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MegaRaduno I.H.C (newsgroup it.hobby.cicloturismo) del 08.febbraio 2004

RR again

Provincia di Biella: Brusnengo - Madonna degli Angeli - Rive Rosse - Diga Ravasanella - S. Nicolao - S.Martino - M.te Localà - sentiero M41 - Parco Arcobaleno - Brusnengo

Testo "RuPaBiker" - Foto Pro-M, SunD, 30x26, Goblin

Finalmente RR [RiveRosse], doveva essere una semplice uscita, di quelle normali, un po' di gente, un po' di facce nuove, e parecchio divertimento, ed invece si é rivelato IL Raduno con R maiuscola.
Mamma mia quanta gente ... e mi é subito preso il panico.

IL PANICO
già il panico ... ma perché?
Perché ultimamente sono SDG a più non posso. Tre donne in famiglia sono difficili da gestire, e alla "LaRita" gli avevo assicurato che se fossi andato alle RR, sarei ritornato nel tardo pomeriggio ... tipo ore 17:00 ... e non più tardi.
Ed invece già alle prime avvisaglie in ML ... i tempi sembrano dilatarsi @manetta.
Io avrei voluto che ci ritrovassimo alle 9:00 per poi partire per il giro alle 9:30 max, però dopo un lungo "dibattito" si arrivati a decidere che la partenza alle ore 10:00 era più che giustificata ... ma non oltre.

Il Sabato prima l'ho passato come il peggior SDG possa mai trascorrerlo.
Bimbe che frignano, supermercato, Rita incazzata ... insomma ... sabato sera avevo il morale sotto le scarpe.

Domenica mattina, mi alzo come un ladro, e come un ladro esco di casa.
Sotto casa mi aspetta la Gattomobile.
Si parte finalmente, e cerco di spegnere il cervello dai casini in famiglia. "family switch=off" ... ma non funzia e va in standby.
Porcapaletta ho il chiodo fisso dell'orario ... sarò mica un crosscauntrista?

Arriviamo a Brusnengo ... ed il parcheggio é già quasi pieno ... accidenti!! c'è pure McVit!
Scarico la bike, mi cambio e sono pronto a partire ... sono appena le 9:30 e nel giro di mezz'ora arriva ancora gente ... e ancora ... e ancora ...
milk, PdL, mao, gizzo, putzo, abete, nicola, Canà, paolo, e poi ancora ... Roy, Laura, MurloCatti, Gianni, Biglegs, SunD, ManuCR, goblin, 30x26, Claude ... ad un tratto appare MUZ ... -merda!- penso - qui si fa notte-
 


SI PARTE
Alle 10:00 cerco di richiamare l'attenzione sugli orari di partenza ... e nessuno mi caga ... inizio ad entrare nel "limbo dei rompicojotes"
-chi se ne frega, parto da solo, tanto ho il roadbook-
arrivo fino al secondo bivio ... ma poi assalito dai rimorsi, giro e torno indietro.
ECCOLI!!! e c'è anche Muz il quale appena arrivato al parcheggio, è ripartito per andare prendere i panini all'autogrill sulla FirenzeMare
-perchè come fanno il "camogli" lì, non lo fanno da nessuna parte-
.. sono felice e mi sento un po' stronzo per quello che stavo per fare.

Prima salita ... ma primaprimaprima ... una striscia d'asfalto ... e c'è già gente che spinge!!! al primo bivio, ma primoprimoprimo, si fermano tutti! ecchecavolo ... ricomincia il panico ... oramai l'essenza "RompiCojones" mista all'essere "SDG" mi entra in circolo come l'analcolico moro ... e Supergiovane non c'è a soccorermi ... e quindi mi trasformo in "matusa-governo" [vedi testo "Supergiovane" di Elio]

Riparto solo ... anzi, solo solo no ... c'è ilDezza [Un omone che cavalca un "cancello" innominabile] e Goblin [un VaresXCista].
Si sale ... la giornata é splendida ed il caldo si fa sentire. Pare di essere a primavera ... che bello ... dovrei essere felice ... ma non ci riesco ... il lato oscuro ha il sopravvento.

