Ellsworth MOMENT
- Light Version
Premessa
Una mattina di fine estate
mi squilla il cellulare: -Ruggero! ... tu la luce non l'hai vista! e finché non la
proverai, vivrai nella totale oscurità!-
Mi ritrovo così ad aspettare
lo "scafista di turno" come un'extracomunitario. Un "Losco
Figuro" mi preleva, e mi posa sulla "terra promessa" ... finalmente avrò la
possibilità di vedere la "Luce" ... e questa luce si chiama Ellsworth ...
Ellsworth MOMENT ... presentata e montata in maniera stratosferica ... da mille e
una notte!
Ringrazio di cuore lo
Mr.Pro-M per avermi dato questa oppurtunità, più unica che rara
Ruggero"
Descrizione statica
Telaio
Il
telaio MOMENT si pone nella gamma Ellsworth come telaio da AllMountain ...
quindi con una geometria non esasperata, la quale permette lunghe "sgroppate" in
salita e grandi discese senza problemi. La MOMENT può montare due differenti
lunghezze di ammortizzatore, per poter disporre di due diverse escursioni; una
da 130mm e un'altra da 150mm.
La bike in prova è "settata" con un'ammortizzatore
Progressive Suspension 5th Element, il quale gli permette un'escursione di 130mm
alla ruta posteriore, e con una Fox Float RLC 2005 da 130mm di escursione
all'anteriore.
Triangolo Principale
La Moment si presenta in maniera abbastanza "classica". Un bel triangolo
principale dalla forma abbastanza sloopata, tubazioni tonde di generoso
diamentro. Alcuni fazzoletti di rinforzo, fanno capolino sotto lo sterzo, e
sulla "torretta" del piantone sella. L'infulcro principale del carro, é
posizionato sul piantone sella, leggermente arretrato e, ubicato come altezza,
tra la corona del 22 e quella del 32.
Carro Posteriore
Subito balza all'occhio quest'ultimo. Si intuisce subito che ha qualcosa di
diverso.
Il quadrilatero posteriore é formato da due
magnifiche bielle, lavorate completamente al CNC, arrichite da un "civettuolo"
tubicino in carbonio che funge da collegamento.
I
foderi verticali, a sezione rettangolare di generose dimensioni, sono collegati
in un'unica "forcella", con una testa lavorata anch'essa al CNC
I foderi orizzontali sono anch'essi a sezione
rettangolare, e si collegano ai foderi verticali con un'Horst-Link, e
sull'infulcro principale del telaio, tramite un'altro stupendo pezzo lavorato
CNC
Tutti i ruotismi lavorano su grossi e resistenti
cuscinetti industriali sigillati, per garantire il massimo della resistenza a
flessione/torsione e per garantire una grande affidabilità nel tempo.
Per i cultori del dettaglio, l'insieme del carro
posteriore e di tutto il telaio, é da definirsi al limite del "pornografico"! Le
parti in CNC si sprecano, gli alleggerimenti anche, ci si può letteralemente
perdere per ore intere, accarezzando le leggerissime ondulazioni lasciate dalla
lavorazione al tornioCNC. I più audaci potranno addirittura infilare le dita
attraverso le mille fenditure di alleggerimento posizionate qua e la su parecchi
particolari. La "verniciatura" non é vernice, ma bensi é un'anodizzatura, la
quale indurisce la superfice aumentandone la resistenza superficiale ai graffi.
Gli "adesivi", non sono adesivi, ma scritte direttamente "laserate" ... insomma
... un'opera d'arte.
Sospensioni
Posteriore - Geometria ICT
Il
carro posteriore della MOMENT é progettato secondo il brevetto ICT [Instant
Center Traking], già utilizzato per i modelli DARE (Dowhhill+Freeride), ID
(Marathon) e Truth (XC). La conformazione ed il posizionamento degli infulcri,
fanno si che l'arco disegnato dalla ruota, durante il movimento della
sospensione, abbia come centro (CC), un punto "indefinito" flottante e
posizionato sempre in maniera ottimale.
Il concetto é abbastanza complesso ... e qui mi
viene in aiuto il piccolo schemino posto affianco.
Come si può notare, vi é anche il punto denominato
IC (Instant Center) il quele si
sposta con il variare della posizione della sospensione. Il punto é la
proiezione degli assi della biella superiore e del fodero inferiore. Questo sistema permette
di avere un forcellone "virtuale" molto lungo e quindi assorbire in maniera
ottimale le asperità del terreno, diminuire l'effetto "dondolio" durante la
pedalata e aumentare la trazione della ruota posteriore.
