Scacchi 3D

Gli scacchi, un antico gioco terrestre di strategia e abilità, sono divenuti popolari in tutta la Galassia. La scacchiera ha ora un aspetto tridimensionale, ma le regole fondamentali del gioco rimangono le stesse.

Pochi giochi di qualsiasi genere hanno riscosso un successo davvero universale come gli scacchi, le cui radici risalgono al VI o VII secolo, e a un'area della Terra chiamata India. In questo periodo, come apprendono gli storici nel 2269, alcuni rifugiati del sistema stellare Sahndara che si insediano brevemente sulla Terra prima di recarsi su Platonius, sviluppano un interesse particolare verso questo gioco.
La scacchiera originale a un solo livello composta da 64 riquadri su cui vengono disposte le rappresentazioni di due armate nemiche, ognuna di 16 pezzi, assume la forma moderna nel XV secolo terrestre, riscuotendo un successo che perdura fino all'epoca attuale. Gli scacchi richiedono finezza intellettuale e una certa creatività, infatti le partite più appassionanti sono quelle in cui i giocatori non rimangono schiavi delle tattiche più utilizzate e convenzionali.

Gli scacchi nei tempi moderni

Il gioco ha dato vita ad almeno due popolari e interessanti varianti da giocare su scacchiere a più piani, che aggiungono la sfida di pensare in tre dimensioni e hanno contribuito a rendere popolare il gioco su altri mondi, da Vulcano e Ferenginar fino a Risa. Una di queste versioni tridimensionali degli scacchi è quasi un obbligo per le sale ricreative, i salotti e gli alloggi degli equipaggi della Flotta Stellare dell'ultimo secolo.
Come il gioco originale, gli scacchi 3D mettono uno di fronte all'altro due giocatori, il 'nero' e il 'bianco', sebbene il reale colore dei pezzi possa variare fra tonalità chiare o scure, fino a pezzi trasparenti o metallici, e le regole sono fondamentalmente le stesse: i due contendenti devono difendere il proprio re dallo scacco matto, o cattura, dispiegando gli altri pezzi, ognuno dei quali si muove in modo specifico. Anche i pezzi degli scacchi sono rimasti quelli tradizionali, e cioè otto pedoni, due torri, due cavalli, due alfieri, il re e la potente regina.

Variazioni

Anziché utilizzare la consueta scacchiera a un solo livello composta da una griglia di otto per otto riquadri, una delle varianti moderne prevede l'utilizzo di tre scacchiere disposte una sopra l'altra, dove è possibile muovere i pezzi orizzontalmente o verticalmente. In questo gioco, praticato sia dagli umani che dai Ferengi, la scacchiera superiore è chiamata 'livello del re' e quella centrale 'livello della regina'.
Questi termini si usano anche nel più famoso formato degli scacchi 3D, il preferito dagli equipaggi delle navi stellari. In questa versione, i tre piani della scacchiera sono delle griglie quattro per quattro; sugli angoli può essere applicato un certo numero di miniscacchiere due per due, da cui si possono lanciare attacchi o organizzare difese con un preavviso minimo e che permettono di aggiungere un ulteriore livello di complessità al gioco.

Mosse tradizionali

In ogni caso, le mosse di base dei singoli pezzi, l'avanzamento lento dei pedoni, il movimento a elle del cavallo e così via, sono rimaste invariate, ma grazie ai livelli multipli e alle aree di attacco si sono venute a creare nuove possibilità. Seguendo il formato originale, le mosse vengono registrate e annotate sulla scacchiera tridimensionale annunciando il pezzo, la casella e il livello della scacchiera, per esempio "pedone ad alfiere di re 3, livello della regina" o "pedone a regina 4, livello del re."
Il gioco con le scacchiere mobili con meno spazi su ogni livello richiede semplicemente di menzionare lo spazio numerato. Gli scacchi tradizionali sono così antichi che alcune mosse, azzardi e strategie sono stati documentati e analizzati in maniera approfondita, e la variante in tre dimensioni non fa eccezione. Per esempio, un giocatore può seguire il gambetto di donna con il tipico scambio di Aldabren. Oppure, un giocatore può replicare alla mossa iniziale di Kriskov con lo scambio di el-Mitra, che non richiede l'utilizzo di una torre.
Curiosamente, gli scacchi 3D sono così popolari a bordo delle navi stellari da essersi rivelati fondamentali nel corso di alcune crisi. Il leggendario James T. Kirk deve la sua carriera agli scacchi, visto che il suo primo ufficiale Spock, esperto di questo gioco, deduce dalla sua capacità di sconfiggere ripetutamente il computer della nave il malfunzionamento dello stesso, e l'inattendibilità delle prove schiaccianti contro Kirk che ha fornito in un processo di corte marziale.
Oggigiorno, i tornei di scacchi sono una delle attività sociali organizzate a bordo delle navi stellari. Per equipaggi particolarmente numerosi, come quelli delle navi di classe Galaxy, vengono indetti anche due tornei al giorno per soddisfare l'elevata richiesta di iscrizioni. Qualunque sia il formato, il numero di scacchiere, il tipo di gioco, tradizionale o tridimensionale, è chiaro che la classica battaglia terrestre che ha visto opporsi logica e strategia contro intuizione e impulso è sopravvissuta attraverso molti secoli ed enormi distanze. Gli scacchi sono divenuti uno dei contributi più duraturi della Terra alla Galassia.

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