutuo per un 5th element, poi calo le pretese, Vanilla RC, poi calo ancora Vanilla R, poi in total depression opto per un ritorno al mio FloatR ... arrivo a casa ... e subito smonto tutto ... e ... ma che cazz ... o vacc ... o che roba strana...

Cosa era successo???
Si era "semplicemente" svitata l'asta del pistone dalla testa d'ancoraggio del mono!!!
Sulla testa é posta la manopolina di regolazione, la quale agisce su una sferetta che spinge verso il basso l'astina di comando nell'indraulica, all'interno dell'asta del pistone.
Nello svitarsi, la sferetta non andava più a premere l'astina e quindi a "chiudere" l'idraulica del freno di ritorno, lasciando l'ammo senza ritorno.

Svitato tutto ... Loctite@nastro ... riavvitato.

Tutto e bene ciò che finisce bene.

 


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