Tongo
Il Tongo è un gioco di carte per più giocatori nato su Ferenginar;
trasforma l'ossessione dei Ferengi per gli affari e il latinum dorato in un passatempo dai
ritmi veloci. Il tongo è famoso per la sua complessità che lo rende difficile e al tempo
stesso intrigante.
Il concetto di base del gioco di carte ferengi del tongo è analogo a quello di un altro,
più semplice, gioco di carte della Terra, il poker; lo scopo di entrambi i giochi è
accumulare carte che forrnino sequenze o schemi predefiniti. Nel tongo un 'consorzio
completo' è spesso una mano vincente, ma non può nulla contro un 'monopolio totale'.
I giocatori scommettono su ciò che hanno in mano e sulla probabilità di vincere. Le
puntate si accumulano durante il gioco e vengono raccolte dal vincitore. Una volta che una
mano è completata, le carte vengono nuovamente raccolte, mischiate e ridistribuite. Si va
avanti finché i partecipanti vogliono smettere o finché un giocatore non vince tutto il
denaro. Il tongo è un gioco complesso, a cominciare dall'equipaggiamento necessario, che
consiste in due mazzi di carte, uno rotondo e uno quadrato, e un tavolo da gioco che gira
come la ruota di una roulette. La denominazione delle carte è definita da configurazioni
di cerchi e quadrati.
Giocare
Un tavolo per il tongo commerciale, come quello nel bar di Quark su Deep
Space Nine, può ospitare comodamente otto giocatori. Il pezzo centrale del tavolo da
gioco è costituito da una larga ciotola d'argento posta sopra un piedistallo. L'anello
esterno del tavolo da tongo è fisso e in questo spazio, direttamente di fronte a ogni
giocatore vengono appoggiate le vincite o le bevande. La rotazione del tavolo è
controllata rnanualmente dai giocatori grazie a delle maniglie metalliche appositamente
attaccate alla parte superiore del tavolo. Il tongo comincia con la distribuzione delle
carte. Il mazziere apre le puntate con una scommessa d'apertura, che tipicamente è di
cinque pezzi di latinum dorato, con acquisto a tre e vendita a otto. In seguito il
mazziere fa cadere la sua puntata nella ciotola e gira il tavolo. Il tavolo continua a
girare mentre gli altri giocatori aggiungono il loro latinum, poi il giocatore seguente
afferra una delle maniglie per fermarlo.
Una volta che il tavolo è fermo succedono diverse cose contemporaneamente. I giocatori
controllano le carte rettangolari sul tavolo per le possibili mosse; le carte possono
venir spostate non solo entro le loro sezioni ma anche nelle sezioni adiacenti. Allo
stesso ternpo i giocatori rispondono alla scommessa con una della seguenti opzioni:
evasione ritiro, acquisto o confronto. Possono pescare o possono rifiutare una carta
circolare o alzare la puntata.
Alla fine il giocatore che ha fermato il tavolo girevole dichiara la propria scommessa,
mette il latinum nella ciotola e, fa girare nuovamente il tavolo. La direzione non sembra
avere importanza. Quando il tavolo è di nuovo in movimento; i giocatori depositano il
latinum nella ciotola per raggiungere il prezzo di vendita corrente.
Possibilità eque
Le scommesse non sono semplici. Il tongo dà più o meno l'impressione di
uno scambio tra broker, mentre i giocatori alternano l'innalzamento degli acquisti e la
vendita delle quote, indicizzando margini e scambi, livellando gli acquisti e alla fine
convertendo le riserve e vendendo.
Scherzare è concesso durante il tongo, se non rallenta il gioco e non causa fastidio a
nessuno. E' proibito però avere un consigliere, e l'etichetta pretende che un giocatore
vincente continui a giocare per dare agli altri la possibilità di rifarsi. Se un
giocatore esprime la necessità di lasciare il gioco, deve essere "buttato
fuori". Una variazione del tongo comprende i dadi. Le regole del tongo sono complesse
quanto gli affari dei Ferengi, e l'equipaggiamento richiesto per giocare è elaborato.
Nonostante questo, il gioco continua ad avere appassionati in tutto il Quadrante Alfa. |