Finalmente RR [RiveRosse], doveva essere una semplice uscita, di quelle
normali, un po' di gente, un po' di facce nuove, e parecchio divertimento,
ed invece si é rivelato IL Raduno con R maiuscola.
Mamma mia quanta gente ... e mi é subito preso il panico.
IL PANICO
già il panico ... ma perché?
Perché ultimamente sono SDG a più non posso. Tre donne in famiglia sono
difficili da gestire, e alla "LaRita" gli avevo assicurato che se fossi
andato alle RR, sarei ritornato nel tardo pomeriggio ... tipo ore 17:00
... e non più tardi.
Ed invece già alle prime avvisaglie in ML ... i tempi sembrano dilatarsi
@manetta.
Io avrei voluto che ci ritrovassimo alle 9:00 per poi partire per il giro
alle 9:30 max, però dopo un lungo "dibattito" si arrivati a decidere che
la partenza alle ore 10:00 era più che giustificata ... ma non oltre.
Il Sabato prima l'ho passato come il peggior SDG possa mai trascorrerlo.
Bimbe che frignano, supermercato, Rita incazzata ... insomma ... sabato
sera avevo il morale sotto le scarpe.
Domenica mattina, mi alzo come un ladro, e come un ladro esco di casa.
Sotto casa mi aspetta la Gattomobile.
Si parte finalmente, e cerco di spegnere il cervello dai casini in
famiglia. "family switch=off" ... ma non funzia e va in standby.
Porcapaletta ho il chiodo fisso dell'orario ... sarò mica un
crosscauntrista?
Arriviamo a Brusnengo ... ed il parcheggio é già quasi pieno ...
accidenti!! c'è pure McVit!
Scarico la bike, mi cambio e sono pronto a partire ... sono appena le 9:30
e nel giro di mezz'ora arriva ancora gente ... e ancora ... e ancora ...
milk, PdL, mao, gizzo, putzo, abete, nicola, Canà, paolo, e poi ancora ...
Roy, Laura, MurloCatti, Gianni, Biglegs, SunD, ManuCR, goblin, 30x26,
Claude ... ad un tratto appare MUZ ... -merda!- penso - qui si fa notte-
SI PARTE
Alle 10:00 cerco
di richiamare l'attenzione sugli orari di partenza ... e nessuno mi caga
... inizio ad entrare nel "limbo dei rompicojotes"
-chi se ne frega, parto da solo, tanto ho il roadbook-
arrivo fino al secondo bivio ... ma poi assalito dai rimorsi, giro e torno
indietro.
ECCOLI!!! e c'è anche Muz il quale appena arrivato al parcheggio, è
ripartito per andare prendere i panini all'autogrill sulla FirenzeMare
-perchè come fanno il "camogli" lì, non lo fanno da nessuna parte-
.. sono felice e mi sento un po' stronzo per quello che stavo per fare.
Prima salita ... ma primaprimaprima ... una
striscia d'asfalto ... e c'è già gente che spinge!!! al primo bivio, ma
primoprimoprimo, si fermano tutti! ecchecavolo ... ricomincia il panico
... oramai l'essenza "RompiCojones" mista all'essere "SDG" mi entra in
circolo come l'analcolico moro ... e Supergiovane non c'è a soccorermi ...
e quindi mi trasformo in "matusa-governo" [vedi testo "Supergiovane" di
Elio]
Riparto solo ... anzi, solo solo no ... c'è
ilDezza [Un omone che cavalca un "cancello" innominabile] e Goblin [un
VaresXCista].
Si sale ... la giornata é splendida ed il caldo si fa sentire. Pare di
essere a primavera ... che bello ... dovrei essere felice ... ma non ci
riesco ... il lato oscuro ha il sopravvento.
Arriviamo alla prima sosta ufficiale ...
ovvero dove é lecito (secondo me) fermarsi a "riposare" (ma oramai non
faccio più testo, ricordiamoci che sono in preda al SDG-matusa-XC-virus)
... siamo in cima al colle da dove il panorama spazia sulle colline di
Brusnengo e sulle RiveRosse. In poco tempo siamo tutti riuniti ... e
ripartiamo. Come sempre il percorso é semplicemente entusiasmante ...
singletrack, poi uno sterratone ed ancora singletrack ... e poi il gruppo
si fraziona.
RIVE ROSSE
Dopo un'infruttuosa ricerca dei famosi "ponticelli" descritti da Claude,
ci semi-perdiamo ... ovvero sappiamo dove siamo e dove dobbiamo arrivare,
ma la strada é quella sbagliata ... ed io sono in compagnia di McVit ...
il quale cerca di attacar bottone ... AIUTOOOO!!! Cerco in tasca degli
antidepressivi, degli ansiolitici ... ma mi ritrovo la mano piena di
integratori! Sono perduto!!! Sto diventando un XC ... e c'è pure McVit ad
assistere a questo mio scempio!!!
Via! presto!
ripartiamo se no mi viene male e mi tocca pure scambiare "due parole" con
McVit!!