Arriviamo alla prima sosta ufficiale ... ovvero dove é lecito (secondo me) fermarsi a "riposare" (ma oramai non faccio più testo, ricordiamoci che sono in preda al SDG-matusa-XC-virus) ... siamo in cima al colle da dove il panorama spazia sulle colline di Brusnengo e sulle RiveRosse. In poco tempo siamo tutti riuniti ... e ripartiamo. Come sempre il percorso é semplicemente entusiasmante ... singletrack, poi uno sterratone ed ancora singletrack ... e poi il gruppo si fraziona.
 


RIVE ROSSE
Dopo un'infruttuosa ricerca dei famosi "ponticelli" descritti da Claude, ci semi-perdiamo ... ovvero sappiamo dove siamo e dove dobbiamo arrivare, ma la strada é quella sbagliata ... ed io sono in compagnia di McVit ... il quale cerca di attacar bottone ... AIUTOOOO!!! Cerco in tasca degli antidepressivi, degli ansiolitici ... ma mi ritrovo la mano piena di integratori! Sono perduto!!! Sto diventando un XC ... e c'è pure McVit ad assistere a questo mio scempio!!!

Via! presto! ripartiamo se no mi viene male e mi tocca pure scambiare "due parole" con McVit!!
Intanto BigLegs da Venezia trova il tempo di perdersi ... e lui, che é un omone di 200kg x 4m di altezza ... si mette a frignare perché lo stavamo lasciando solo nel bosco e lui ha tanta paura.
Arriviamo finalmente alle RiveRosse ... e Spinapazza inizia a saltare mentre aspettiamo il resto del gruppone ... salta e risalta ... ed alla fine mi decido anch'io a saltare, nonostante che quest'anno i salti fossero raddoppiati in altezza (e numero) rispetto all'anno prima. Fanno paura ... ma ci provo ... e riesco a non farmi male. Dopotutto non sono così difficili, però é meglio non dargli troppa confidenza. Arriva anche Mao ... che rifiuta l'ostacolo! ... incredibbole ...

Si scende ancora un po', per accedere ad un'altra zona topica delle RiveRosse: il ripidone, il drop (nessuno lo ha tentato) ed il salto che "spara sulla luna".

IlGatto con incredibile sicumera scende dal ripido più lungo ... e s'incarta in un'alberello. Ma il ragazzo ha tenacia e ci riprova ... e si ri-incarta nello stesso alberello. Quindi decide di affrontare il "ripido" più corto, ma più ripido ... e ci riesce ... come non lo sa manco lui.
E bravo ilGatto!

Nel mentre Putzo, il fratello di Gizzo, tenta ti catapultarsi sulla luna con degli zompi incredibili ... Gizzo, invece, resta immobile con il culo sul suo scaldabagno. La sua fida Kona Boiler.
Si scende ancora un po' ... e ci si ritrova davanti ad un'altro salto (l'ultimo) ... e questa volta Mao vola!!! grande saltone. Dopo di lui Canà, Spina, PdL e altri ... io guardo ... e non mi fido. Ho fretta ... sono XC-dentro e fremo.
 


XC@manetta
Il mio "essere SDG-matusa-XC" sembra attenuarsi. Finalmente si pedala.
Sembra che oramai tutti si siano adeguati al ritmo classico da raduno, dove ci si aspetta nei bivi più importanti e dopo le salite più lunghe; insomma pure muz, il quale dovrebbe essere sempre ultimo, si adegua al ritmo e tutti sembrano divertirsi ... e pure io mi sento parecchio rilassato. Parrebbe che la traspirazione da fatica, espella anche le tossine del virus-SDG-matusa-XC. Mi sento bene.

