Phaser personali
(Phaser di tipo 1)
Il phaser personale è l'arma di ordinanza più piccola in dotazione al
personale della Flotta Stellare. Grazie alla sua flessibilità di utilizzo, il phaser si
è più volte dimostrato di estrema utilità in situazioni di pericolo e in altre
circostanze.
Il termine phaser è un acronimo per PHASed Energy Rectification (raddrizzamento di
energia di fase). I phaser furono sviluppati dalla Flotta Stellare nel XXIII secolo come
arma di difesa per il personale della Flotta diretto all'esplorazione di strani e nuovi
mondi alieni.
Vi sono tre tipi di phaser personali:
Il phaser di tipo 1 è un'unitá palmare facile da nascondere e per questo motivo
particolarmente adatta alle missioni diplomatiche o comunque delicate.
Il phaser di tipo 2, più grande e più potente, è usato dagli ufficiali della Flotta
Stellare che si addentrano in ambienti ostili.
Il phaser di tipo 3, un fucile phaser, viene usato solo in situazioni particolari.
Tutti i phaser sono in grado di emettere raggi energetici di diversa potenza. Le
impostazioni possibili sono 'stordimento', per stordire un bersaglio organico;
'riscaldamento', per scaldare gli oggetti, come le rocce, allo scopo di ravvivare o
illuminare l'ambiente circostante; 'disgregazione', che viene impiegata per distruggere
gli oggetti e praticamente ogni forma di vita conosciuta.
Phaser di tipo 1
Componenti esterni
La maggior parte dei phaser utilizza la stessa strumentazione esterna, che permette
all'utente di modificare l'emissione di energia a seconda della situazione. Oltre al
pulsante del grilletto, ci sono i controlli dell'intensità e dell'ampiezza del raggio.
L'indicatore del livello di potenza consente infine di appurare la quantità di energia
emessa.
Componenti interni
I phaser funzionano sfruttando l'effetto dei Nadioni Rapidi (RNE, Rapid Nadion Effect),
che consente di creare e convogliare il flusso energetico dalla camera di prefuoco
all'apertura di emissione. I phaser contengono dispositivi di controllo e sistemi di
sicurezza, un gruppo di ricetrasmettitori subspaziali (STA, Subspace Transceiver Array) e
una cellula energetica al sarium krellide che può essere ricaricata. I nadioni rapidi,
essenza dell'energia del phaser, sono particelle subatomiche che possiedono speciali
proprietà collegate alle interazioni ad alta velocità all'interno dei nuclei atomici.
Una di queste proprietà coinvolge la liberazione e il trasfemento delle forze nucleari
forti nei fushigi-no-umi, una classe di cristalli superconduttori. In breve, l'RNE
permette di convertire l'energia in raggi controllabili utili per molte applicazioni.
Sistema di sicurezza
Le istruzioni provenienti dal sistema di controllo del raggio vengono trasmesse al sistema
di sicurezza, che può attivare la 'sicura' del grilletto o personalizzare un phaser per
un uso limitato e per un solo utente. Normalmente, a bordo della nave, i phaser sono
impostati sul livello uno, ma possono essere disattivati dal computer di bordo, anche
tramite comando vocale, grazie al gruppo di ricetrasmettitori subspaziali (STA). Se
necessario, il comando di disattivazione può essere annullato tramite l'inserimento di
alcuni codici nell'arma.
Energia
L'energia erogata dalla cellula energetica, controllata da questi moduli e diretta
attraverso una serie di condotti protetti, giunge nella camera di prefuoco sferica,
un'unità LiCu 521 di circa 1,5 cm di diametro, rinforzata da un rivestimento di gulium
arkenide, collocato immediatamente dietro il cristallo di emissione, composto dello stesso
materiale. Una barriera di energia flessibile trattiene il raggio energetico prima
dell'emissione.
Deflagrazione
Quando viene premuto il grilletto, la barriera di energia flessibile cade nel giro di 0,02
picosecondi, creando un impulso che l'emettitore segmentato RNE converte nella scarica
sintonizzata del phaser. Più energia viene 'pompata' attraverso questo processo, più
alta è la percentuale di forza di distruzione nucleare ricavata.
Impostazioni del phaser personale di tipo 1
1. |
Stordimento leggero, stordisce forme di vita umanoidi per un massimo di cinque minuti. |
2. |
Stordimento medio, stordisce forme di vita umanoidi per un massimo di quindici minuti. |
3. |
Stordimento massiccio, fa perdere conoscenza ad un umanoide per circa un'ora. |
4. |
Effetto termico, provoca danni neurali e ustioni alle forme di vita umanoidi. |
5. |
Effetto termico, consente di provocare gravi ustioni alle forme di vita umanoidi. |
6. |
Effetto disgregante, permette di dissociare la materia e di penetrare nei tessuti
organici. |
7. |
Effetto disgregante, provoca la morte degli umanoidi a causa dell'effetto disgregante. |
8. |
Effetto disgregante, un effetto disgregante a cascata vaporizza qualunque organismo. |
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