Come elemento ammortizzante vi é un raffinato Progressive
Suspension 5th Element Air. Ammortizzatore pneumatico con tecnologia a
piattaforma stabile (la tecnologia da cui proviene l'SPV di Manitou). Come tutti
gli ammortizzatori aventi questa particolare taratura, bisogna "spendere" forse
un po' troppo tempo per le tarature. Però alla fine, raggiunto l'obbiettivo
voluto, mantengono veramente le promesse.
Bisogna dire anche che, se il carro della MOMENT
funziona a dovere, é più per la particolare geometria ICT, che per
l'ammortizzatore "super pregio" 5th Element.
Anteriore
Anteriormente è stata montata una forcella FOX
Float RLC ad aria. Regolazione del precarico, estensione, compressione e blocco
... totale. Leggera, rigida e dal funzionamento impeccabile ... una signora
forcella.
Descrizione montaggio
E
qui arriva il ... MEGLIO! Sinceramente l'unica cosa montata di "minor" pregio é
l'oramai collaudatissima trasmissione Shimano XTR ... impeccabile come sempre.
Il deragliatore posteriore "reverse" é geniale e funziona senza il minimo sforzo
... se siete utilizzatori SRAM o del classico deragliatore, l'unico "sforzo"
sarà quello mentale per adattarvi alla cambiata.
Come pedaliera é stato montata la nuova RACE FACE, oramai
anch'essa votata al sistema introdotto da Shimano, il quale vuole pedaliera e
perno in unico elemento. La pedaliera é magnificamente lavorata CNC, come da
tempo ci ha abituato la casa canadese.
L'impianto frenante é un Hope Mono mini, con
dischi Braking a margherita. Esteticamente una meraviglia. Il funzionamente non
mi ha colpito per potenza, ma per modulabilità e resistenza. Forse con un disco
di maggior diametro si potrà disporre di una maggior potenza.
Le ruote sono una coppia di BELLISSIME Spinergy
XYclone con raggi in termoplastica ... leggere e robustissime. [vedi
scheda tecnica]
On the Road
Luogo test percorso
Il persorso utilizzato per
il test, ricalca in parte quello utilizato per il test della
Cannondale Prophet, ma leggeremente
accorciato. Partendo da Mendrisio ci siamo "arrampicati" (in compagnia di
MrProM Biffi a bordo della nuova Ellsworth Distance, e di Ezio Baggioli a bordo
di una MOMENT montata FR) fino a Tremona su una mulattiera acciottolata
abbastanza scorrevole. Da Tremona siamo scesi fino Rancate, attraverso un
sentiero abbastanza roccioso e tecnico. Da Rancate, abbiamo raggiunto Somazzo
percorrendo la salita asfaltata che porta al Monte Generoso. Dopo di che siamo
risaliti per alcuni chilometri e siamo ridisce a valle su una veloce mulattiera
... fino a Mendrisio
A
bordo
In sella subito mi sono trovato a mio agio.
L'attacco molto corto, il manubrio bello largo, la posizione raccolta e centrale
... tutto al proprio posto ... mi ritrovo così immediatamente, in una posizione
ideale per pedalare in maniera reditizia e comoda. Dopo poche pedalate, ci si
accorge di essere su una bici veramente speciale.
Regolazione sospensioni
MMMMMah !? .... é la seconda bici su tre che
provo, con cui mi ritrovo a "litigare" con l'ammortizzatori a "piattaforma
stabile" (5th element, SPV). MrPro-M mi ha consegnato la bike con
l'ammortizzatore 5th element, già tarato per il mio peso (76kg), ed infatti
funzionava benissimo ... finché non ciò messo mano per aumentarne un pochino il
SAG.
Immediatamente mi sono reso conto che qualsiasi
regolazione di pressione di una delle due camere (principale e negativa), sono
strettamente collegate tra loro. Inoltre, modificando la pressione si modifica
anche la risposta idraulica in estensione.
Quindi, ribadisco il concetto scritto anche nel
"test" della Prophet. Modificare le pressioni e l'idraulica, partendo da una
base conosciuta, e modificare per gradi. Una volta trovata la taratura ideale,
scrivetevela su un foglietto, e non cambiatela più.
Anteriormente, la Fox Float RLC non ha dato nessun
problema. Il Lock-out (blocco) é veramente totale, le regolazioni sono chiare e
precise. Una volta tarata con il SAG appropriato, vi scordere completamente di
averla.
