Mine autoreplicanti

Le mine auto-replicanti sono armi occultate che si rimpiazzano in modo automatico se vengono distrutte. Benché sia molto difficile, è possibile disattivarle solo impiegando un enorme generatore di antigravitoni.

Le mine auto-replicanti sono state progettate dalla Federazione per impedire al Dominio di inviare rinforzi nel Quadrante Alfa attraverso il tunnel spaziale bajoriano. Queste armi, estremamente efficaci, hanno tenuto in scacco il Dominio per mesi, prima che la Flotta Stellare riuscisse a riprendere il controllo di Deep Space Nine.
Minare il tunnel presenta un gran numero di problemi. Le navi del Dominio possono distruggere da lontano mine a impulso convenzionali, creandosi un varco fino al tunnel spaziale. Per rendere il tunnel spaziale inutilizzabile per le navi del Dominio, è necessario un nuovo approccio.

Armi invisibili

Le rnine sono occultate, così da non poter essere individuate. Poiché il Dominio dispone di sensori molto avanzati, la Flotta Stellare ha dovuto rendere le mine molto più piccole di quello che avrebbe voluto; ogni mina ha una lunghezza inferiore al metro e questo significa che una sola non può produrre un'esplosione sufficiente a fermare una nave da guerra. Per compensare questa debolezza, il campo minato è estremamente fitto: qualunque nave tenti di attraversarlo entrerà in contatto con dozzine di mine. Le mine sono costruite a grappolo e programmate per esplodere in gruppi di 20 o 30 alla volta.
Un'altra importante conseguenza delle dimensioni ridotte delle mine è che bisogna disporne un gran numero. La Flotta Stellare deve inoltre essere in grado di sostituire le mine rapidamente, ma poiché il campo minato si trova nel territorio del Dominio, non avrà la possibilità di recarvici per la manutenzione. Il Ferengi Rom, uno degli ingegneri di Deep Space Nine, propone così di creare mine auto-replicanti. Ogni mina è equipaggiata con un replicatore che la rende in grado di rimpiazzare le sue vicine se queste vengono distrutte.

Missione delicata

Le mine vengono attivate da sensori di prossimità, dunque il campo minato non può entrare in funzione fino a quando tutte le mine non siano state piazzate. Poiché il numero di rnine necessario è molto alto, il processo si rivela assai lento: la Defiant arriva ad impiegare quattro giorni per disporre il campo intorno al tunnel spaziale bajoriano. Le mine sono estremamente sensibili, e durante la delicata fase di installazione, una nave deve muoversi con molta cautela per evitare movimenti improvvisi.
L'unico modo di impedire alle mine di auto-replicarsi è di isolarle in un raggio antigravitonico. Alla fine, il Dominio scopre di poterlo fare riconfigurando i generatori di campo del disco deflettore di Deep Space Nine in modo che producano un potente raggio antigravitonico da dirigere sul campo minato. Una volo fatto questo, distruggere le mine è un'operazione relativamente semplice.

Armi nascoste

Il dispositivo di occultamento può essere adattato ad una grande varietà di armi e di navi. Le mine occultate sono particolarmente efficaci, poiché i moderni sistemi delle armi possono facilmente agganciare e distruggere anche oggetti molto piccoli. Le mine che la Federazione dispone davanti all'ingresso del tunnel spaziale bajoriano sono di dimensioni molto ridotte, perché il Dominio ha dimostrato di poter individuare oggetti occultati di grandi dimensioni.

Distruzione a catena

La tecnologia dell'auto-replicazione non viene usata per le mine fino al 2373. L'idea viene sviluppata da Rom, Dax e O'Brien, membri dell'equipaggio di Deep Space Nine. Le mine si rimpiazzano automaticamente, e questo rende estremamente difficile smantellare il campo minato. Teoricamente le mine potrebbero durare per sempre. I replicatori con cui sono equipaggiate possono essere disattivati solo se isolati in un raggio antigravitonico, permettendo di distruggere il campo minato con metodi convenzionali.
Le mine auto-replicanti sono più piccole di un siluro fotonico o quantico e devono ospitare un replicatore usato per la manutenzione del campo minato. Questo lascia poco spazio per l'esplosivo rispetto ad una mina convenzionale. Per questo motivo, le mine sono programmate per esplodere a grappolo; 20 o 30 mine producono un'esplosione sufficiente a neutralizzare una nave da guerra del Dominio.

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