Amplificatori di
schema
Subito dopo la sua invenzione, viaggiare con il teletrasporto poteva
essere pericoloso. Oggi gli incidenti sono davvero rari e gli amplificatori di schema
rendono il sistema ancora più affidabile.
Se si escludono i viaggi interstellari a velocità superiori a quella della luce, resi
possibili dalla propulsione a curvatura, forse nessun altro singolo sistema si è
dimostrato utile nelle missioni della Flotta Stellare, e in effetti, in molte occasioni
della vita quotidiana, quanto il teletrasporto. Dai trasferimenti istantanei nei viaggi di
ogni giorno alle missioni di ricerca e di soccorso, il teletrasporto si dimostra sempre
più un mezzo indispensabile.
Per fortuna, anche la sua affidabilità e il raggio di azione sono in costante ascesa. I
primi sistemi di teletrasporto non erano sempre affidabili. Una figura leggendaria della
Flotta Stellare, Montgomery Scott, nel 2367 afferma: "Un teletrasporto instabile è
un aggeggio troppo insidioso per affidarci la propria vita."
I primi ingegneri e utenti del teletrasporto si trovavano spesso di fronte a condizioni
avverse e a interferenze, naturali o artificiali, che impedivano un utilizzo sicuro del
dispositivo.
Migliorie come gli scanner quadrupli ridondanti o molteplici buffer degli schemi hanno
permesso di ridurre il numero degli incidenti di teletrasporto in maniera sostanziale (due
o tre nell'arco di un decennio). Oggi, gli amplificatori di schema sono uno degli
strumenti più utilizzati per garantire un più ampio raggio d'azione e una maggiore
efficacia dei sistemi del teletrasporto.
Maggiore sicurezza
L'arnplificatore di schema viene utilizzato per potenziare lo schema
molecolare di un oggetto o di una forma di vita, in modo tale che possa essere agganciato
con maggiore sicurezza e definizione. Gli amplificatori di schema sono generalmente
utilizzati in presenza di interferenze generate da schermature elettromagnetiche o da
fenomeni naturali.
Fisicamente, gli amplificatori sono tre cilindri portatili, alti circa un metro e di
colore metallizzato, la cui sommità si illumina quando vengono attivati. Una leva posta a
metà dei cilindro permette di estendere tre sostegni dalla base, grazie ai quali l'unità
riesce a rimanere verticale perfino su un terreno sconnesso. L'amplificatore di schema
viene attivato ruotando in senso antiorario la parte superiore del cilindro e
l'intelaiatura nera poco più in basso. I cilindri vengono solitarnente disposti a formare
un triangolo dal lato di sette metri. Una volta attivati, le estremità emettono un
sottile raggio energetico blu che collega le tre unità. Qualsiasi forma di vita o oggetto
da teletrasportare deve essere all'intemo del triangolo.
Un comodo contenitore pieghevole di forma quadrata munito di cardini consente di
trasportare facilmente il set degli amplificatori di schema. Il contenitore include una
maniglia e interni incassati adeguati alla forma degli amplificatori.
Un'invenzione recente
Gli amplificatori di schema sono un'innovazione relativamente recente;
infatti, non sono disponibili a bordo dell'allora nave ammiraglia della Flotta Stellare,
la U.S.S. Enterprise NCC-1701-D, fino al 2369. In quell'anno, il diario di bordo riporta
l'utilizzo degli amplificatori per penetrare le interferenze elettromagnetiche su una luna
di Mabbu VI, e trarre in salvo l'equipaggio di una navetta precipitata.
Gli amplificatori di schema vengono adibiti anche ad altre funzioni; un ologramma
senziente, il Professor Moriarty, tenta di utilizzare gli amplificatori di schema per
trasportare nel mondo reale oggetti ed esseri olografici, aumentandone gli schemi
molecolari per un aggancio più solido. I raggi blu di connessione non vengono emessi
automaticamente all'attivazione manuale dei tre cilindri, ma vengono attivati da una
consolle del teletrasporto che, in virtù del potenziamento del raggio di confinamento
anulare, in teoria dovrebbe trovare un segnale da agganciare. Comunque, l'intero processo
si rivela una simulazione olografica, ed è improbabile che questa procedura abbia
successo nella realtà.
Superare la barriera temporale
Con le debite modifiche, gli amplificatori di schema possono essere
utilizzati per infrangere la barriera del tempo. Occorrono tre amplificatori modificati e
un generatore di campo come punto di origine del teletrasporto. Le quattro unità creano
un campo di forza subspaziale quadrato che può essere sintonizzato con la distorsione
sincronica della barriera temporale. Le modifiche apportate all'unità, inclusi i circuiti
aggiuntivi e gli emettitori contenuti nei quattro cilindri intorno all'unità sottostante
l'area libera, sono state progettate dal Tenente Comandante Data. |