On-the-road
Asfalto - Signore e Signori .... questa NON vi semprerà una full! Lo scatto
é impressionante. La bici avanza senza problemi ... e quando la strada inizia a
salire, potrete scordarvi di scalare le marce! Personalmente mi sono ritrovato a
pedalare su una salita al 18%, in piedi sui pedali, con il 44x18 innestato ...
l'impressione é quella che l'unico limite della bici in salita ... sia il biker
stesso.
Incredibile poi, il carro posteriore immobile
durante la pedalata. Questo grazie al 5th element e grazie al sistema ICT di
Ellsworth.
La forcella anteriore bloccabile, rende ancora più
facile la vita per chi ha potenza da scaricare a terra.
Salita
offroad scorrevole
- Una sola parola: Perfetta!. Come su asfalto, la MOMENT
scatta in maniera incredibile, ci si può alzare sui pedali e partire per
brucianti sprint ... senza avvertire nessun fastidioso dondolio del carro.
Forse, avendo il tempo e l'esperienza necessaria, si avrebbe potuto eliminare la
leggera difficolta del 5th, a lavorare sui piccoli urti.
Veramente confortevole la forcella, pronta ad assorbire i più
piccoli urti. Assente quasi totalmente il "carico di stacco" necessario alle
forcelle ad aria all'inizio della corsa, in effetti, come sensibilità si
potrebbe paragonare ad una forcella a molla.
Salita offroad sconnessa
- Anche qui la MOMENT si distingue per la grande facilità di superare gli
ostacoli, i quali vengono letteralmente "digeriti" dal carro posteriore. Su
questo terreno, ovviamente, la difficolta di assorbire i piccoli urti del 5th
Element descritta sopra, non si é presentata.
Nei tratti più sconnesi, basterà impostare la traettoria
voluta e spingere sui pedali ... magicamente ci si ritroverà a superarli in un
... moment :-)
Anche qui la forcella Fox si distingue per la qualità di
assorbimento.
Discesa scorrevole -
In discesa si riesce a osare molto, specialmente dove é poco o mediamente
sconnesso. Le sospensioni anteriore e posteriore lavorano all'unisono,
assicurando un'aderenza senza pari. Peccato per i freni e gomme, i quali mi
hanno assicurato un bel "lungo" in curva ... ma forse é colpa di chi era alla
guida (?)
Purtroppo, dove lo sconnesso diviene più consistente, il
montaggio estremamente "light" di gomme e ruote, rende la bike leggermente
instabile e abbisogna di una guida accorta e pulita. Con un montaggio un po' più
"pesante" e con delle sospensioni da 150mm
(anteriore + posteriore), la MOMENT diviene un "missile"!
Discesa
tecnica
- Nel tecnico lento, la MOMENT mi ha
veramente colpito. Nonostante l'impossibilità di abbassare la sella (collarino
con brugola), gli arretramenti di peso si sono rivelati facili e veloci. In
alcuni casi, mi sono ritrovato a superare in "surplace" gradini abbastanza
ostici, senza grandi difficoltà. La sospensione posteriore, non ha mai dato
segno di incertezze, assicurando sempre e comunque una trazione ineccepibile. La
forcella, precisa ed affidabile, non ha mai dato segni di crisi.
Considerazioni finali
La Ellsworth MOMENT si é rivelata una vera bici
TOTALE. Sopratutto per le sue doti di incredibile "arrampicatrice" e per la
facilità di guida in qualsiasi situazione. Il montaggio "light" aiuta non poco
in salita, ma evidenzia i suoi limiti in discesa. È ovvio che un montaggio con
sospensioni di maggior escurisione porterà ad eliminarne i difetti ... senza
precluderne le capacità di grande scalatrice
Utlimi appunti personali a ruota libera:
Bello il telaio principale a tubi tondi, ma non
come il carro posteriore. Ci vedrei molto bene un set di tubi tipo "Easton Rad"
a sezione rettangolare in zona sterzo - Stupenda l'anodizzatura grigia, ma la
mia preferita é l'arancione (Babbo Nataleeee ... sei in ascolto?) - I freni Hope
me li aspettavo molto più potenti, ma si sono comunque rivelati molto modulabili
e affidabili. Per la potenza, magari bisognerà aspettare di averli rodati un po'
- Meravigliosa la pedaliera Race Face - Prezzo incredibile ... come incredibile
é l'efficacia del carro posteriore
Ringrazio ancora Mr.Pro-M (Gianni Biffi) per
l'oppurtunità datami
Testo di RuPaBiker - Foto di Pro-M
grafici ed animazioni creati con "Linkage 2.0"
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