Dopo la frazione XC, arriviamo ai piedi dell'ultima salita. La più temibile: 4km e 300 e "rotti" metri di dislivello con pendenze massime che si aggirano tranquillamente sui 12-13% ... un calvario.
 


RACE
Dopo il famosissimo Mondiale XC di Lugano (mai raccontato da nessuno ...
peccato) ecco un'altra sfida epica.
Durante il Mondiale, la squadra "Schvizzera" composta da Mao ed il sottoscritto, sbaragliò la squadra "resto del mondo" composta dal ilGATTO, mentre Panzer si ritirò dopo un taglio di percorso clamoroso.

Qui ancora la squadra "Schvizzera" in modalità tutti-contro-tutti, ilGATTO "resto del Mondo nord", e Gizzo "resto del mondo sud" si stringono la mano per dare inizio alla sfida.
Outsider e direttori di corsa: PollicinoFR con tanto di baffo e Milk onegear-man.

Cronaca differita:
Partiti! Sulle prime rampe si delineano le gerarchie. Un Mao in formissima detta legge, RuPa concentratissimo schiaffeggia Gizzo il quale vuole attaccarsi alla sua maglia. ilGatto, in evidente sovrallenamento, dopo poche centinaia di metri sembra oramai fuori dai giochi. PolliFR controlla la corsa pedalando come nulla fosse. Milk, intanto é già da un kilometro in piedi sui pedali che spinge il suo unico rapporto disponibile: 32x18.
Mao al km 1.5 sferra l'attacco. Rupa cerca di rispondere, ma nulla può contro la strapotenza dello "Schvizzero" dell'Est, il quale prende 50m di distacco.
Le rampe si susseguono, il distacco tra RuPa e Gizzo aumenta, mentre ilGatto é sparito all'orizzonte. Praticamente tramontato come la sua forma fisica.
In un tratto dove la pendenza si attenua, Mao scatta di nuovo; Rupa purtroppo é agli sgoccioli e tenta di mantenere il distacco ... inutilmente. Oramai ha il morale a pezzi, e quando vede Mao su un tornante, affiancare e superare Abete (altro outsider) in totale scioltezza, tutte le sue aspettative di rimonta svaniscono in un botto.
Ultima rampa ... ultima sofferenza. RuPa arriva al traguardo quando orami Mao addenta il suo meritato panino.
Poco dopo arriva Gizzo, grande rivelazione della gara; ed infine ilGatto fagocitato dal gruppone.
 


Happy Birthday MurloCatti
Si scartano e si addentano i panini, mentre piano piano arrivano tutti.
Sui tavoli dell'area picnic appaiono salami, tavolette di cioccolata, boccie di vino, fiaschette alcoliche, biscotti, salatini, torte ... e una bottiglia di spumante. Ecco il perché del jetLag ... il cibo.
Ehi! ma tra tre giorni é il compleanno di MarloCutti, detto Murlo, o Muttolo o semplicemente Carlo Mutti.
E allora si festeggia e si mangia, mentre 30x26 alias Diego, prova tutte ... ma dico tutte le full presenti nell'area picnic. Il ragazzo assimila talmente tante nozioni di sag, imbiellismi, curve progressive e regressive, giunti horst, bracci oscillanti ... che alla fine riesce solo a parlare e a farsi capire tramite assi cartesiani, curve di compressione e sag. E visto che si vorrebbe comprare la bike nuova, é entrato nel "limbo mcvit-doubt".
 


