Particelle OmegaLa più grave minaccia per la Federazione, e per l'intera Galassia,
potrebbe non essere un invasione, una guerra o una malattia, ma una molecola microscopica
molto potente conosciuta come Omega.
In data stellare 51781, il Capitano Kathryn Janeway della U.S.S.
Voyager NCC-74656 viene avvertita della presenza di un elemento di cui sono a conoscenza
soltanto i capitani della Flotta Stellare e gli ufficiali ammiragli. Segretissimo ed
estremamente potente, questo elemento prende il nome dall'ultima lettera dell'alfabeto
greco, e si chiama Molecola Omega. Nuovi ordiniI vascelli della Flotta Stellare sono programmati per uscire dalla
curvatura non appena viene individuata la Molecola Omega, che può essere rilevata a
distanza di oltre un anno luce. Quando una nave entra in contatto con la molecola, i
sensori vengono disabilitati in ogni postazione operativa e tutti i dati presenti sugli
schermi vengono automaticamente sostituiti dalla lettera omega mettendo l'equipaggio
nell'impossibilità di reagire. Solo un codice di comando con un livello di accesso 10, o
superiore, può correggere i dati e riportare la nave alle normali funzioni, oltre a poter
accedere al file "Omega 1" che contiene tutte le informazioni sulla molecola. Teoria della creazioneI cosmologi della Federazione avevano inizialmente ipotizzato che la molecola fosse esistita in natura per un periodo di tempo infinitesimale, nel momento esatto del "Big Bang", e che sia stata la fonte primaria di energia nella creazione dell'Universo. Teorie successive hanno poi ipotizzato che una piccola catena di particelle Omega fosse in grado di sostentare un'intera civiltà, ed è per questo motivo che molte razze hanno tentato di sintetizzare la molecola dal minerale di boronite, ma sempre con risultati terribili. Una breve stabilitàUn secolo fa, uno scienziato della Flotta Stellare di nome Kiteract
riuscì a mantenere stabile per una frazione di secondo una particella Omega creata
artificialmente nella sua stazione di ricerca segreta nel settore Lantaru. I suoi sforzi
di creare una fonte energetica inesauribile ebbero esiti tragici: 126 importanti
scienziati morirono a causa della destabilizzazione della particella. Vennero creati
diversi strappi subspaziali che si estendevano per parecchi anni luce impedendo in quel
settore la creazione di campi di curvatura stabili. Il disastro venne imputato ad un
fenomeno naturale, ma il Comando della Flotta Stellare sapeva la verità su Omega: una
sola particella può distruggere il subspazio in un'area localizzata, permettendo quindi
di raggiungere solo velocità subluce. Conoscenza condivisaIl problema del Capitano Janeway è quello di non avere a disposizione
specialisti e attrezzature, anche se, inizialmente a sua insaputa, un altro membro
dell'equipaggio conosce la potente particella: Sette di Nove è infatti perfettamente
informata sulla Direttiva Omega, perché possiede i ricordi di molti capitani della Flotta
Stellare assimilati dai Borg. Rischio OmegaSono state prese molte precauzioni per proteggere il personale che lavora
con Omega e per contenere le reazioni potenzialmente catastrofiche della particella. Si
conosce l'efficacia di una schermatura multifasica per proteggere le aree circostanti un
luogo di test sperimentali, così come l'impiego di porte impregnate di duritanium, sono
state inoltre considerate le estreme sollecitazioni termiche, fino a 12'000 gradi Kelvin.
Con l'enorme quantità di radiazioni presenti, a qualsiasi gruppo di soccorso si rechi nel
luogo di un test dovranno essere inoculati 20 milligrammi di orithrazina prima di
avvicinarsi alle zone a rischio. Limiti da non superareL'ex Borg Sette di Nove adatta una camera borg per emettere una frequenza
di campo di contenimento inversa di 1.68 terahertz, che è la naturale risonanza delle
Molecole Omega, riuscendo così a dissolvere i legami tra gli atomi. La Direttiva OmegaLa Direttiva Omega è un ordine generale classificato della Flotta
Stellare in base al quale il capitano di una nave stellare deve informare il Comando della
Flotta Stellare dell'individuazione di una Molecola Omega. La direttiva autorizza l'uso di
ogni mezzo necessario per distruggere la Molecola Omega. La Direttiva Omega si è resa
necessaria a causa dell'estrema potenza e dell'estrema minaccia alle civiltà
interstellari rappresentata anche da una singola Molecola Omega. La Direttiva autorizza un
capitano della Flotta Stellare a violare persino la Prima Direttiva, se si rende
necessario, per eliminare la conoscenza dell'esistenza della Omega. |
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