Manovra Picard

Situazione

Siete al comando di un vascello attaccato da una nave stellare non identificata.

Fattori

  • Il nemico sembra tecnologicamente avanzato e potrebbe essere in grado di viaggiare oltre la velocità della luce, anche se più lentamente di quanto possano fare le navi della Federazione

  • Le sue armi al plasma sono eccezionalmente potenti.

  • I sensori della vostra nave rilevano che il nemico non può individuare gli spostamenti a velocità superiori a quella della luce.

Soluzioni possibili

  • Lanciarsi in un attacco frontale.

  • Aggirare e sorprendere il vascello nemico.

  • Ritirarsi

Piano

  • Le potenti armi del nemico sconsigliano un confronto diretto che potrebbe concludersi con la distruzione della vostra nave.

  • La ritirata è una possibilità, ma la superiore tecnologia di navigazione dovrebbe permettervi di manovrare in modo da ricavare vantaggi tattici.

  • I sensori alieni non possono individuare i vostri spostamenti a velocità luce: potete eseguire la Manovra Picard.

Informazioni

  • Jean-Luc Picard assunse il comando della U.S.S. Stargazer NCC-2893 nel 2333, alla morte del precedente capitano

  • Poco prima della Battaglia di Maxia, la Stargazer era stata coinvolta in un conflitto con i Cardassiani

  • Il Capitano Picard, per la perdita della sua nave, affrontò la Corte Marziale: fù scagionato da ogni responsabilità

La Manovra Picard prende nome dal Capitano Jean-Luc Picard, che inventò questa tattica quando era al comando della nave stellare U.S.S Stargazer NCC-2893 di classe Constellation
Attraversando il sistema solare di Maxia Zeta, nel 2355, la Stargazer fù attaccata senza preavviso da una nave stellare non identificata. Grazie alla brillante manovra del Capitano Picard, la Stargazer riuscì a distruggere il vascello nemico dotato di una maggiore capacità di fuoco. Nonostante ciò la nave di Picard subì gravi danni e dovette essere abbandonata.

La Manovra Picard passo per passo

Se è vero che questa manovra dipende dalla velocità della luce, è altrettanto vero che questa tattica è efficace solo contro nemici che non sono in possesso di un sistema di rilevamento capace di individuare navi a velocità superiori a quella della luce.

  • In contatto (Tempo: -30 secondi)
    La U.S.S. Stargazer è a circa 9 milioni di chilometri dal Marauder Ferengi. La luce impiega 30 secondi per percorrere la distanza che separa le due navi. L'equipaggio del Marauder vede la Stargazer ma, dato che la luce viaggia con 30 secondi di ritardo, l'immagine che essi vedono in realtà è un'immagine "vecchia" di 30 secondi.

  • Curvatura attivata (Tempo: -15 secondi)
    La U.S.S. Stargazer entra in curvatura e, superando la velocità della luce, rimane apparentemente immobile ai sensori del Marauder per almeno 30 secondi. Anche alla velocità curvatura più bassa, la nave della Federazione può coprire la distranza tra i due vascelli in un tempo inferiore a 30 secondi, sufficiente quindi per sferrare l'attacco.

  • Posizione di fuoco (Tempo: -10 secondi)
    Dopo 15 secondi, la U.S.S. Stargazer si è spostata e si trova in posizione ideale per aprire il fuoco sul fianco del Marauder. Poiché adesso si trova vicina al nemico, la luce proveniente dall'attuale posizione raggiunge il Marauder insieme a quella proveniente dalla posizione originale. Per questo motivo, l'equipaggio ferengi si troverà di fronte ad una seconda Stargazer.

  • Obiettivo distrutto (Tempo: 0 secondi)
    A 20 secondi dalla manovra, la U.S.S. Stargazer apre il fuoco. La luce del movimento originale della Stargazer raggiunge infine la nave ferengi dopo 31 secondi, mostrando l'immagine della nave della Federazione che accellera a velocità curvatura. Purtroppo per il Marauder è tardi: a questo punto ha già subito gravi danni da parte della Stargazer.

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