Intanto BigLegs da Venezia trova il tempo di perdersi ... e lui, che é un
omone di 200kg x 4m di altezza ... si mette a frignare perché lo stavamo
lasciando solo nel bosco e lui ha tanta paura.
Arriviamo finalmente alle RiveRosse ... e Spinapazza inizia a saltare
mentre aspettiamo il resto del gruppone ... salta e risalta ... ed alla
fine mi decido anch'io a saltare, nonostante che quest'anno i salti
fossero raddoppiati in altezza (e numero) rispetto all'anno prima. Fanno
paura ... ma ci provo ... e riesco a non farmi male. Dopotutto non sono
così difficili, però é meglio non dargli troppa confidenza. Arriva anche
Mao ... che rifiuta l'ostacolo! ... incredibbole ...
Si scende ancora un po', per accedere ad un'altra zona topica delle
RiveRosse: il ripidone, il drop (nessuno lo ha tentato) ed il salto che
"spara sulla luna".
IlGatto con incredibile sicumera scende dal
ripido più lungo ... e s'incarta in un'alberello. Ma il ragazzo ha tenacia
e ci riprova ... e si ri-incarta nello stesso alberello. Quindi decide di
affrontare il "ripido" più corto, ma più ripido ... e ci riesce ... come
non lo sa manco lui.
E bravo ilGatto!
Nel mentre Putzo, il fratello di Gizzo,
tenta ti catapultarsi sulla luna con degli zompi incredibili ... Gizzo,
invece, resta immobile con il culo sul suo scaldabagno. La sua fida Kona
Boiler.
Si scende ancora un po' ... e ci si ritrova davanti ad un'altro salto
(l'ultimo) ... e questa volta Mao vola!!! grande saltone. Dopo di lui
Canà, Spina, PdL e altri ... io guardo ... e non mi fido. Ho fretta ...
sono XC-dentro e fremo.
XC@manetta
Il mio "essere SDG-matusa-XC" sembra attenuarsi. Finalmente si
pedala.
Sembra che oramai tutti si siano adeguati al ritmo classico da raduno,
dove ci si aspetta nei bivi più importanti e dopo le salite più lunghe;
insomma pure muz, il quale dovrebbe essere sempre ultimo, si adegua al
ritmo e tutti sembrano divertirsi ... e pure io mi sento parecchio
rilassato. Parrebbe che la traspirazione da fatica, espella anche le
tossine del virus-SDG-matusa-XC. Mi sento bene.
Dopo la frazione XC, arriviamo ai piedi
dell'ultima salita. La più temibile: 4km e 300 e "rotti" metri di
dislivello con pendenze massime che si aggirano tranquillamente sui 12-13%
... un calvario.
RACE
Dopo il famosissimo Mondiale XC di Lugano (mai raccontato da nessuno ...
peccato) ecco un'altra sfida epica.
Durante il Mondiale, la squadra "Schvizzera" composta da Mao ed il
sottoscritto, sbaragliò la squadra "resto del mondo" composta dal ilGATTO,
mentre Panzer si ritirò dopo un taglio di percorso clamoroso.
Qui ancora la squadra "Schvizzera" in
modalità tutti-contro-tutti, ilGATTO "resto del Mondo nord", e Gizzo
"resto del mondo sud" si stringono la mano per dare inizio alla sfida.
Outsider e direttori di corsa: PollicinoFR con tanto di baffo e Milk
onegear-man.
Cronaca differita:
Partiti! Sulle prime rampe si delineano le gerarchie. Un Mao in formissima
detta legge, RuPa concentratissimo schiaffeggia Gizzo il quale vuole
attaccarsi alla sua maglia. ilGatto, in evidente sovrallenamento, dopo
poche centinaia di metri sembra oramai fuori dai giochi. PolliFR controlla
la corsa pedalando come nulla fosse. Milk, intanto é già da un kilometro
in piedi sui pedali che spinge il suo unico rapporto disponibile: 32x18.
Mao al km 1.5 sferra l'attacco. Rupa cerca di rispondere, ma nulla può
contro la strapotenza dello "Schvizzero" dell'Est, il quale prende 50m di
distacco.
Le rampe si susseguono, il distacco tra RuPa e Gizzo aumenta, mentre
ilGatto é sparito all'orizzonte. Praticamente tramontato come la sua forma
fisica.
In un tratto dove la pendenza si attenua, Mao scatta di nuovo; Rupa
purtroppo é agli sgoccioli e tenta di mantenere il distacco ...
inutilmente. Oramai ha il morale a pezzi, e quando vede Mao su un
tornante, affiancare e superare Abete (altro outsider) in totale
scioltezza, tutte le sue aspettative di rimonta svaniscono in un botto.
Ultima rampa ... ultima sofferenza. RuPa arriva al traguardo quando orami
Mao addenta il suo meritato panino.
Poco dopo arriva Gizzo, grande rivelazione della gara; ed infine ilGatto
fagocitato dal gruppone.
Happy Birthday MurloCatti
Si scartano e si addentano i panini, mentre piano piano arrivano tutti.
