La gravità per
viaggiare nel tempo
Nonostante i notevoli progressi raggiunti nella tecnologia dei viaggi
interstellari, la Federazione Unita dei Pianeti è estremamente cauta riguardo ai viaggi
nel tempo. I metodi conosciuti sono pochi e rischiosi, ma a volte è stato necessario
correre dei rischi.
Situazione
Siete in una situazione risolvibile solo viaggiando nel tempo.
Fattori
E' necessario raggiungere velocità superiori alla curvatura standard.
Le fonti di energia disponibili per raggiungere simili velocità sono le
stelle e i buchi neri.
Perfino una volta raggiunta la velocità necessaria, è difficile
stabilire l'esatto periodo temporale di destinazione.
Soluzioni possibili
Tracciare la rotta per un periodo piuttosto ampio in modo che
l'esattezza non sia determinante.
Tentare di arrivare nel periodo immediatamente precedente a quello
desiderato, in modo da avere un margine di errore.
L'idea sembra piuttosto ardita: dirigersi dritto verso la stella più
vicina o un potente campo gravitazionale, alla massima velocità. Un buco nero sarebbe
l'ideale, ma il suo campo di gravità comporta il rischio di restare intrappolati. D'altra
parte, una stella potrebbe incendiare una nave che si avvicina troppo. Attraverso caute
manovre è comunque possibile sfruttare al meglio l'effetto fionda attorno alla stella o
al buco nero, ottenendo l'aumento di velocità necessario per raggiungere la curvatura
temporale.
Anche se il risultato finale è diverso, lo stesso principio veniva impiegato dagli
scienziati della NASA del pianeta Terra nel XX secolo per lanciare i primi veicoli
spaziali a grandi distanze in minor tempo, sfruttando la gravità del sole. Alcuni di
questi primi viaggi permisero l'esplorazione dei pianeti del loro sistema solare. Nel
XXIII secolo, sebbene l'impresa risulti ancora in parte imprevedibile, questo sistema è
il più sicuro per viaggiare nel tempo. Infatti, per molti anni, è rimasto l'unico modo
conosciuto per rompere la barriera del tempo attraverso una combinazione di velocità e
calcoli.
Richiede un computer estremamente preciso e potente, in grado di elaborare alcune
complesse variabili addizionali.
Un gioco d'azzardo
Il punto di stacco è la variabile più critica, e cambia a seconda delle
dimensioni della nave e della natura della fonte di gravità. Il punto di stacco non è
sempre lo stesso. Inoltre, calcolare male il momento in cui la nave deve fermarsi potrebbe
distruggere il vascello o scaraventarlo in un'epoca sconosciuta. Questa manovra assomiglia
più a un'arte che a una scienza esatta.
Usare la gravità per viaggiare nel tempo passo per passo
Per viaggiare attraverso il tempo bisogna accellerare la nave a velocità
superiori a quelle normalmente consentite dai motori. L'unico metodo conosciuto utilizza
una gravità estrema, generata da una stella o da un buco nero, per lanciare la nave oltre
la barriera del tempo.
Selezione della fonte
lnnanzitutto, la nave deve individuare una fonte di alta energia. Le due opzioni
disponibili sono un buco nero o una stella, anche se entrambe presentano alte percentuali
di rischio
Avvicinamento
Mentre il vascello si avvicina alla stella o al buco nero, i calcoli vengono eseguiti con
accuratezza. Altrimenti la nave potrebbe restare intrappolata nel buco nero o essere
incenerita dal sole.
L'effetto fionda
Girando attorno al centro della stella o del buco nero, dove la gravità è più elevata,
la nave viene spinta via con grande violenza e rischia di essere totalmente distrutta.
La barriera del tempo
La nave viene lanciata lontano dalla stella a incredibile velocità rompendo la barriera
dello spazio-tempo e viaggiando a ritroso. Questa manovra può essere utilizzata per il
ritorno.
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