Procedure legali
del XXIII secolo
La Federazione Unita dei Pianeti adotta un sistema di leggi che prolegge
tutti i suoi cittadini, e garantisce che chiunque sia accusato di un crimine abbia un
giusto processo.
La legge interstellare della Federazione, conosciuta anche come legge spaziale, fonda le
proprie dottrine giuridiche su un corpus di testi e sistemi legali storicamente noti. Tra
questi ci sono il Codice di Hammurabi, che venne stilato nel XVIII secolo A.C. sulla
Terra, e il diritto romano, codificato da Giustiniano nel 529. Secondo la legge della
Federazione, l'accusato è innocente fino a quando non viene dimostrata la sua
colpevolezza. La Costituzione della Federazione Unita dei Pianeti, stilata nel 2161,
prevede molte garanzie a tutela dei cittadino; tutti i cittadini della Federazione hanno
diritto a un processo equo, in cui abbiano la possibilità di difendersi, e la Settima
Garanzia impedisce che gli individui vengano costretti a fornire prove autoincriminanti.
Gli Statuti di Alfa III e la Dichiarazione Fondamentale delle Colonie di Marte assicurano
all'accusato il diritto di confrontarsi con chi lo accusa. La legge si basa sul sistema
dei precedenti, e ogni verdetto serve a chiarire e consolidare la situazione legale.
Perciò, quando la corte prende una decisione specifica, questa si applica in tutti i casi
attinenti.
Giurisdizione
Con la Prima Direttiva, la Flotta Stellare riconosce la giurisdizione
delle amministrazioni locali, anche se disapprova le pene previste dalle varie
legislature. Per esempio, i Klingon citano l'Articolo 184 della legge interstellare in
occasione dell'arresto del Capitano James Kirk e del Dottor McCoy per l'uccisione del
Cancelliere Gorkon.
I crimini sono relativamente rari nel XXIII secolo; nel 2267 James Kirk è il primo
capitano di una nave stellare ad affrontare un processo. L'attività criminale è
generalmente considerata quale un sintomo di problemi mentali. Nel 2266, la pena capitale
è prevista solo per uno specifico reato: la violazione dell'Ordine Generale Sette, che
proibisce ai cittadini della Federazione di visitare Talos IV. La maggior parte dei
criminali condannati viene inviata in colonie penali come la struttura di Tantalus V,
simili a istituti di ricerca psicologica. Gli individui pericolosi ed estremamente
violenti vengono mandati in colonie penali per criminali malati di mente, come quella di
Elba II. I crimini minori, come la disobbedienza a un ordine diretto con una
giustificazione, finiscono solitamente con una nota negativa a carico dell'ufficiale o, in
alcuni casi, con una riduzione di grado.
Procedure legali
I processi dovrebbero idealmente svolgersi su una base stellare. Prima di
giungere a una vera e propria corte marziale, un ufficiale superiore della Flotta Stellare
apre un'inchiesta per determinare se è il caso di procedere. Se la persona che presiede
l'inchiesta decide che l'ufficiale indagato è mentalmente instabile, può scegliere di
sollevarlo dall'incarico e inviarlo in una struttura di riabilitazione; altrimenti, viene
convocata la corte marziale.
In circostanze ideali, la commissione è composta da quattro ufficiali superiori, ma se
necessario si può aprire il processo anche con solo tre giudici. I giudici devono avere
grado uguale o superiore a quello dell'ufficiale accusato, e devono essere in servizio
attivo presso la Flotta Stellare. Uno dei giudici guida la commissione come presidente del
tribunale. L'accusato ha il diritto di chiedere la sostituzione degli ufficiali se ritiene
che essi nutrano dei pregiudizi nei suoi confronti. Il processo ha inizio quando il
presidente della corte legge i capi d'accusa. L'imputato effettua la sua dichiarazione,
dopodiché la corte procede a esaminare le prove e, infine, emette un verdetto.
L'accusato è di solito rappresentato da un avvocato, sebbene possa decidere di difendersi
da solo. L'accusa viene condotta dall'ufficio della procura generale, che si avvale dei
propri collaboratori e ha rappresentanti in tutti i luoghi in cui la Flotta Stellare ha
giurisdizione.
Sia l'accusa che la difesa hanno il diritto di chiamare dei testimoni e di
controinterrogarli. I testimoni siedono su una sedia progettata specificatamente e
appoggiano il palmo della mano destra su un pannello circolare illuminato. Il computer
identifica il testimone quindi inzia a monitorare le sue condizioni biologiche e le
risposte del suo organismo per determinare se sta mentendo. Ogni tentativo di mentire
viene segnalato dal computer. Ai testimoni viene chiesto di limitarsi ai fatti e di non
trarre conclusioni affrettate.
La testimonianza del computer
I dati dei computer servono spesso per stabilire con esattezza lo sviluppo
degli eventi. I vascelli della Flotta Stellare conservano registrazioni dettagliate che
vengono considerate prove in sede di processo. Normalmente si assume che le registrazioni
del computer siano infallibili, ma nel 2267, durante il processo nei confronti dei
Capitano James Kirk, accusato di negligenza sfociata nella morte di Ben Finney, si viene a
scoprire che il computer è stato manomesso dallo stesso Finney, che in realtà è ancora
in vita, per incastrare Kirk.
Se necessario, sono ammessi come prove anche i dati di uno psicotricorder, che analizza le
onde cerebrali di un individuo per determinare cosa gli è successo nel passato recente.
La corte gode di poteri discrezionali e, qualora lo ritenga opportuno, può decidere di
spostare il processo in una nuova sede oppure, se le prove supportano questa soluzione, ha
il potere di far cadere tutte le accuse. L'accusa e la difesa possono sollevare obiezioni
alle decisioni della corte.
Uno dei compiti dell'equipaggio di un vascello della Flotta Stellare è di applicare la
legge. Quando la U.S.S. Enterprise NCC-1701 cattura Leo Walsh, conosciuto anche come
Harcourt Fenton Mudd, a bordo viene indetta un'udienza. Mudd è accusato di volo spaziale
non autorizzato, utilizzo di vascello privo di riconoscimento e senza un documento di
proprietà, e di non aver risposto ai segnali di una nave stellare rendendosi una minaccia
per la navigazione interstellare. In passato, Mudd era stato accusato fra le altre cose di
contrabbando, falsificazione e trasporto di merce rubata. Quando Mudd non riesce a fornire
una difesa ragionevole, Kirk dispone la sua consegna alle autorità legali della più
vicina base stellare.
Corte marziale sulle navi stellari
Nei casi in cui un ufficiale della Flotta Stellare abbia palesemente
infranto le regole, il regolamento prevede l'istituzione di un'udienza di corte marziale
preliminare a bordo della nave. L'udienza viene condotta da una commissione composta da
ufficiali anziani. La commissione è guidata dal capitano, ma la decisione viene presa in
base a una votazione. Uno degli ufficiali di bordo, solitamente un attendente, agisce da
stenografo del tribunale. L'accusato ha il diritto a un avvocato, ma può scegliere di
rinunciarvi e di difendersi da solo.
Nel caso di corte marziale vera e propria, i crimini gravi come l'ammutinamento richiedono
una commissione composta da non meno di tre ufficiali superiori. La corte marziale esamina
la situazione in maniera capiliare, anche se l'imputato si dichiara colpevole. La
commissione dispone di vasti poteri discrezionali e, se vuole, può offrire all'imputato
un'alternativa al procedimento giudiziario come l'esilio su un altro pianeta. |