Comunicazioni nave
a nave
Le navi della Flotta Stellare possono trovarsi nello spazio profondo, ad
anni luce dalla Terra, ma una sofisticata rete di comunicazione assicura che mantengano
almeno il contatto con altri vascelli evitando il totale isolamento.
Con l'espressione comunicazioni nave a nave ci si riferisce alla comunicazione o al
trasferimento di dati in tempo reale tra persone di due o più navi stellari separate da
molti anni luce e in viaggio a velocità superiori a quella della luce. Dopo
l'introduzione della propulsione a curvatura nel 2063, si inizia a cercare un salto
analogo nella tecnologia delle comunicazioni che permetta alle nuove navi a curvatura di
rimanere in contatto. Comunicare in un ambiente che si muove a curvatura rimane per più
di 100 anni un problema frustrante, finché la rivoluzione nella tecnologia delle
comunicazioni costituita dalla radio subspaziale unisce le navi e le basi della Flotta
Stellare trasmettendo segnali a velocità superiori a quella della luce.
La tecnologia della radio subspaziale si avvale di frequenze subspaziali per inviare
segnali elettromagnetici. Così come la propulsione a curvatura avvolge una nave nel
subspazio, i trasmettitori della radio subspaziale, utilizzando un'energia 100 volte
superiore ai trasmettitori normali, spingono l'informazione nella stessa dimensione 'più
veloce della luce'; queste trasmissioni sono ulteriormente potenziate da una rete
interstellare di stazioni di collegamento subspaziale.
Parlare ad amici e nemici
I trasmettitori radio subspaziali inviano un segnale attraverso la
Galassia a velocità 60 volte superiori a quella della nave stellare più veloce. Uno dei
vantaggi della radio subspaziale è che la qualità delle trasmissioni è molto superiore
rispetto ai segnali dello spazio normale. Per questo motivo, viene utilizzata anche per le
trasmissioni a corto raggio che in genere non richiederebbero trasmettitori subspaziali.
Dopo l'invenzione della radio subspaziale, i progettisti della Flotta Stellare hanno fuso
in ogni vascello i sistemi di comunicazione a lungo e a corto raggio. Una trasmissione
tipica nave a nave viene avviata con l'invio di un segnale di chiamata. I processori FTL
(faster than light, più veloce della luce) del computer principale del vascello ricevente
riconoscono, ricevono, decifrano e verificano i protocolli di sicurezza (che cambiano
secondo uno schema regolare ma casuale) delle informazioni. La chiamata identifica la nave
che ha inoltrato la trasmissione, e fornisce al vascello ricevente altri dati appropriati.
Di solito i messaggi sono per il capitano o la plancia e riguardano la missione. Comunque,
su un vascello con centinaia di uomini d'equipaggio, è naturale che ci sia un continuo
scambio di messaggi ufficiali o privati destinati ai vari dipartimenti o al personale.
Tutti i messaggi vengono consegnati al destinatario dopo l'autorizzazione del computer
principale, della sicurezza o delle operazioni. E' essenziale il controllo della
sicurezza; un segnale da un'altra nave potrebbe essere un codice di prefisso segreto, che
potrebbe permettere a un vascello nemico di assumere il controllo della nave ricevente
oppure una comunicazione privata di un amco o un parente.
Le informazioni trasmesse vengono elaborate dai sistemi FTL, che rendono possibile la
comunicazione nave a nave (o nave a base stellare) in tempo reale. Comunque, questo non è
sempre necessario, e con la stessa tecnologia si possono inviare anche messaggi
registrati. Molte altre razze e organizzazioni possiedono una tecnologia delle
comunicazioni subspaziali simile a quella della Federazione, ma anche nella migliore delle
situazioni le comunicazioni con un vascello non federale possono essere problematiche.
Le trasmissioni di bordo avviano automaticamente il traduttore universale, ma se il
computer principale deve affrontare protocolli o lingue sconosciuti potrebbero verificarsi
ritardi. Nella maggior parte dei casi, comunque, vengono infine stabilite le
comunicazioni. Per le razze già incontrate, questo avviene istantaneamente.
Durante le missioni in aree inesplorate è possibile che un vascello della Federazione
incontri una specie che utilizza la comunicazione subspaziale per i propri fini, ma ignora
l'esistenza di altre civiltà. In questi casi, una semplice comunicazione nave a nave
potrebbe violare la Prirna Direttiva, e i vascelli della Flotta Stellare devono sempre
fare attenzione a queste situazioni.
Nave a base stellare
Le comunicazioni nave a base stellare e nave a nave sono tecnicamente
identiche. Il contatto con una base stellare può permettere a una nave stellare di
scaricare i dati contenenti ogni dettaglio sulle operazioni della nave, le informazioni
raccolte, i diari, la condizione dell'attrezzatura, le valutazioni dell'equipaggio e
altro, rendendo necessari centinaia di canali subspaziali. Il flusso dei dati è
naturalmente bidirezionale, e la nave stellare riceve, tra le altre cose, i dati relativi
alle altre navi stellari e gli ordini di missione. |