Teletrasporto

Quasi tutte le culture conosciute in grado di viaggiare nello spazio, inclusi Federazione, Klingon, Romulani, Cardassiani, Ferengi, Dominio e Borg, hanno sviluppato un sistema di teletrasporto. Ogni sistema è caratterizzato da aspetti teletrasporto.gif (20172 byte)particolari, ma il principio del teletrasporto rimane lo stesso in tutta la Galassia.

Sviluppato all'inizio dei XXIII secolo, il sistema di teletrasporto è da oltre 150 anni parte integrante delle navi stellari della Federazione. Il teletrasporto è divenuto nei tempi moderni sempre piu affidabile, anche se rimane un sistema basato su tecnologie molto sofisticate. I malfunzionamenti avvenuti a bordo dell'originale U.S.S. Enteirprise NCC-1701 sono ormai un ricordo lontano.

Ulilizzo molteplice

Il teletrasporto non fornisce solo una comoda e veloce alternativa all'atterraggio, ma costituisce anche un ottimo mezzo per portare a termine salvataggi e riparazioni, e per raggiungere luoghi che altrimenti sarebbero inaccessibili.
Il raggio d'azione standard è di 40'000 chilometri, ma questa misura viene influenzata dal peso e dalla velocità relativa dei materiali teletrasportati (un teletrasporto standard può portare sei persone). La maggior parte delle navi stellari dispone di sale di teletrasporto di emergenza, utilizzate di solito per le evacuazioni; in questo caso il raggio d'azione è di circa 15'000 chilometri, e dipende dalla disponibilità di energia della nave.
Qualunque forma di teletrasporto è impossibile se gli scudi deflettori della nave sono alzati, oppure quando la nave sta viaggiando a velocità curvatura, a meno che la destinazione finale del teletrasporto non viaggi esattamente alla stessa velocità.

Operazioni di teletrasporto

  • Sequenza dell'operazione di teletrasporto
    Tutti coloro che si apprestano ad essere teletrasportati entrano nella sala del teletrasporto e prendono posto su una pedana della piattaforma, una superficie rialzata per evitare occasionali scariche statiche. A questo punto, l'operatore del teletrasporto mette in funzione i controlli automatici del sistema, un complesso processore collocato su un lato della consolle, per eseguire una diagnosi di controllo e verificare che tutti i componenti del sistema siano a posto

  • Controllo del teletrasporto
    Prima di ogni impiego, tutti i principali componenti del sistema del teletrasporto vengono controllati automaticamente per prevenire potenziali malfunzionamenti. I componenti includono le bobine di energizzazione primarie, le bobine di transizione di fase, gli scanner di visualizzazione rnolecolare, i buffer di schema, il biofiltro e, all'esterno della nave, il gruppo emettitori e gli scanner di puntamento.

  • Coordinate di destinazione
    Le coordinate di destinazione vengono trasmesse attraverso il computer da un'altra postazione della nave o possono essere immesse direttamente dall'operatore. Quando il sistema e i passeggeri sono pronti, l'operatore sfiora i tre controlli a sensore in un movimento verso l'alto. Questa procedura viene solitamente preceduta dal comando 'energia'.

  • Confinamento
    Il raggio di confinamento anulare (ACB: Anular Confinement Beam) crea una matrice spaziale dalle bobine di energizzazione primarie. Un secondo campo interno ausiliario impedisce scariche energetiche qualora l'ACB venisse distrutto.

  • Scansione
    Quattro scanner di visualizzazione molecolare disposti sulle pedane superiori creano il 'file di memoria' dello stato quantico di ogni soggetto.

  • Registrazione
    Il campione è immagazzinato dal computer come traccia del teletrasporto recuperabile e una nuova voce nel registro dei teletrasporto tiene in memoria il raggio in uscita.

  • Smaterializzazione
    Usando un campo di manipolazione di quark a larga banda, le bobine di transizione di fase poste nelle pedane inferiori smaterializzano il corpo dei soggetto "slegando" l'energia a livello subatomico.

  • Flusso di materia
    Registrato e convertito, ogni flusso di materia viene trattenuto nel buffer di schema fino a che non è possibile calcolare lo spostamento Doppler tra nave e destinazione.

  • Buffer di schema
    Il buffer di schema è un dispositivo superconduttore che tiene lo schema in sospensione. Un buffer di schema viene condiviso da ogni coppia di camere del teletrasporto ma, come per tutte le fasi del processo, esiste un dispositivo ausiliario per lo smistamento d'emergenza. In caso di emergenza, lo schema può essere mantenuto nel buffer per almeno 420 secondi prima che si verifichi un processo di degradazione irreversibile.

  • Teletrasporlo in uscita
    Conclusa la prima parte del teletrasporto, un "corriere" ACB dirige ogni flusso di materia dello schema attraverso il gruppo di emettitori posti sullo scafo esterno della nave per inviarlo a destinazione. Un set di amplificatori delle bobine e degli scanner opera al contrario, entro l'ACB, per "rimontare" ogni schema nella forma originale.

  • Non è richiesto nessun ricevitore
    Poiché non vi è bisogno di un apparato di ricezione, la destinazione di un teletrasporto può essere un altro punto all'interno della nave o la superficie di un pianeta. In condizioni sfavorevoli, potrebbe comunque essere necessaria la presenza di un teletrasporto nel luogo di destinazione.

  • Limiti della curvatura
    Il teletrasporto tra due oggetti in movimento entrambi a velocità di curvatura non è possibile, a meno che la loro velocità non sia esattamente la stessa. Anche in tal caso, la procedura richiede l'intervento di un operatore esperto.

  • Arrivo
    Entro cinque secondi dall'inizio del processo, il corpo teletrasportato dovrebbe essersi completamente riformato alle coordinate della destinazione finale.

  • Ritorno
    Il processo di ritorno senza un proprio dispositivo di teletrasporto avviene allo stesso modo, usando il comunicatore personale di uno degli uomini dell'equipaggio o i sensori della nave per agganciare il segnale del soggetto che si desidera teletrasportare.

  • Sicurezza
    Le armi o altri accessori indesiderati per questioni di sicurezza possono essere individuati, disattivati e perfino rimossi dai passeggeri in arrivo all'interno dell'ACB.

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