26 Settembre 2001 - E' ufficiale: un buco nero nella Via Lattea
La conferma dopo nuovi studi
Il centro della Via Lattea visto da "Chandra", nasa.gov |
È, infatti, di queste ultime ore la conferma ufficiale dell'esistenza dell'oggetto astronomico, una conferma giunta dal centro de la Silla in Cile, dove sorge uno dei telescopi più potenti al mondo, e dal Consiglio Superiore di Investigazioni Scientifiche (Csic).
I sospetti dellesistenza allinterno della nostra galassia di un oggetto denso e indefinibile esistono da tanto, ma solo di recente alcune ricerche hanno dato la forza necessaria per confermare la teoria. I primi segnali arrivarono lo scorso 6 settembre, quando lo stesso Csic aveva comunicato la scoperta all'Unione Astronomica Internazionale, ma il dubbio era rimasto.
Le informazioni erano state, quindi, ulteriormente controllate da un gruppo neozelandese, che ha utilizzato il telescopio di Mount John, nei pressi del lago Tekapo. La conferma era arrivata osservando che tra le centinaia di stelle situate nella zona del buco nero ve ne era una che aveva aumentato la propria luminosità di circa dieci volte rispetto all'immagine d'archivio risalente al 1991.
I buchi neri, infatti, sono oggetti astronomici che, data la loro enorme densità, sviluppano una forza di gravità talmente grande da riuscire a trattenere tutti gli oggetti circostanti, compresa la luce. Proprio per questo sono difficilmente visibili, perché invece di riflettere la luce la assorbono.
Ed è così che è nato ufficialmente il buco nero denominato Rxte j1650-500, si trova a circa 8.000 anni luce di distanza e, a causa della scarsa luminosità(25.000 volte inferiore a quella percepibile dall'occhio umano), è visibile solo per le emissioni di raggi x. Anche stavolta, dunque, Albert Einstein, il primo che anticipò la teoria, aveva ragione.
Fonte: TiscaliNet
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