FINALE CON I PETARDI
Finalmente downhill. Primo single a destra ... e giù a fuoco. Ho l'onore di partire per primo, dietro di me sua Maestà "Ellsworth DARE FR"; un delirio di bike, un sogno di molti, la fortuna di pochi, un gioiello di CNC. Peccato che cotanta espressione della tecnica sia sprecata in mano a quell'agricolo di canà :-)) ... che con la sua camiciona a quadrettazzi impreca di gioia in bergamasco, ad ogni curva. Come un rullo compressore lo sento arrivare ad ogni rettilineo ... è una sensazione bruttabrutta ... sentirsi quel "coso" nero insidiare le mie "chiappe".
Quindi le stringo ... e mollo i freni più che posso. Arriviamo sulla sterrata con il fiato corto, le tempie che pulsano, ed i panini che urlano vendetta nello stomaco.
Ultimi sforzi, ultime rampette "mangiaebevi" per arrivare al più bel singletrack a Est di Moab :-)))
Ancora una volta ho la "fortuna" di essere davanti ... ma capisco di far parte di un gioco ... "caccia alla lepre" ... bastard!

Mi infilo a manetta (o almeno ci provo) nel singletrack ... ripido dopo ripido, curva dopo curva, sento sempre quella sensazione di "essere braccato" dal rullo compressoreMao-munito. Quasi subito prendo un rischio che solo grazie alla Lefty riesco a passare indenne.
Un passaggio stretto tra le rocce. Mi infilo troppo veloce ...
maledettamente veloce ... tutto a destra, ma sulla destra c'è un passaggio stretto, maledettamente stretto. A destra del passaggio una roccia verticale, a sinistra un sasso, in mezzo una fessura "altezza mozzo".
Infilo la ruota nella fessura la quale ci passa a misura, a sinistra l'unica gamba della lefty passa indenne, a destra ... tutta la circonferenza della ruota "accarezza" la roccia verticale. Praticamente se avessi avuto a destra lo stelo, avrei toccato e mi sarei cappottato in avanti.

Si continua ... verso il ripidone-sbrisolone ... lo si affronta come si può ... basta non toccare il freno anteriore, pena scivolone garantito.
Il sinlgle track continua ... il ritmo ogni tanto è interrotto da alcune fermate per ricompattare il gruppo ... ed a ogni fermata si é sempre più euforici e felici.
"Sembrerebbe che l'assunzione sproposita di singletrack porti ad aumentare il livello di endorfina nel sangue con il conseguente rilassamento euforico postcoitum".
[da: RizzaPsicosomatica maggio2002]

Arriviamo in fondo ... stanchi e felici ... felici e stanchi ... ancora pochi km e siamo alle auto. Forse i due km più duri di tutto il giro, nonostante siano quasi tutti di discesa. Sarà il fatto che quei pochi km sono il "trait d'union" tra il bello ed il brutto, tra la libertà ed il trantran quotidiano, il collegamento al "mondo reale".

Comunque, questa volta non ci ritroviamo come sempre a salutarci in un parcheggio anonimo, ce ne andiamo tutti a bere una birretta in compagnia ... almeno per allungare il rientro nel "mondo reale" ... il quale nel mio caso, si manifesta nel 99% dei casi da uno squillo di cellulare. "A che ora arrivi? ... presto che é tardi!" ... come volevasi dimostrare.

Alle 19:30 la Gattomobile mi scarica a casa con 2ore e mezza di ritardo sulla tabella di marcia SDG.

Entro in casa ... come un cane bastonato ... la tavola é già pronta.
Incredibilmente nessun "muso", nulla di tutto ciò.
Incredibbole ... sono in ritardo e non é incazzata? ... valle a capire 'ste donne.

Raclette per cena ... formaggio fuso + patate + salsicce + filettino ...
The caldo finale per digerire.

Alle volte non é così male essere SDG ... però che fatica

ciao
Ruggero"

--
('68,CH-TI,130/65,135/0,FR/XC)
http://www.rupabiker.ch
--
"RuPa: La distanza che separa il rompicoglioni del Forum dall'uomo in
carne ed ossa, é praticamente NULLA."[RR'004]

Ruggero"RuPaBiker"

Road-Book

 


Inserto speciale di Muz


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