Sui tavoli dell'area picnic appaiono salami, tavolette di cioccolata,
boccie di vino, fiaschette alcoliche, biscotti, salatini, torte ... e una
bottiglia di spumante. Ecco il perché del jetLag ... il cibo.
Ehi! ma tra tre giorni é il compleanno di MarloCutti, detto Murlo, o
Muttolo o semplicemente Carlo Mutti.
E allora si festeggia e si mangia, mentre 30x26 alias Diego, prova tutte
... ma dico tutte le full presenti nell'area picnic. Il ragazzo assimila
talmente tante nozioni di sag, imbiellismi, curve progressive e
regressive, giunti horst, bracci oscillanti ... che alla fine riesce solo
a parlare e a farsi capire tramite assi cartesiani, curve di compressione
e sag. E visto che si vorrebbe comprare la bike nuova, é entrato nel
"limbo mcvit-doubt".
FINALE CON I PETARDI
Finalmente downhill. Primo single a destra ... e giù a fuoco. Ho l'onore
di partire per primo, dietro di me sua Maestà "Ellsworth DARE FR"; un
delirio di bike, un sogno di molti, la fortuna di pochi, un gioiello di
CNC. Peccato che cotanta espressione della tecnica sia sprecata in mano a
quell'agricolo di canà :-)) ... che con la sua camiciona a quadrettazzi
impreca di gioia in bergamasco, ad ogni curva. Come un rullo compressore
lo sento arrivare ad ogni rettilineo ... è una sensazione bruttabrutta ...
sentirsi quel "coso" nero insidiare le mie "chiappe".
Quindi le stringo ... e mollo i freni più che posso. Arriviamo sulla
sterrata con il fiato corto, le tempie che pulsano, ed i panini che urlano
vendetta nello stomaco.
Ultimi sforzi, ultime rampette "mangiaebevi" per arrivare al più bel
singletrack a Est di Moab :-)))
Ancora una volta ho la "fortuna" di essere davanti ... ma capisco di far
parte di un gioco ... "caccia alla lepre" ... bastard!
Mi infilo a
manetta (o almeno ci provo) nel singletrack ... ripido dopo ripido, curva
dopo curva, sento sempre quella sensazione di "essere braccato" dal rullo
compressoreMao-munito. Quasi subito prendo un rischio che solo grazie alla
Lefty riesco a passare indenne.
Un passaggio stretto tra le rocce. Mi infilo troppo veloce ...
maledettamente veloce ... tutto a destra, ma sulla destra c'è un passaggio
stretto, maledettamente stretto. A destra del passaggio una roccia
verticale, a sinistra un sasso, in mezzo una fessura "altezza mozzo".
Infilo la ruota nella fessura la quale ci passa a misura, a sinistra
l'unica gamba della lefty passa indenne, a destra ... tutta la
circonferenza della ruota "accarezza" la roccia verticale. Praticamente se
avessi avuto a destra lo stelo, avrei toccato e mi sarei cappottato in
avanti.
Si continua ... verso il ripidone-sbrisolone
... lo si affronta come si può ... basta non toccare il freno anteriore,
pena scivolone garantito.
Il sinlgle track continua ... il ritmo ogni tanto è interrotto da alcune
fermate per ricompattare il gruppo ... ed a ogni fermata si é sempre più
euforici e felici.
"Sembrerebbe che l'assunzione sproposita di singletrack porti ad
aumentare il livello di endorfina nel sangue con il conseguente
rilassamento euforico postcoitum".
[da: RizzaPsicosomatica maggio2002]
Arriviamo in fondo ... stanchi e felici ... felici e stanchi ... ancora
pochi km e siamo alle auto. Forse i due km più duri di tutto il giro,
nonostante siano quasi tutti di discesa. Sarà il fatto che quei pochi km
sono il "trait d'union" tra il bello ed il brutto, tra la libertà ed il
trantran quotidiano, il collegamento al "mondo reale".
Comunque, questa volta non ci ritroviamo
come sempre a salutarci in un parcheggio anonimo, ce ne andiamo tutti a
bere una birretta in compagnia ... almeno per allungare il rientro nel
"mondo reale" ... il quale nel mio caso, si manifesta nel 99% dei casi da
uno squillo di cellulare. "A che ora arrivi? ... presto che é tardi!"
... come volevasi dimostrare.
Alle 19:30 la
Gattomobile mi scarica a casa con 2ore e mezza di ritardo sulla tabella di
marcia SDG.
Entro in casa ... come un cane bastonato ... la tavola é già pronta.
Incredibilmente nessun "muso", nulla di tutto ciò.
Incredibbole ... sono in ritardo e non é incazzata? ... valle a capire
'ste donne.
Raclette per cena ... formaggio fuso + patate + salsicce + filettino ...
The caldo finale per digerire.
Alle volte non é così male essere SDG ... però che fatica
ciao
Ruggero"
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('68,CH-TI,130/65,135/0,FR/XC)
http://www.rupabiker.ch
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"RuPa: La distanza che separa il rompicoglioni del Forum dall'uomo in
carne ed ossa, é praticamente NULLA."[RR'004]
Ruggero"RuPaBiker"
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