Stratagema

Stratagema si avvale della tecnologia della proiezione olografica, ma è molto più simile agli antichi giochi da tavolo, come gli scacchi, che ai sofisticati passatempi del XXIV secolo. Ciononostante è popolare in tutta la Galassia.

Considerando che nel XXIV secolo i progressi nella tecnologia del ponte ologrammi hanno reso possibile ricreare praticamente qualsiasi situazione, ambientazione o creatura, può apparire strano che uno dei passatempi più popolari e apprezzati nella Galassia sia un gioco per due giocatori relativamente semplice chiamato stratagema. Diffuso tra molte culture diverse, questo gioco è considerato una prova di abilità molto stimolante e impegnativa, e alcuni se ne avvalgono per sviluppare le proprie capacità in campo strategico, in particolare il famoso stratega zakdorn Sirna Kolrami, grande maestro di terzo livello.
Sono necessari diversi elementi per giocare a stratagema; il gioco non si svolge su una semplice scacchiera e non è limitato a due dimensioni. Gli avversari siedono uno di fronte all'altro a un tavolino che misura approssimativamente un metro quadrato, sulla cui superficie poggia un'unità rettangolare grigia rialzata. Incassata nella parte superiore di questa unità è collocata una superficie reticolata luminosa che funge da proiettore olografico del gioco.

Che il gioco inizi

Affinché la partita possa cominciare è necessaria una terza persona che aiuti gli avversari a indossare una serie di connettori metallici argentati sulle dita di entrambe le mani, fino alla seconda nocca. Da ognuno di questi connettori si diparte un singolo cavo collegato all'unità di proiezione; il movimento delle dita viene direttamente tradotto nel movimento del cursore, proiettato nell'area di gioco di ciascun giocatore. Questa terza persona ha un'altra importante funzione: dare avvio al gioco, sancito abitualmente dall'annuncio "Assumere la posizione per stratagerna".
Questo comando attiva la proiezione olografica della superficie di gioco e prepara i due giocatori. Una volta comparsa la proiezione olografica, la terza persona sollecita i giocatori a prepararsi e annuncia l'effettivo inizio del gioco. L'area di gioco di stratagema è formata da tre quadrati di identiche dimensioni proiettati direttamente sopra l'area rialzata. Le figure di mezzo metro quadrato sono distanziate l'una dall'altra di circa 25 cenfimetri. I nomi dei due giocatori in giallo e in blu appaiono a lato dei piani esterni; l'intera proiezione ruota lentamente appena al di sotto della linea visiva dei due contendenti.
Lo scopo del gioco è piuttosto semplice: spostare il proprio cursore sui tre piani, mediante le unità sulle dita, allo scopo di delineare un'area, che poi diventa del colore del giocatore per indicare che è stata isolata. I cursori rossi circolari possono spostarsi lungo identiche rotte predeterminate sui tre piani di gioco, indicate da una serie di quadrati concentrici che si estendono verso l'esterno dal centro di ogni piano. L'unico caso in cui i cursori si spostano diagonalmente si verifica all'inizio della partita, quando si muovono verso l'esterno dal centro dei piani per posizionarsi sui vertici dei quadrati esterni. Da questo momento in poi, i cursori possono spostarsi solo orizzontalmente o verticalmente, ma non in diagonale.
Al più basso dei livelli, chiamati anche plateau, il gioco si sviluppa lentamente, ed è possibile osservarne l'evoluzione. Quando un giocatore muove le dita per posizionare il cursore, su ogni piano viene visualizzato uno dei quattro possibili quadrati. Il quadrato cambia colore e viene assegnato un punto.

Ritmo frenetico

Ai livelli più alti il gioco è caratterizzato da una serie di riquadri in mutamento frenetico il cui colore passa da blu a giallo e viceversa con il susseguirsi delle mosse. Poiché il gioco dipende dai movimenti delle dita, una partita può rivelarsi fisicamente estenuante dal momento che il livello di concentrazione richiesto per coordinare mani e occhi raggiunge picchi elevatissimi. Il gioco si conclude quando un giocatore conquista tutte le aree sui tre piani, che assumono tutti il suo colore; viene visualizzato il totale delle mosse effettuate da ciascun giocatore fino a quel punto, e la proiezione si ferma. Una partita tipica tra contendenti di pari abilità può comportare più di 1'000 mosse; raggiungere il sesto plateau è considerato un risultato considerevole per un principiante. La partita può essere sospesa da entrambi i giocatori in qualsiasi momento abbassando o togliendo i connettori sulle dita; il display scompare ma il punteggio viene comunque registrato, e la partita può essere ripresa in un secondo tempo.

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